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Cronaca

In due tentano di rubare cavi in rame da un traliccio della rete elettrica: uno viene folgorato

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Vittoria – La notte scorsa, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono intervenuti nell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria per una segnalazione che riguardava un uomo arrivato al pronto soccorso folgorato dall’alta tensione. Giunti sul posto i Carabinieri hanno identificato la vittima in L.M.E., italiano di 37 anni, e dalle prime informazioni acquisite apprendevano che la stessa era stata accompagnata in ospedale da una persona ignota a bordo di un’autovettura. Per quanto emerso, i militari da attività info-investigativa riuscivano ad acquisire la targa dell’autovettura e a risalire quindi all’intestatario della stessa nonché all’indirizzo della sua abitazione. I Carabinieri hanno raggiunto l’abitazione ed identificato il proprietario in V.A., vittoriese di 52 anni, al quale hanno chiesto chiarimenti sulla sua autovettura. Questi spontaneamente ha confessato ai militari di essersi recato nella notte, insieme alla vittima folgorata, in una zona periferica della città ipparina al fine di rubare dei cavi in rame dall’impianto di distribuzione della rete elettrica; in particolare, V.A. descriveva che il complice, salendo su una scala con in mano una tenaglia in ferro per la rescissione dei cavi, giunto ad una distanza di circa 3 metri dagli stessi, è stato investito dall’alta tensione precipitando dalla scala e provocandosi lesioni e fratture varie.

V.A. ha precisato di aver accompagnato il complice al pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria per le cure mediche per poi allontanarsi per non essere identificato. V.A., dopo aver formalizzato le dichiarazioni confessorie, consegnava ai militari la tenaglia in ferro e la scala utilizzata dal complice per salire sul traliccio che venivano sottoposte a sequestro.
Al termine delle attività i militari, avendo acquisito sufficienti elementi investigativi sia in relazione alle dichiarazioni rese che a quanto sottoposto a sequestro, hanno condotto V.A. presso i loro uffici per denunciarlo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, insieme al complice folgorato, per il reato di furto aggravato in concorso.

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Cronaca

Condotte illegali, il Questore emette 13 provvedimenti

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Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso 13 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di soggetti arrestati e denunciati dalla Polizia e dai Carabinieri in provincia. Tre persone sono state ammonite: un 33enne poiché, non rassegnandosi alla fine della relazione con la moglie, l’ha minacciata intimandole di non frequentare altri uomini, perseguitandola con continui pedinamenti e appostamenti sotto casa; un 25enne per aver aggredito la moglie per futili motivi causandole lesioni personali al volto e un 39enne per aver percosso e minacciato la moglie in preda alla gelosia.

Quattro persone sono state avvisate oralmente dopo essere state denunciate dal Commissariato di Gela a vario titolo per i reati di violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. I soggetti, ritenuto che per la loro condotta sono considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati tutti invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Quattro tifosi della squadra di calcio della Nissa sono stati colpiti dal provvedimento del Daspo dopo essere stati segnalati dalla Digos per essersi resi autori dell’accensione e lancio di fumogeni in campo nel corso dell’incontro di calcio Sancataldese-Nissa disputatosi lo scorso mese di febbraio presso lo stadio comunale Valentino Mazzola di San Cataldo. Infine, due pregiudicati, un 22enne e una 47enne, non residenti nei comuni dove hanno commesso i reati, sono stati rimpatriati con foglio di via obbligatorio con divieto di farvi ritorno per tre anni. Entrambi sono stati tratti in arresto dai carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta rispettivamente, il primo, per aver truffato una anziana donna, facendole credere che il proprio figlio fosse stato investito e sottraendole la somma di 5 mila euro e diversi monili in oro e la seconda per aver estorto la somma di 18 mila euro a una persona invalida come risarcimento di un presunto danno causato dalla vittima alla propria autovettura.

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Cronaca

Violento scontro sulla Catania-Gela: 2 morti

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E’ pesantissimo il bilancio di un tragico incidente stradale che si è verificato sulla statale 417 Catania-Gela, nei pressi di Caltagirone. Due i morti. Ci sono anche dei feriti. Lo scontro è avvenuto tra due camion e quattro auto. Sul posto stanno operando i soccorsi.

Foto Franco Assenza

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Cronaca

Guasto a San Leo: sospesa la distribuzione a Montelungo e Caposoprano

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A causa di un guasto lungo la condotta San Leo di esclusiva pertinenza di Siciliacque, è stata sospesa la distribuzione nelle zone Montelungo e Caposoprano.

Nuovi disagi dunque per i cittadini. Resta invariata la distribuzione nella zona Spinasanta.

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