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Cronaca

In due tentano di rubare cavi in rame da un traliccio della rete elettrica: uno viene folgorato

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Vittoria – La notte scorsa, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono intervenuti nell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria per una segnalazione che riguardava un uomo arrivato al pronto soccorso folgorato dall’alta tensione. Giunti sul posto i Carabinieri hanno identificato la vittima in L.M.E., italiano di 37 anni, e dalle prime informazioni acquisite apprendevano che la stessa era stata accompagnata in ospedale da una persona ignota a bordo di un’autovettura. Per quanto emerso, i militari da attività info-investigativa riuscivano ad acquisire la targa dell’autovettura e a risalire quindi all’intestatario della stessa nonché all’indirizzo della sua abitazione. I Carabinieri hanno raggiunto l’abitazione ed identificato il proprietario in V.A., vittoriese di 52 anni, al quale hanno chiesto chiarimenti sulla sua autovettura. Questi spontaneamente ha confessato ai militari di essersi recato nella notte, insieme alla vittima folgorata, in una zona periferica della città ipparina al fine di rubare dei cavi in rame dall’impianto di distribuzione della rete elettrica; in particolare, V.A. descriveva che il complice, salendo su una scala con in mano una tenaglia in ferro per la rescissione dei cavi, giunto ad una distanza di circa 3 metri dagli stessi, è stato investito dall’alta tensione precipitando dalla scala e provocandosi lesioni e fratture varie.

V.A. ha precisato di aver accompagnato il complice al pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria per le cure mediche per poi allontanarsi per non essere identificato. V.A., dopo aver formalizzato le dichiarazioni confessorie, consegnava ai militari la tenaglia in ferro e la scala utilizzata dal complice per salire sul traliccio che venivano sottoposte a sequestro.
Al termine delle attività i militari, avendo acquisito sufficienti elementi investigativi sia in relazione alle dichiarazioni rese che a quanto sottoposto a sequestro, hanno condotto V.A. presso i loro uffici per denunciarlo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, insieme al complice folgorato, per il reato di furto aggravato in concorso.

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Attualità

Il Premio alla carriera della ‘Gorgone d’Oro’ al Prof. Carlo Morselli

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Sarà l’avv. prof. Carlo Morselli il destinatario del premio speciale alla carriera del Premio Zupparlo. La giuria e la direzione del Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” presieduto da Andrea Cassisi, in occasione della celebrazione del Premio nazionale di Poesia “La Gorgone d’Oro” giunto alla 24/a edizione, ha deciso di assegnare il premio Speciale alla Carriera al Prof. Carlo Morselli di Gela, docente universitario. Schivo come i veri intellettuali impegnati nello studio più che nella cura dell’immagine pubblica, Radio Gela Express ha tenuto a battesimo il prof. nella prima intervista della via vita per tramite della giornalista Blanco lo scorso inverno. E adesso arriva il premio.

Ed ecco la trasmissione di Radio Gela Express in onda il 15 febbraio scorso

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La settimana prossima saranno resi noti i nomi dei poeti vincitori del Concorso nazionale di poesia “La Gorgone d’Oro”. La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 22 giugno presso la Sala Puglisi della Casa del Volontariato di Gela (Via Ossidiana 27).

Carlo Morselli è un acuto studioso del diritto penale, del diritto processuale penale e dell’immigrazione, in campo nazionale. È dotato di una intelligenza non comune, elevata e molto fertile; il suo ingegno e le sue straordinarie capacità risultano ampiamente documentate e testimoniate da molteplici meriti accademici e scientifici. Le sue nuove ed originali teorie giuridiche sono state rigorosamente controllate e pubblicate da riviste scientifiche ed editori nazionali. La più recente teoria l’ha pubblicata con l’editore Jovene di Napoli con il titolo: “Segreto delle indagini nel processo penale. Teoria di una revisione della Segretezza Interna”.  Si tratta di una produzione scientifica straripante, di assoluto rilievo. Ha pubblicato oltre 150 articoli, 9 monografie, 4 voci enciclopediche e 2 trattati con la casa editrice Aracne di Roma. Ha pubblicato due Dizionari giuridici con Pacini Giuridica di Pisa e con Jovene di Napoli. È membro del Comitato Scientifico dell’Istituto di Studi Europei “Alcide De Gasperi”. Ha ricoperto ruoli di sicuro prestigio in diverse università italiane. Ha insegnato Diritto dell’Immigrazione presso l’Università Kore di Enna, e presso l’Università Unitelma Sapienza di Roma; è stato Docente Esterno di Diritto e Procedura Penale presso il Dipartimento di Eccellenza dell’Università Roma Tre. Ha inoltre insegnato Diritto dell’Immigrazione presso l’Università LUMSA di Roma, Taranto, Palermo. Attualmente insegna presso l’Università Guglielmo Marconi di Roma, ed è Docente di Diritto processuale Penale, nel Dipartimento di Giurisprudenza, presso la Scuola di Specializzazione dell’Università di Perugia, per le Professioni Legali “L. Migliorini”, per Magistrati, Notai, Avvocati. Spicca l’avere conseguito nel 2024 due idoneità all’insegnamento universitario di Diritto Penale e Diritto Processuale Penale presso la LUISS G. Carli e l’Università di Verona (in due discipline). Spicca, in secondo luogo, l’essere stato Relatore nel 2012 in un Convegno Internazionale su immigrazione; relatore pure in due convegni nazionali a Roma, ad Unitelma Sapienza e LUMSA. Ancora spicca l’avere difeso, quale avvocato e con successo, in America, chiamato, nel New Jersey, a patrocinare, con successo, un caso morte. Come ha scritto un giornalista, lo stesso che nel novembre 2016 lo ha raffigurato come “un’eccellenza fuori le mura”, Carlo Morselli ha una capacità di resistenza fisica fuori dall’ordinario sottoponendosi a fatiche e pesi pressoché ineguagliabili: in Italia è stato l’unico studioso ad avere commentato, da solo, l’intero Codice di procedura penale, in cinque volume, come ci garantisce il Presidente della Corte di Cassazione dott. Giovanni Pioletti, in una sua meticolosa recensione: “Scoli. Commento al Codice di procedura penale. Il volume costituisce un commento analitico. L’Opera quindi introduce un genere nuovo e, nonostante la sua estensione, si presenta come una collana compatta pubblicata in un arco di tempo limitato e risalente ad una sola mano, e anche sotto tale profilo è una novità perché è la prima volta in assoluto che in Italia un solo Autore proceda al Commento dell’intero Codice, quando solitamente una Casa editrice recluta uno staff di un centinaio di studiosi per compiere una tale vastissima opera. Scoli si scandisce in cinque volumi e costituisce un commento analitico…e particolarmente approfondito. L’Opera, del tutto peculiare, è colossale per la sua estensione ed originale nella struttura”. Ora sta lavorando ad un terzo Dizionario in Diritto penale.

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Cronaca

Una ragazza perde l’occhio per una esplosione: denunciati due giovanissimi

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Comiso – Il personale del Commissariato di Comiso, ha denunciato in stato di libertà due giovani, un ragazzo di anni 19 anni ritenuto responsabile del reato di lesioni colpose gravissime e aggravate per porto abusivo d’ama da sparo ed un ragazzo di anni 18 ritenuto responsabile del reato di porto abusivo di armi ex art, 699 c.p.

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Comiso sono intervenuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vittoria dove era giunta in gravi condizioni una giovane ragazza, la quale presentava una vistosa ferita ad un occhio.

Avviate Immediatamente le indagini, gli Agenti del Commissariato di Comiso hanno ricostruito tutta la dinamica dei fatti ed hanno accertato che quando sono successi i fatti, la giovane donna si trovava presso il Parco Ippari di Comiso in compagnia di amici, uno dei quali era in possesso diuna pistola a gas di libera vendita e che, per un errore nell’utilizzo dell’arma, veniva attinta al volto,

La vittima è stata sottoposta d’urgenza ad intervento chirurgico e ha riportato la perdita del visus dall’occhio attinto.

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Cronaca

Polizia intensifica controlli a Caltanissetta

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La Polizia ha intensificato l’attività di prevenzione e controllo del territorio a Caltanissetta con l’impiego di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo in supporto alle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.

I servizi, disposti con ordinanza del Questore Pinuccia Albertina Agnello, sono finalizzati a prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in abitazione e in danno delle attività commerciali, e l’immigrazione clandestina, alla luce delle recenti disposizioni ministeriali condivise con il Prefetto.

Nel corso della settimana appena trascorsa sono state impiegate 60 pattuglie della Polizia che hanno eseguito 51 posti di controllo, identificato 678 persone e fermato 431 autovetture. Sono 8 le persone denunciate a vario titolo alla locale Procura della Repubblica. Due pregiudicati, residenti nella provincia di Catania, sono stati sorpresi dalla volante in ore notturne in un area periferica della città, a bordo di un veicolo nel quale trasportavano oggetti da scasso. Nel corso di una perquisizione, un pregiudicato è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato. Altre denunce hanno riguardato i reati di detenzione di sostanze stupefacenti, maltrattamenti in famiglia, minacce gravi e violenza privata. Un 50enne è stato tratto in arresto in esecuzione di provvedimento dell’autorità giudiziaria, dovendo scontare una pena a due anni e otto mesi di reclusione, perché condannato per concorso in rapina. Sono stati eseguiti anche 112 controlli a pregiudicati sottoposti a sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, arresti domiciliari, detenzione domiciliare e libertà vigilata. Infine sono state elevate 24 contravvenzioni al codice della strada e ritirate 4 patenti di guida. I controlli, con l’impiego di analogo dispositivo, grazie alla costante attenzione da parte del competente Servizio Controllo del Territorio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, saranno ripetuti nel Capoluogo anche la prossima settimana.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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