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Si è insediata in Prefettura la cabina di regia per il Pnrr

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Stamattina presso la Prefettura di Caltanissetta hanno preso avvio i lavori della Cabina di coordinamento per la definizione del piano di azione per l’efficace attuazione dei programmi e degli interventi previsti dal PNRR in ambito provinciale, in attuazione della previsione di cui all’art. 9, comma 1, del D.L. 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56.

L’insediamento dell’ organismo è avvenuto contestualmente per tutte le Prefetture italiane, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, del Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi e del Ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, in collegamento in video conferenza dalla Prefettura di Roma.


La cabina di coordinamento provinciale, presieduta dal Prefetto Chiara Armenia, è costituita da rappresentanti della Regione siciliana, del Libero consorzio comunale e della Ragioneria generale dello Stato, dai Sindaci dei Comuni titolari di interventi rilevanti finanziati con il PNRR, dal Soprintendente ai beni culturali e dal Provveditore alle opere pubbliche e sarà integrata, di volta in volta, con gli altri soggetti interessati, tra i quali, le Amministrazioni centrali titolari di programmi e di interventi nonché le organizzazioni sindacali e le associazioni imprenditoriali e altri soggetti pubblici.


La cabina di coordinamento consentirà di svolgere un costante ed efficace monitoraggio a livello locale e di favorire le sinergie tra le Amministrazioni e i soggetti attuatori operanti sul territorio nonché di migliorare l’attività di supporto nei confronti degli Enti locali, promuovendo la condivisone delle migliori prassi.

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Attualità

Nominati i direttori generali delle Asp e Ficarra resta all’Asp2

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Via libera del governo al conferimento degli incarichi di direttore generale delle Aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale. Approvato pure il nuovo schema di contratto dei manager che prevede, per volere del presidente della Regione Renato Schifani, obiettivi specifici e concreti specialmente sulla riduzione delle liste d’attesa, con un monitoraggio trimestrale e una verifica annuale del raggiungimento degli stessi, a pena di decadenza automatica dei direttori generali anche dopo il primo anno dall’insediamento. 

«Dare una nuova stabilità alla sanità pubblica regionale e abbattere le liste di attesa – dice Schifani – sono due dei principali impegni assunti dal mio governo sin dal suo insediamento e stiamo lavorando concretamente in questa direzione. Introdurre, tra gli obiettivi dei nuovi manager, il pieno rispetto del Piano regionale approvato dalla giunta nel luglio dell’anno scorso, pena la revoca dell’incarico, servirà a garantire ai pazienti tempestività di accesso alle cure. Trovo sacrosanto che i dirigenti che hanno responsabilità vengano sottoposti alle necessarie verifiche dei loro obiettivi. È nostra intenzione dare ai cittadini risposte qualificate e rapide ai loro bisogni di salute».

La giunta, su proposta dell’assessore alla Salute Giovanna Volo, ha confermato nei ruoli i già commissari straordinari, ad eccezione di quello dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio. La continuità gestionale sarà assicurata dal direttore sanitario dell’Azienda provinciale etnea, così come previsto dalla legge. Successivamente, si procederà alla nomina dell’organo ordinario dell’Asp di Catania.

Questi i nomi e le destinazioni dei nuovi direttori generali designati nelle aziende sanitarie provinciali: Daniela Faraoni all’Asp di Palermo, Giuseppe Cuccì all’Asp di Messina, Giuseppe Capodieci all’Asp di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra all’Asp di Caltanissetta, Mario Carmelo Zappia all’Asp di Enna, Giuseppe Drago all’Asp di Ragusa, Alessandro Caltagirone all’Asp di Siracusa, Ferdinando Croce all’Asp di Trapani. 

Questi, invece, i manager delle aziende ospedaliere: a Palermo, Walter Messina all’Arnas “Civico” e Roberto Colletti agli Ospedali riuniti “Villa Sofia-Cervello”; a Catania, Giuseppe Giammanco all’Arnas “Garibaldi” e Salvatore Emanuele Giuffrida al “Cannizzaro”; a Messina, Catena Di Blasi al “Papardo”. Nei policlinici: Maria Grazia Furnari a Palermo e Giorgio Giulio Santonocito a Messina. In precedenza, erano già stati nominati Gaetano Sirna al Policlinico di Catania e Maurizio Letterio Lanza all’Irccs “Bonino Pulejo” di Messina.

Entro 15 giorni dalla firma dei contratti, i nuovi manager dovranno procedere alla nomina dei direttori sanitari e amministrativi, già selezionati dalla Regione.

In merito al nuovo schema di contratto, è previsto che, entro trenta giorni dall’insediamento, i direttori generali predispongano un apposito piano operativo di governo e di recupero delle liste d’attesa che dovrà essere approvato dall’assessorato della Salute. Tra le novità, anche il necessario conseguimento del cento per cento delle azioni previste dal cronoprogramma del Piano operativo regionale (Por) della Missione 6 – Salute del Pnrr.

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Nominato il dirigente regionale del Dipartimento acque e rifiuti

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La giunta regionale ha approvato oggi, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro, la nomina di Arturo Vallone a dirigente generale del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti.

La scelta è avvenuta al termine di una selezione con avviso pubblico, alla quale hanno partecipato oltre quaranta candidati.

Vallone, originario di Francavilla di Sicilia nel Messinese, commercialista, ha 50 anni e dal 2017 ricopre l’incarico di dirigente a tempo indeterminato settore ambiente della Srr Area Metropolitana di Messina (Società di regolamentazione del servizio di gestione rifiuti). Precedentemente, dal 2003 al 2017, è stato direttore generale settore ambiente dell’Ato Me 4 spa. Tra il 2022 e il 2023, è stato anche componente del tavolo tecnico permanente del settore Ambiente-rifiuti del dipartimento regionale Acqua e rifiuti.

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Oltre 47mila gli alunni che hanno frequentato nell’anno scolastico 2023-2024

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Palermo – In Sicilia sono 47.570 le alunne e gli alunni che nell’anno scolastico 2023-2024 hanno frequentato il terzo anno delle scuole secondarie di primo grado (medie).

Erano stati 48.372 nell’anno scolastico precedente.

La provincia in cui si conta il maggior numero di alunne e alunne di terza media è Palermo con 12.451 (118 in meno rispetto al 2022-2023), segue Catania con 11.487, numero che rimane sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente (11.481).

Al terzo posto la provincia di Messina con 5.412, Agrigento con 3.805, Trapani con 3.719, Siracusa con 3.715, Ragusa 3.122, Caltanissetta 2.448 e infine enna con 1.437.

Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro si è recato questa mattina nella sede dell’Istituto Comprensivo ‘Giuliana Saladino’ nel quartiere Cep di Palermo dove 48 alunne e alunni di terza media e 29 adulti (5 in più dello scorso anno) hanno affrontato il primo giorno di esame con la prova di matematica. 

Domani Italiano e mercoledì le lingue straniere. Seguiranno le prove orali

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