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La salute mentale ai tempi del Covid: psichiatri a confronto

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Le comunità alloggio Led di Niscemi con il Patrocinio del Comune di Niscemi, dell’ Assessorato della Salute Regione Siciliana, della Direzione Generale ASP di Caltanissetta
hanno organizzato il Convegno Nazionale: LA SALUTE MENTALE AI TEMPI DEL COVID che si è tenuto oggi presso le Comunità LED di Niscemi C.Da Femmina Morta-
I lavori sono stati aperti dal Direttore Tecnico della Comunità LED di Niscemi Larissa Rizzo e dal Direttore Sanitario CTA “Cenacolo Cristo Re” Biancavilla CT Gaetano Internandi.

Cosa è accaduto nelle menti delle persone che hanno vissuto l’impatto della pandemia. Si è verificato un aumento significativo dei problemi di salute mentale nella popolazione generale nel primo anno della pandemia. Sebbene i dati siano misti, l’età più giovane, il sesso femminile e le condizioni di salute preesistenti sono stati spesso fattori di rischio segnalati.

Il lockdown ha rallentato tutte le attività sanitarie non connesse alla cura di pazienti affetti da Covid-19, tra cui quelle erogate dai servizi che si occupano della salute mentale. Il primo studio al mondo sulle conseguenze psicopatologiche correlate allo stress dovuto dalla pandemia in individui affetti da disturbi mentali importanti è stato condotto dall’Università Federico II di Napoli e pubblicato sulla rivista Psychological Medicine. Questo studio ha messo alla luce che le persone affette da disturbi mentali hanno manifestato un disagio correlato alla pandemia molto più grave rispetto al resto della popolazione a causa di maggiore stress, ansia generalizzata e sintomi depressivi tali da poter portare allo sviluppo di una sintomatologia severa. A Gela ha chiusi il reparto di diagnosi e cura di psichiatria ed ha rischiato molto il mese scorso anche il reparto di Caltanissetta. I servizi ambulatoriali chiusi per anni, sono stati riattivati grazie ad un professionista in pensione: in questi giorni stanno subendo un altro stop per indisponibilità di personale.

La pandemia in atto ha portato a delle negative conseguenze indirette sulla cura delle altre malattie presenti nel mondo. Dal mese di marzo 2020 la continuità terapeutica di importanti malattie croniche è stata compromessa dal Covid-19. La situazione è stata denunciata da alcune importanti fondazioni come la Fondazione Italiana per il Cuore oppure la Fondazione Italiana di Ricerca sulle Malattie dell’Osso. Anche i pazienti oncologici ne hanno risentito in maniera vistosa per il fermo delle terapie chemioterapiche. E poi c’è stata la paura che ha inciso fortemente sulle personalità meno forti. La chiusura delle città che ha avuto refluenze importanti su chi già soffre di patologie mentali. L’aumento del numero dei suicidi. Si parlerà di questo, non senza gli aspetti che interessano la sfera della legislazione, al Convegno che impegnerà i professionisti per un’intera giornata.

Ecco il programma delle attività:

Alle 9 è stato pronunciato l’intervento del Presidente Società Italiana di Psichiatria Democratica Antonello D’Elia sul tema: ‘Covid e Salute Mentale a due anni dall’inizio della Pandemia’.
A seguire l’intervento del Presidente del Tribunale di Gela Roberto Riggio su
‘I Protocolli Operativi in tema di misure di sicurezza psichiatriche deliberate dal Consiglio Superiore della Magistratura nella risoluzione del settembre 2018’.
Rosanna Provenzano – Direttrice Ufficio Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.) di Caltanissetta – Enna ha intrattenuto sul tema ‘Esecuzione Penale Esterna: Profili applicativi per una Giustizia di Comunità’

Il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta Renata Giunta ha tracciato una panoramica sull’Esecuzione Penale e la Salute Mentale.

Raffaele Galluccio – Psichiatra, membro Direttivo Nazionale della Società
Italiana di Psichiatria Democratica
Attuazione dei Protocolli Operativi del Consiglio Superiore della Magistratura in tema di misure di sicurezza psichiatriche
11.45 – 12.15 – Dott. Livio Forturello – Psichiatra DSM ASP 3 Catania

  • Dott. Salvatore Caminita – Assistente Sociale ASP 3 Catania Dipartimento di Salute Mentale
    L’Istituzione dei Protocolli Operativi da parte del CSM: Applicazione in provincia di Catania
    12.15 – 12.45 Dott.ssa Maria Luisa Sancio – Tecnico specializzata in Psichiatria e Psicologia Forense
    Trascuratezza ed abbandono: l’impatto negativo delle restrizioni pandemiche sulle persone con disabilità e sui minori
    12.45 – 13.15 Dott. Salvatore Aprile – Direttore Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza di Caltagirone
    Impatto della pandemia sulla REMS di Caltagirone
    13.15 – 14.00 Lunch break
    Sessione Pomeridiana
    14.00 – 14.30 Saluti Istituzionali
    Evelin Toscano – Vice Presidente delle Comunità LED di Niscemi
    Geom. Filippo Toscano – Legale Rappresentante delle Comunità LED
    Avv. Massimiliano Conti – Sindaco di Niscemi
    Dott. Ing. Alessandro Caltagirone – Direttore Generale ASP Caltanissetta
    Dott. Giovanni D’Ippolito – Presidente Ordine dei Medici di Caltanissetta
    On. Dott. Giuseppe Arancio – Commissario e Segretario VI Commissione Sanità ARS Sicilia
    14.30 – 15.00 Dott. Fiorentino Troiano – Psichiatra, componente Commissione Regionale della Salute Mentale Assessorato alla Salute Regione Siciliana
    I servizi di Salute mentale in Sicilia: Sviluppo dell’assistenza e situazione attuale
    15.00 – 15.30 Dott. Massimo Cacciola – Direttore DSM di Caltanissetta
    La mente e la pandemia
    15.30 – 16.00 Dott. Domenico Di Natale – Ambulatori di Neuropsichiatria infantile di Caltanissetta – Gela
    Emergenze Psicopatologiche sulla popolazione dei minori durante e dopo la Pandemia
    16.00 – 16.30 Dott. Francesco Emanuele Lauria – Psichiatra – Già Direttore DSM Gela
    Emergenze psicopatologiche sulla popolazione adulta pre e post pandemia nel Territorio del Distretto Sanitario di Gela
    16.30 – 16.45 Coffee break
    16.45 – 17.30 Dott. Luca Interlandi – Cooperativa Sociale “Alisea” di Caltagirone
    La Riabilitazione Psicosociale: Tecniche d’intervento, moduli interazionali ed organizzativi nelle comunità, nuovi percorsi terapeutici
    17.30 – 18.00 Avv.ta Maria Grazia Caruso – Foro di Catania – Coordinatrice Regionale per la Sicilia Associazione “Diritti in Movimento”
    La figura dell’Amministratore di Sostegno tra vecchie criticità e nuove prospettive di riforma
    18.00 – 18.30 – Dott.ssa Viviana Cona – Dirigente Psicologa Presidio Ospedaliero Niscemi
    Servizio psicologico delle cure primarie Presidio Ospedaliero “Basarocco” di Niscemi
  • Dott. Alfonso Cirrone Cipolla – Direttore Sanitario Ospedale di Niscemi
    Assistenza Psicologica Ospedaliera: Nuove frontiere
    18.30 – 19.00 Verifica apprendimento partecipanti

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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

Estate senza mare per i disabili: il caso diventa nazionale

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Roma – Anche quest’anno, estate senza mare per i disabili di Gela. E interviene il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, sulla inaccessibilità delle spiagge di Gela per le persone con disabilità.

Esprime in una nota la sua preoccupazione per una condizione che, oltre a compromettere l’inclusione, rappresenta una grave violazione del diritto alla partecipazione piena alla vita sociale e ricreativa.Non è più tollerabile che il principio di pari opportunità, sancito dalla nostra Costituzione e da normative internazionali vincolanti, venga vanificato da ritardi burocratici, inadempienze amministrative o inerzie logistiche.

“Il caso di Gela, emblema di una prassi purtroppo non isolata nel nostro Paese, ci interroga su una questione centrale – scrive il presidente Tomano Pesavento – quanto vale, nel concreto, la dignità di ogni cittadino?Che un diritto così elementare come l’accesso al mare debba ancora oggi scontrarsi con barriere fisiche e amministrative, nonostante la disponibilità di fondi e strutture già pronte all’installazione, è un segnale di allarme.

A rendere ancora più amara la situazione è la consapevolezza che l’intervento necessario – l’apposizione di passerelle già presenti nei depositi comunali – non richieda né sforzi straordinari né risorse aggiuntive, ma solo la volontà politica e amministrativa di procedere in tempi certi.Nel ribadire la necessità di garantire la piena accessibilità degli spazi pubblici, il Coordinamento richiama il valore educativo dell’inclusione, non come gesto formale ma come espressione concreta di cittadinanza. Non si tratta di “agevolazioni”, ma del riconoscimento pieno dei diritti umani fondamentali.

Ogni giorno senza accessibilità è un giorno in cui viene negata l’eguaglianza sostanziale, che costituisce l’asse portante di una democrazia compiuta.Pertanto, si chiede con urgenza:al Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente, di rimuovere ogni ostacolo autorizzativo che ritardi l’intervento;al Comune di Gela e agli enti operativi competenti, di attivarsi immediatamente per il completamento dei percorsi accessibili;alle istituzioni scolastiche e culturali del territorio, di fare della promozione dei diritti un terreno concreto di educazione civica e sociale.

Il mare, come ogni bene comune, non può e non deve essere privilegio di pochi. L’estate non può iniziare davvero, se parte della cittadinanza è costretta a restarne spettatrice”.

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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

“Non si importino prodotti provenienti da Israele”

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Dal capogruppo del M5s Francesco Castellana riceviamo e pubblichiamo

Dopo la protesta di piazza occorre mettere in campo azioni concrete.
Dopo le bandiere della protesta necessitano piccole azioni quotidiane, con lo scopo rivoluzionario della concreta dimostranza.
A che serve gridare con un megafono se poi ricadiamo in una normalità stagnante?
A che serve presidiare luoghi sensibili per poi tornare alle quotidiane abitudini egoistiche e distaccate?
Come se l’attuale crisi planetarie non ci riguardasse da vicino.

E invece siamo così tanto prossimi e vicini allo stato di emergenza bellicista – vedi il Muos di Niscemi – da imporci una consapevole presa di posizione contro il delirio nichilista della guerra disumana

E allora cerchiamo di intervenire, nel nostro piccolo quotidiano, contro l’elemento fondamentale che fa ruotare il sistema capitalistico dell’emergenza e cioè i rapporti commerciali.

Chiedo infatti alle grandi realtà locali imprenditoriali di interrompere ogni rapporto commerciale con gli operatori economici Israeliani.

Chiedo a Bioraffineria di Gela e alle ditte dell’indotto di non importare e utilizzare prodotti aziendali provenienti da Israele.
Chiedo alla grande distribuzione alimentare locale di non vendere più prodotti alimentari provenienti da Israele e di distribuire, tra i tanti prodotti, la Gaza Cola i cui proventi ricavati sono destinati al sostegno di progetti umanitari, tra cui la ricostruzione dell’Ospedale Al Karama nel nord di Gaza

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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

“Stato di incuria, si intervenga a Macchitella”

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Dal nostro lettore, Angelo Infurna, riceviamo e pubblichiamo

Perenne stato di incuria del marciapiede di viale Cortemaggiore a ridosso di viale Indipendenza. Erba e vegetazione alta più di due metri che hanno reso il marciapiede ormai impraticabile per cui il pedone è costretto, purtroppo, a transitare sulla strada mettendo a rischio la sua incolumità a causa dei mezzi di trasporto che, ahimè, spesso sfrecciano ad elevata velocità.

Il quartiere residenziale di Macchitella è colmo di queste situazioni. Invito l’amministrazione comunale,nin primis il sindaco e l’assessore al ramo, ad intervenire.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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