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‘Hikikomori’, cresce l’esercito di auto-segregati in casa. “Anche in Sicilia centinaia di casi”

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Palermo – Sono sempre più numerosi in Italia gli autosegregati in casa, che interrompono i rapporti con i propri coetanei, abbandonano le attività sportive e, a volte, perfino la scuola,  e tra le quattro mura delle propria stanzetta trascinano la propria esistenza. Sono gli hikikomori, termine importato dal  Giappone, dove il fenomeno è molto diffuso, per indicare letteralmente chi sta in disparte.

In italia sono oltre centomila. Tantissimi anche in Sicilia, “probabilmente nell’ordine di qualche migliaio – dice Carlo Gilistro il pediatra-deputato regionale M5S, promotore del convegno tenuto oggi all’Ars sul tema –  anche se è veramente difficile avere stime  corrette,  perché spesso abbiamo a che fare con soggetti ‘invisibili’ e con un comportamento non riconosciuto nemmeno dai genitori che gli vivono accanto”.

Sul fenomeno hikikomori si sono accesi oggi i riflettori all’Ars grazie ad un convegno tenuto  nella sala Mattarella alla presenza di psicologi, sociologi, insegnanti, medici, e politici e con centinaia di scuole in collegamento da tutta la Sicilia, grazie all’interessamento del direttore dell’ufficio scolastico regionale Giuseppe Pierro e a testimonianza di quanto il tema sia sentito nelle scuole.

“Bisogna stare attenti – ha detto Gilistro –  ai campanelli d’allarme per cercare di correre subito ai ripari. Per questo bisogna aiutare insegnanti e genitori a saperli riconoscere. E noi come istituzione abbiamo il dovere di dare loro una mano con adeguate e massicce campagne di informazione”.

Sono diversi i segnali-spia del problema da tenere in dovuta considerazione, tra questi i principali sono: le frequenti assenze da scuola, l’abbandono delle attività sportive, la ridotta o mancata frequentazione dei coetanei, l’autoreclusione nella propria stanzetta, l’inversione del ritmo sonno-veglia,  la preferenza per l’attività solitaria, spesso con l’uso delle tecnologie digitali.

“I genitori ha detto Gilistro, vanno aiutati e non colpevolizzati, non c’è ad oggi alcun riscontro scientifico che dica che un particolare stile genitoriale spiani la strada all’insorgere del fenomeno che si presenta soprattutto nella fascia che va dai 14 ai 30 anni.  Altro tabù da sfatare è quello che dipinge gli hikikomori come dei fannulloni che si isolano per evitare la fatica dello studio o del lavoro. Niente di più falso, perché questi soggetti spesso eccellono nello studio o nel lavoro. Gli hikikomori hanno semplicemente deciso di non tentare una carriera sociale perché demotivati o frenati dalla paura del confronto con gli altri”.

Hanno portato il loro saluto ai convegnisti a nome dell’ assemblea il presidente e il vicepresidente vicario dell’Ars, rispettivamente Gaetano Galvagno e Nuccio Di Paola.  

“L’auspicio – ha detto Galvagno – è che la giornata di oggi possa essere segnata da un documento, qualcosa di concreto che possa impegnare l’Assemblea regionale siciliana ad una soluzione che nel tempo possa contribuire a porre l’attenzione ad un fenomeno che è assolutamente dilagante”.

La traumatica esperienza del figlio ha raccontato Marcella Greco, coordinatrice regionale associazione hikikomori Italia genitori che ha anche sottolineato l’importanza del protocollo d intesa operante  in Sicilia tra le realtà  che ruotano attorno all’universo hikikomori e l’ufficio scolastico regionale.

“In questo senso – ha detto Marcella Greco  – la Sicilia è sicuramente pionieristica. Il protocollo sta infatti permettendo alle scuole di conoscere il fenomeno ancora largamente sconosciuto e di cercare gli strumenti alternativi per consentire ai soggetti hikikomori di studiare. In Sicilia abbiamo esempi virtuosi di scuole che hanno fatto affrontare in casa le prove Invalsi a ragazzi in ritiro e commissioni che si sono riunite in occasione degli esami di maturità  nel giorno in cui il ragazzo in ritiro volontario si è sentito di uscire da casa”.

Fondamentale nel contrato al fenomeno il ruolo della scuola, rappresentata al convegno, oltre che da tanti insegnanti, anche dal direttore dell’ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro.

Dobbiamo dare ai docenti – ha detto Pierro –  gli strumenti che oggi sono fondamentali per intercettare il disagio, se non vogliamo che siano soldati senza armi. La Sicilia, con L’Ufficio Scolastico Regionale,  è l’unica regione d’Italia che si è dotata di 49 operatori psico-pedagocici che lavorano con impegno negli Osservatori che sono stati istituiti in ogni provincia e che solo l’anno scorso hanno affrontato 3500 casi di ragazze e ragazzi con diversi problemi. Naturalmente la scuola non può fare tutto da sola. Non bastano i progetti, sono necessarie leggi adeguate”.


“Come è stato detto da esperti e studiosi, è a scuola che si manifesta il primo sintomo del ritiro sociale. Gli insegnanti sono chiamati ancora una volta a svolgere un ruolo di grande responsabilità – ha detto il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro intervenendo oggi al seminario sul fenomeno dell’Hikikomori all’Assemblea Regionale Siciliana -. Un mestiere meraviglioso quanto difficile quello dell’insegnante e per questo dobbiamo dare ai docenti gli strumenti che oggi sono fondamentali per intercettare il disagio se non vogliamo che in classe siano soldati senza armi. Deve cambiare la modalità di apprendimento perché è cambiata la relazione adulto-bambino – ha aggiunto Pierro -. È necessario riannodare simpatia ed empatia, condividere o stare dentro le emozioni. Gli insegnanti devono stare dentro le emozioni e i sentimenti degli alunni”.

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Sicurezza sulla Sp11:iniziati i lavori di sacrifica nel tratto teatro di incidenti gravi

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Prosegue l’impegno del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta sul fronte della sicurezza viaria. L’Ente ha avviato in data odierna l’intervento di scarifica del tratto della Strada Provinciale 11 che va dal km 0+000 al km 0+500, dando così attuazione all’intervento concordato con la Prefettura di Caltanissetta previa autorizzazione del Procuratore della Repubblica di Gela.

La scarifica consente di rallentare naturalmente la velocità dei veicoli in transito, in previsione degli ulteriori interventi che saranno eseguiti nell’immediato futuro.

A margine dell’avvio dei lavori è intervenuto il presidente del Libero Consorzio e sindaco di Caltanissetta, avv. Walter Tesauro:“Abbiamo voluto accelerare l’avvio di questo cantiere perché la sicurezza stradale non può attendere. Siamo davanti a un tratto viario che ha registrato situazioni critiche e che oggi, finalmente, entra in una nuova fase. La scarifica è solo il primo passo di un intervento più ampio che punta a migliorare stabilmente le condizioni di percorribilità e prevenire nuovi rischi. Ma è anche una misura temporanea che già oggi contribuisce a ridurre la pericolosità,h obbligando gli automobilisti a una maggiore prudenza. La sicurezza sulle strade è un diritto e un dovere: un diritto per i cittadini, che devono potersi spostare in sicurezza, e un dovere per le istituzioni, che hanno il compito di garantire infrastrutture adeguate e moderne.”

Il Libero Consorzio continuerà a investire nella manutenzione e messa in sicurezza della rete stradale provinciale, confermando una linea di azione che mette al centro il rispetto per il territorio e la tutela della vita di chi lo attraversa ogni giorno.

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Al Vittorio Emanuele tanti lavori in corso per la riqualificazione

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Proseguono intensamente i lavori di ammodernamento e riorganizzazione del Presidio Ospedaliero “Vittorio Emanuele” di Gela, che si conferma un vero e proprio cantiere sanitario attivo, simbolo di rinnovamento concreto, funzionale e a misura di cittadino.

Avviati i lavori per la sostituzione dei gruppi frigo a servizio dell’ala nuova del presidio. Gli impianti obsoleti sono in fase di smontaggio per far posto a nuove unità che ripristineranno la climatizzazione nelle UU.OO. di:Ostetricia e Ginecologia, Oculistica, Ortopedia, Parte della ChirurgiaIl nuovo impianto garantirà condizioni ambientali ottimali a tutela del benessere di pazienti e operatori sanitari, specialmente nei mesi estivi.

È stato aperto un ulteriore cantiere per la realizzazione di un ascensore esterno che collegherà direttamente la nuova Terapia Intensiva–Rianimazione con le altre UU.OO. dell’ospedale, migliorando i tempi e la sicurezza nei trasporti in emergenza.

Consegnati e collaudati i nuovi container climatizzati, illuminati e alimentati da rete elettrica, adibiti temporaneamente a: Magazzino del Pronto Soccorso MCAU e Deposito per la Nefrologia e Dialisi.Una soluzione funzionale per garantire continuità operativa durante le fasi di ristrutturazione.

È in corso la riprogrammazione funzionale dei servizi ambulatoriali, con il trasferimento del CUP-Ticket e del Punto Prelievi da Viale Europa a via Palazzi, in un’area più accessibile e razionale.
La nuova configurazione prevede:una sala d’attesa completamente rinnovata,sistemi digitali di eliminacode con monitor informativi nella hall, per facilitare l’accoglienza e la gestione dei flussi.

Completati i lavori presso l’UOC di Urologia, con rifacimento di pavimenti, pareti e infissi.Sono appena iniziati i lavori presso le UU.OO. di Medicina e Chirurgia, che prevedono:p avimentazione in linoleum antiscivolo,tinteggiatura integrale,passamani a contrasto lungo i corridoi,nuovi infissi interni ed esterni di sicurezza.

È in corso la riqualificazione completa delle UTA (Unità di Trattamento Aria) del blocco operatorio, con interventi su:smontaggio delle vecchie UTA,stacco dei canali e tubazioni idroniche,installazione di nuove batterie fredde e post-riscaldamento,spurgo impianti e riattivazione delle nuove UTA.Le nuove UTA assicurano:filtrazione ad alta efficienza,controllo termico e igrometrico,pressione differenziale positiva,15 ricambi d’aria/ora, secondo lo standard ASHRAE.Nonostante i cantieri in corso, il blocco operatorio è pienamente operativo per attività programmate e urgenze, contribuendo alla riduzione delle liste d’attesa.

In via di completamento anche la ristrutturazione dell’ingresso principale della hall della Patologia Clinica, con:installazione di una porta in vetro scorrevole,tinteggiatura delle pareti,installazione di un condizionatore.Il tutto finalizzato alla creazione di una sala d’attesa dedicata e confortevole per gli utenti del Punto Prelievo.

È in fase avanzata la sostituzione delle apparecchiature informatiche nei rack esistenti, con impianti di ultima generazione in fibra ottica e il cablaggio completo della rete ospedaliera.
Prevista la sostituzione di oltre 150 PC in tutte le UU.OO., in vista dell’avvio, entro settembre, della Cartella Clinica Elettronica (CCE) che alimenterà in modo automatico il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).Una nuova era digitale per facilitare il lavoro dei professionisti sanitari e migliorare la presa in carico integrata dei pazienti.

“In pochi mesi – dice il direttore generale dell’Asp 2 dott.Lucio Ficarra- stiamo mettendo in campo un’azione profonda di ristrutturazione dell’intero ospedale, che non riguarda solo l’aspetto strutturale, ma anche l’organizzazione dei servizi, per rispondere concretamente ai bisogni degli utenti, mettere in sicurezza le attività sanitarie e garantire a tutto il personale standard di qualità ed eccellenza.È questa la strada che abbiamo intrapreso al Vittorio Emanuele di Gela — e lo stiamo facendo con la piena consapevolezza che è il percorso giusto, l’unico possibile per una sanità pubblica sempre più vicina al cittadino, capace di dare risposte efficaci, sicure e umane.”

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Lions club e Special Olympics, siglato protocollo d’intesa triennale

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Rinnovato il Protocollo d’intesa tra l’Associazione Sportiva Dilettantistica Special Olympics Italia, ente del Terzo settore, e Lions International – Multidistretto 108 Italy. Un protocollo che disciplina le attività di collaborazione nell’ambito della promozione sociale, dello sport, della cultura ed inclusione delle persone con disabilità intellettiva.

Il protocollo d’intesa ha durata di 3 anni e potrà essere rinnovato alla scadenza, mediante la sottoscrizione di un nuovo accordo. In Sicilia è molto forte la collaborazione tra il Lions club Sicilia Champions presieduto da Angelo Gaccione ed il Team Sicilia di Special Olympics di cui è direttore regionale Natale Saluci. 

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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