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Archeo Ambiente insiste sull’ingresso ad est dell’area delle Mura

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“Un nuovo ingresso ad est con relativa area di sosta alle fortificazione greche”
L’Archeo-Ambiente -dopo aver messo al corrente il Sindaco di Gela di un progetto
che aveva redatto il Direttore al Parco archeologico di Gela (P. a. G.) per un nuovo
ingresso lato sud, Lungomare, del Parco archeologico di Caposoprano il 19 novembre ha protocollato sia a lui che al Presidente del Consiglio comunale e all’Assessore Comunale al turismo un proprio progetto di massima, relativo ad un nuovo ingresso ad est e relativa area di sosta corredato di disegni e di una dettagliata relazione cheillustravano i benefici inerenti al detto Parco, e contemporaneamente esprimeva un
fermo dissenso motivato per l’ingresso lato sud.
Alcuni giorni dopo, l’Archeo-Ambiente ha inviato al Direttore del Parco di
Gela lo stesso progetto con le stesse motivazioni.
Per poter visionare il progetto redatto dal Direttore, l’Archeo-Ambiente ed altre
Associazioni, hanno dovuto richiedere una copia al Capo di Gabinettodell’Assessorato regionale competente e successivamente essa è stata protocollata al Sindaco.
Non avendo avuto nessuna risposta né dal Sindaco e nè dal Direttore del P. a. di
Gela., l’Archeo-Ambiente, assieme ad alcune Associazioni, hanno avuto un
incontro a Palermo, il 19/Aprile/2023, con l’Assessore Scarpinato. E’ stato
consegnato lo stesso progetto per un nuovo ingresso sul lato est ed espresso la
pericolosità dell’attuale ingresso, la mancanza di un area di sosta e un fermo dissensoper un nuovo ingresso a sud.
Alcuni giorni dopo detto incontro, ha avuto la notizia che non esisteva la somma di 2
milioni di euro, tanto declarata dal Direttore, in pubblico durante una conferenza effettuata nella pinacoteca.
L’Archeo-Ambiente non ha mai mollato e il 6 Maggio 2023, ha promosso una tavola
rotonda invitando sia rappresentanti di altre Associazioni, sia il Sindaco, il Presidentedel Consiglio comunale e sia il Direttore del Parco di Gela.
Anche in questo frangente, nonostante sia passato abbondantemente tanto tempo da
quanto era stato informato, il Sindaco non si è voluto esprimere in merito a questo
eventuale nuovo ingresso nè nel lato sud e né nel lato est.
Soltanto recentemente, il Sindaco, a distanza di due anni, ha dato segni di vita. Ha preso una posizione per il nuovo ingresso ad est, prospiciente al Viale Indipendenza,bocciando quello sul lato sud proposto dal Direttore del parco . Gela con le stessemotivazioni formulate due anni prima dall’Archeo-Ambiente anche se di ciò non ha fatto alcuna menzione.
“Proclamare -come in genere fa il Sindaco- non basta, perché i cittadini vogliono
sapere quali iniziative Egli intende prendere concretamente affinché si realizzi questoprogetto molto importante per un rilancio e per una migliore fruizione di questa area archeologica ed anche per quanto riguarda il degrado cavalcante (vari crolli) a cui stanno andando incontro le Mura di fortificazione greche, segnalato da un esposto-denunzia dall’Archeo-Ambiente alla Procura della Repubblica il 7 Luglio scorso”- conclude il prof.Alessi

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Attualità

Europei di calcio: nello staff dell’Under 21, anche la nutrizionista buterese Cravana

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C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.

Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17. 

Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.

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Affidato sotto soglia l’incarico per l’illuminazione dello stadio Presti

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A poche ore dalla presentazione del progetto di restyling dello Stadio Vincenzo Presti e dal ritrovato entusiasmo verso lo sport grazie alla storica promozione del Gela Calcio in Serie D, emergono i primi particolari sugli affidamenti per la realizzazione del nuovo impianto.

Il Comune di Gela per la manutenzione dello stadio ha avuto dall’art della Regione sicilia un finanziamento di 196.000 euro. L’amministrazione comunale si è avvalsa della modalità affidamento diretto sotto soglia, rispetta alla cifra massima di 150.000 euro a fronte della quale avrebbe dovuto essere bandita la gara di appalto ed ha affidato i lavori per un importo di 149.897,74 euro alla società Sa.Ma srl con sede legale in via Erofilo 13, come si evince dalla delibera pubblicata sul sito istituzionale.

“Nel dicembre scorso – spiega il sindaco Di Stefano- l’Ars ha stanziato la somma di 196 mila per la realizzazione dell’impianto si illuminazione dello Stadio . L’affidamento è stato assegnato attraverso il Mepa (mercato elettronico) previsto dalla legge : ogni Comune abbattere i tempi delle gare con il metodo sottosoglia e scegliere la società che può servire a realizzare i progetti senza sottostare a lungaggini che bloccano i lavori. L’affidamento è stato seguito direttamente dall’ufficio preposto del Comune di Gela. Non conosco la società che ha ottenuto l’appalto ma mi auguro che realizzi il progetto in tempi brevi”.

Negli ambienti politici si vocifera che si tratti di società vicina al gruppo di Fratelli d’Italia.

L’affidamento sotto soglia si riferisce agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a determinate soglie economiche, stabilite a livello europeo. Questi appalti sono regolamentati dal D.Lgs. 36/2023 e possono essere affidati con diverse procedure, tra cui l’affidamento diretto e la procedura negoziata senza bando. 

Gli affidamenti sotto soglia sono contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che non raggiungono i valori di soglia previsti dal regolamento europeo.

E’ consentito per appalti di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, e per servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro. Procedura negoziata senza bando: è utilizzata per importi superiori ai limiti dell’affidamento diretto, ma inferiori alle soglie di rilevanza europea, previa consultazione di un numero minimo di operatori economici. 

Il D.Lgs. 36/2023 ha ridefinito le procedure per gli appalti sotto soglia, consentendo l’affidamento diretto fino a 150.000 euro per i lavori. Il Decreto Semplificazioni 2025 non ha modificato le soglie, ma ha mantenuto la possibilità di affidamento diretto per lavori fino a 150.000 euro e per servizi/forniture fino a 140.000 euro. Requisiti:Per importi inferiori a 40.000 euro, le stazioni appaltanti sono esonerate dalla verifica sistematica dei requisiti degli operatori, che possono attestare il possesso mediante dichiarazione sostitutiva. 

In genere non sono richieste garanzie provvisorie, ma se richieste non possono superare l’1% del valore del contratto, mentre la garanzia definitiva può essere esclusa in determinate situazioni. Procedure ordinarie:È possibile utilizzare procedure ordinarie (es. gara) per gli appalti sotto soglia, rispettando il principio di risultato e la rotazione degli incarichi

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Da Gela ad Enna, Miriam D’Amore sarà il nuovo presidente del tribunale

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Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.

Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena. 

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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