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La Giornata della Memoria nei saloni della Prefettura con 32 medaglie consegnate

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Ricordo e commozione sulle note della “Vita è Bella” alla cerimonia che si è svolta nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio, in occasione della ricorrenza della giornata della memoria delle vittime della Shoha, presso i saloni di rappresentanza della Prefettura, dove il Prefetto, alla presenza dei Sindaci di Caltanissetta, San Cataldo, Mazzarino, Riesi, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco e Sommatino e dei vertici delle Forze di Polizia nonché del Presidente dell’ANPI, ha consegnato le Medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica in ricordo di alcuni cittadini della Comunità nissena, deportati e internati nei lager nazisti.


In particolare, il Prefetto unitamente ai Sindaci dei Comuni di origine degli insigniti hanno consegnato ai familiari, visibilmente emozionati, trentadue medaglie in ricordo dei loro cari: Sig.ri AMICO Carmelo, CANCEMI Guido, REITANO Michele, RIGGI Cataldo, VESPA Giovanni, CALABRESE Giuseppe, PUCI Salvatore, TASCHETTA Giuseppe, TURCO Biagio, ALU’ Michele, CAGNINA Luigi, CARRUBBA Filippo, GUTTILLA Vincenzo, LOMBARDO Filippo, LOMBARDO Ignazio, SALERNO Salvatore, SAVATTERI Carmelo, ALOTTA Pietro, ALOTTA Salvatore, AMBROSIANO Giuseppe, AMICO Calogero, AMORE Biagio, DI MARIA Carlo, MESSINA Calogero, MESSINA Croce, OTTAVIANO Calogero, PIRRELLO Calogero, PUCCIO Gaetano, TORNABENE Salvatore, BILARDO Luigi, MARINO Diego e CAPRA Michele, internati nei campi di concentramento e costretti al lavoro coatto, talora senza riuscir più a fare rientro a casa.


Nel corso della cerimonia, al fine di condividere con i partecipanti taluni momenti di riflessione sulle atrocità perpetrate nei campi di concentramento, è stata proiettato un breve filmato tratto dal film “La Vita è Bella”.

A seguire, si è data visione delle immagini – estrapolate dagli archivi dell’Istituto Luce, relative alla cerimonia della firma della Costituzione Italiana avvenuta in una sala di Palazzo Giustiniani il 27 dicembre del 1947, affermazione dei principi di libertà e uguaglianza.
Nella circostanza il Prefetto, con un breve messaggio, ha onorato le vittime dell’olocausto e, nel richiamare i principi della Carta costituzionale, chiara e ferma espressione del pluralismo sociale, culturale, politico ed economico, ha rimarcato l’importanza della memoria quale valore da preservare per accrescere la consapevolezza nelle nuove generazioni. In particolare, il Prefetto ha sottolineato come sia responsabilità di ciascun cittadino fare in modo che la storia non si ripeta, richiamando l’impegno di ciascuno a contrastare saldamente qualunque forma di discriminazione e indifferenza e a farsi promotori dei valori dell’uguaglianza, della solidarietà e del rispetto reciproco.

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Attualità

Affidato sotto soglia l’incarico per l’illuminazione dello stadio Presti

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A poche ore dalla presentazione del progetto di restyling dello Stadio Vincenzo Presti e dal ritrovato entusiasmo verso lo sport grazie alla storica promozione del Gela Calcio in Serie D, emergono i primi particolari sugli affidamenti per la realizzazione del nuovo impianto.

Il Comune di Gela per la manutenzione dello stadio ha avuto dall’art della Regione sicilia un finanziamento di 196.000 euro. L’amministrazione comunale si è avvalsa della modalità affidamento diretto sotto soglia, rispetta alla cifra massima di 150.000 euro a fronte della quale avrebbe dovuto essere bandita la gara di appalto ed ha affidato i lavori per un importo di 149.897,74 euro alla società Sa.Ma srl con sede legale in via Erofilo 13, come si evince dalla delibera pubblicata sul sito istituzionale.

“Nel dicembre scorso – spiega il sindaco Di Stefano- l’Ars ha stanziato la somma di 196 mila per la realizzazione dell’impianto si illuminazione dello Stadio . L’affidamento è stato assegnato attraverso il Mepa (mercato elettronico) previsto dalla legge : ogni Comune abbattere i tempi delle gare con il metodo sottosoglia e scegliere la società che può servire a realizzare i progetti senza sottostare a lungaggini che bloccano i lavori. L’affidamento è stato seguito direttamente dall’ufficio preposto del Comune di Gela. Non conosco la società che ha ottenuto l’appalto ma mi auguro che realizzi il progetto in tempi brevi”.

Negli ambienti politici si vocifera che si tratti di società vicina al gruppo di Fratelli d’Italia.

L’affidamento sotto soglia si riferisce agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a determinate soglie economiche, stabilite a livello europeo. Questi appalti sono regolamentati dal D.Lgs. 36/2023 e possono essere affidati con diverse procedure, tra cui l’affidamento diretto e la procedura negoziata senza bando. 

Gli affidamenti sotto soglia sono contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che non raggiungono i valori di soglia previsti dal regolamento europeo.

E’ consentito per appalti di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, e per servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro. Procedura negoziata senza bando: è utilizzata per importi superiori ai limiti dell’affidamento diretto, ma inferiori alle soglie di rilevanza europea, previa consultazione di un numero minimo di operatori economici. 

Il D.Lgs. 36/2023 ha ridefinito le procedure per gli appalti sotto soglia, consentendo l’affidamento diretto fino a 150.000 euro per i lavori. Il Decreto Semplificazioni 2025 non ha modificato le soglie, ma ha mantenuto la possibilità di affidamento diretto per lavori fino a 150.000 euro e per servizi/forniture fino a 140.000 euro. Requisiti:Per importi inferiori a 40.000 euro, le stazioni appaltanti sono esonerate dalla verifica sistematica dei requisiti degli operatori, che possono attestare il possesso mediante dichiarazione sostitutiva. 

In genere non sono richieste garanzie provvisorie, ma se richieste non possono superare l’1% del valore del contratto, mentre la garanzia definitiva può essere esclusa in determinate situazioni. Procedure ordinarie:È possibile utilizzare procedure ordinarie (es. gara) per gli appalti sotto soglia, rispettando il principio di risultato e la rotazione degli incarichi

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Europei di calcio: nello staff dell’Under 21, anche la nutrizionista buterese Cravana

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C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.

Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17. 

Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.

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Da Gela ad Enna, Miriam D’Amore sarà il nuovo presidente del tribunale

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Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.

Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena. 

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