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Sindacale

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità

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Palermo – Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Nasca, e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità.

Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi criticità derivanti dall’ordinanza CAS n.65 del 18/02/2020 e dalle successive comunicazioni, che impongono l’obbligo di segnalare con 24 ore di anticipo il transito di trasporti di merci pericolose (come gas, idrocarburi e acidi) sulle tratte autostradali siciliane gestite dal Consorzio. Un vincolo che, nella pratica, rende quasi impossibile l’effettuazione del servizio, soprattutto quando gli ordini vengono ricevuti il giorno stesso o la sera precedente.“Queste disposizioni – hanno dichiarato i rappresentanti della Cna Fita Sicilia – non tengono conto della realtà operativa del nostro settore, che spesso lavora su chiamata urgente, in particolare per forniture destinate a ospedali, scuole, traghetti e aeroporti. Il trasporto di idrocarburi e prodotti petroliferi, ad esempio, è regolato da normative fiscali e doganali stringenti che non consentono rinvii nella consegna.

Chiedere una segnalazione preventiva di 24 ore è tecnicamente impraticabile”.Un altro nodo riguarda l’impossibilità di indicare con precisione l’orario di transito nelle autostrade gestite dal CAS, vista l’estrema variabilità dei tempi di carico e delle procedure previste per questo tipo di merci.“Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità – aggiungono – ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti, soprattutto quelli legati a servizi pubblici essenziali”.

“Accogliamo con favore l’apertura istituzionale mostrata durante l’incontro – hanno concluso – e auspichiamo che già nelle prossime settimane si possa lavorare insieme per rivedere una normativa che oggi penalizza pesantemente l’intero comparto del trasporto merci pericolose in Sicilia”.La CNA Fita Sicilia vigilerà affinché l’impegno assunto si traduca in un intervento concreto e tempestivo, nell’interesse delle imprese, dei lavoratori del settore e della collettività.

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Flash news

Ugl sollecita nuovo contratto Ghelas

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Se ne discute da mesi e non sono mancati gli incontri, anche con le organizzazioni sindacali. C’è la necessità impellente di finalizzare il nuovo contratto della Ghelas Multiservizi, l’in house completamente di proprietà comunale. Il contratto manca da anni e fino a oggi non c’è stata la possibilità di una programmazione a lungo raggio.

“E’ assolutamente imprescindibile – dicono il segretario confederale Ugl Andrea Alario e il segretario dell’Ugl terziario Patrizia Abbenanti – fa piacere sapere che il sindaco abbia indicato il contratto Ghelas come priorità della sua amministrazione. Adesso, è arrivato il momento di concludere un percorso così complesso e difficile. Lo si deve ai lavoratori della società e al futuro dell’azienda, che va tutelata al pari dell’occupazione. Ci rivolgiamo al sindaco e all’amministratore della società, il contratto va messo nero su bianco prima possibile, mantenendo poi una concertazione costante con le organizzazioni sindacali”. Tutti gli atti propedeutici sono stati completati e la scorsa settimana la giunta comunale ha disposto l’ennesima proroga tecnica, che scadrà a metà giugno. Per i sindacalisti dell’Ugl, il cerchio va chiuso in tempi brevissimi, per poi concentrarsi sul futuro e sulla tenuta della società.

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Sindacale

Domani riunione del Comitato cittadino per i 5 quesiti referendari

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I segretari della Cgil di Caltanissetta Franco Cosca e Nuccio Corallo, hanno indetto per domani martedì 6 Maggio ore 9. 30 la prima riunione del Comitato cittadino per discutere dei 5 quesiti referendari presso la sede della Cgil di Gela in via Pitagora 19, saloncino Pio La Torre.

Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani con diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione) su 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.

I referendum, indetti con decreti del Presidente della Repubblica 25 marzo 2025 (Gazzetta ufficiale, Serie Generale, n.75 del 31 marzo 2025), sono: 

 «Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»

«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»

«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»

«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»

«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».

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Flash news

Primo maggio con percentuali alte di disoccupazione: servono concertazione e una buona politica

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Un primo maggio che sul territorio, come purtroppo capita sovente, è ancora contraddistinto da percentuali di disoccupazione superiori alla media, da fenomeni di lavoro nero e da speranze che si infrangono, spingendo tanti a lasciare la loro terra per tentare altre vie. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario ritorna su questo difficile spaccato e conferma che la “rotta si può invertire solo con una buona politica e con una concertazione costante con le parti sociali”.

Alario, oggi, partecipa all’iniziativa nazionale organizzata, a Frosinone, proprio dall’Ugl. Il segretario confederale interverrà nel corso della manifestazione, in presenza dei vertici dell’organizzazione sindacale. L’Ugl intende porre l’attenzione sull’esigenza fondamentale di ridurre il tasso di disoccupazione, di favorire il lavoro dei giovani e di uscire dalla condizione di precarietà.

“Ci sarà l’opportunità di portare a livello nazionale temi che riguardano il nostro territorio – sottolinea Alario – più in generale, dobbiamo mettere in campo proposte e l’Ugl è sempre presente nei tavoli istituzionali e nei luoghi di lavoro”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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