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Libero Consorzio di Caltanissetta. Cisl:“Subito al lavoro sulle progressioni economiche e verticali”

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Caltanissetta- La Cisl Funzione Pubblica di Caltanissetta attraverso il coordinatore provinciale enti locali Gianfranco Di Maria e il segretario generale Salvatore Parello rivolge i propri auguri di buon lavoro al nuovo presidente del Libero consorzio comunale, il sindaco Walter Tesauro, e dei dieci consiglieri provinciali eletti.

“Si tratta – dicono – di un passaggio significativo che segna, finalmente, la conclusione di una lunga fase commissariale e l’inizio di una nuova stagione di responsabilità amministrativa, partecipazione democratica e rinnovata progettualità. Come organizzazione sindacale, ribadiamo con chiarezza il principio che sindacato e politica hanno ruoli distinti ma complementari: il nostro compito è quello di tutelare con competenza, responsabilità e spirito costruttivo le condizioni lavorative e professionali del personale. Alla rappresentanza politica spetta, invece, il compito di governare l’Ente secondo mandato elettorale. Entrambi possono – e devono – concorrere, ciascuno per le proprie competenze, a obiettivi comuni, quali l’efficienza amministrativa, la valorizzazione del capitale umano e il miglioramento dei servizi alla collettività”.

Il sindacato pone alcuni obiettivi da raggiungere nell’immediato da parte della nuova governance, ripartendo ad esempio con la contrattazione decentrata integrativa, “che rappresenta lo strumento cardine per rilanciare l’azione amministrativa, motivare il personale e riconoscere concretamente l’impegno quotidiano dei Lavoratori”.

Per questo viene chiesta formalmente  la convocazione urgente della Delegazione Trattante; la programmazione delle progressioni economiche all’interno delle aree e le progressioni verticali in deroga;  l’attuazione piena e tempestiva del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2025–2027, con nuove assunzioni; la revisione dell’assetto organizzativo e il miglioramento delle condizioni di benessere lavorativo e organizzativo.

“Il rilancio del Libero Consorzio Comunale passa anche – e soprattutto – dalla piena valorizzazione delle donne e degli uomini che ogni giorno ne garantiscono il funzionamento, spesso in condizioni di oggettiva difficoltà – concludono Di Maria e Parello -. Su questo terreno, la Cisl Fp conferma il proprio impegno a mantenere un presidio sindacale attivo, leale e propositivo, nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali. Siamo convinti che solo attraverso un confronto continuo, trasparente e rispettoso si possano costruire soluzioni efficaci, condivise e durature nell’interesse dell’Ente e della comunità amministra

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Il dott.Trainito nuovo coordinatore provinciale dei farmacisti Ugl

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Il dottor Rosario Trainito è il nuovo coordinatore provinciale dei farmacisti Ugl Caltanissetta. La designazione è ufficiale, con il pieno assenso del segretario confederale Andrea Alario e dei referenti del comparto salute, Francesco Scaduto e Biagio Tuzzetti.

“In un momento nel quale l’attenzione è puntata sulla sanità – spiega Trainito – è giusto che ci sia il contributo di chi opera in questo settore. Metterò a disposizione la mia esperienza, in un sindacato radicato sul territorio, provinciale, regionale e nazionale. Continueremo a vigilare per il rispetto dei diritti dei pazienti e dei lavoratori del settore”. “L’Ugl va avanti nella propria crescita – sottolinea il segretario confederale Alario – testimonianza ne sia l’adesione di importanti personalità del territorio, che vogliono mettere a disposizione della città e di tutta l’area, esperienze e competenze”.

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Fai Cisl,Flai Cgil e Uila Uil reclamano più giornate ai Forestali e protezione dell’ambiente

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“Ancora una volta il Governo regionale sfugge al confronto, la politica scappa, quando si parla di Forestale. Questione quanto mai attuale e urgente, in settimane segnate dai roghi. Ieri, all’incontro che dopo molte richieste siamo stati costretti a fissare con un’autoconvocazione, mancava l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino. Assente per concomitanti impegni istituzionali, ci hanno detto. Avrebbe potuto indicare un’altra data. E ancora potrebbe, se solo volesse”


Protestano i segretari generali di Fai-Flai-Uila Sicilia Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino che con una delegazione delle tre organizzazioni di categoria si sono recati nella sede dell’Assessorato regionale all’Economia a Palermo: “A pochi giorni dalla discussione d’Aula sulle variazioni di bilancio – spiegano gli esponenti sindacali – siamo stati ricevuti con grande cortesia dai capi di gabinetto di Economia, Agricoltura e Territorio ma non abbiamo avuto risposte certe e concrete sulla disponibilità di risorse per un aumento di giornate lavorative proporzionato alle urgenze di un comparto fondamentale in questa nostra Isola che attende, che merita, Protezione ambientale. Noi, intanto, continuiamo ad aspettare la riforma!”
I rappresentanti di Fai-Flai-Uila aggiungono: “In occasione di una delle molte nostre iniziative di protesta, l’assessore Dagnino aveva detto che si sarebbe trovata copertura finanziaria per la forestale proprio con le variazioni di bilancio. Ci sarebbe piaciuto sapere oggi se quell’impegno trova spazio tra le pieghe di una manovra da ben 345 milioni. Spiace che ogni premura sia dedicata al vitale dilemma su entità e beneficiari delle mancette, ma crediamo che abbia ben altro rilievo e priorità l’irrinviabile questione del lavoro forestale in Sicilia, per la Sicilia. Se non dal governo Schifani, attendiamo risposte almeno dall’Assemblea regionale e dai capigruppo, di maggioranza e minoranza, ai quali abbiamo illustrato ancora in questi mesi le nostre ragioni trovando sempre parole di apertura e disponibilità”.

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Cresce l’indice di vecchiaia in Sicilia ma non l’attenzione per la terza età

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“L’indice di vecchiaia in Sicilia è passato negli ultimi vent’anni dal 107.6 al 184.3 per cento, ma non sono altrettanto cresciuti attenzioni e servizi per anziane e anziani di questa Isola mentre il loro reddito è del 20 per cento più basso che nel resto d’Italia. C’è un ritardo da colmare, un disagio da affrontare. E un futuro da costruire con lungimiranza! Rilanciamo oggi la negoziazione sociale nei territori, con tavoli di confronto con le amministrazioni pubbliche a ogni livello su welfare inclusivo, contrasto alla povertà, tutela della salute e accesso alle cure”.


È l’appello lanciato dai segretari generali regionali di Spi Cgil-Fnp Cisl-Uil Pensionati Maria Concetta Balistreri, Rosaria Aquilone e Claudio Barone che stamattina (venerdì 25) hanno riunito a Catania gli Esecutivi unitari delle tre organizzazioni sindacali. “Territorio, comunità, welfare: le sfide dei pensionati siciliani”, il tema della riunione.
Balistreri, Aquilone e Barone affermano: “Come ha certificato l’ultimo bilancio sociale dell’Inps, le pensioni qui sono parecchio inferiori rispetto alla media nazionale. Questo contesto diventa drammatico perché con risorse così risicate è necessario fare fronte a esigenze, anche le più elementari e fondamentali, che oggi non sono più garantite da un’adeguata rete pubblica di prestazioni sociali. Invecchiamento della popolazione, inverno demografico e redditi da pensione più bassi che nel resto d’Italia stanno trasformando profondamente la società siciliana aumentando il rischio di fragilità delle persone anziane”.


“I pensionati siciliani rischiano di essere condannati – aggiungono gli esponenti sindacali – alla marginalità e all’esclusione sociale. Hanno, invece, diritto a condizioni di vita migliore e non devono essere disperse le risorse disponibili. Hanno diritto, ad esempio, a un welfare che li possa garantire. Basti pensare al sistema sanitario, che certo non si può più definire universale e che presenta paradossi come quello di Trapani dove il tempo di attesa per la consegna degli esiti di esami istologici andava ben oltre i dodici mesi”. “E’ notizia di queste ore che la Regione potrà modificare nel proprio territorio le aliquote di alcuni tributi prevedendo anche esenzioni, detrazioni, deduzioni e questo sulla carta è positivo, ma vogliamo evitare che si riveli un’altra illusione. Appena pubblicata la legge, chiediamo sin d’ora un confronto con il Governo regionale e l’Anci per capire se e come sia possibile diminuire la pressione fiscale a carico di anziani e soggetti fragili”.
I segretari di Spi, Fnp e UilP Sicilia concludono: “Assicurare agli anziani e alle fasce deboli della società una vita migliore e qualitativamente accettabile è un nostro impegno. Per questo dobbiamo essere incisivi e propositivi con le istituzioni, a tutti i livelli, sollecitandole perché diano attuazione a progetti sociali inclusivi che rendano efficiente il sistema sociosanitario, affiancandole nei processi di progettazione e decisione sulla configurazione dei sistemi, evitando di disperdere le risorse disponibili. Riteniamo fondamentale il confronto costante per esercitare in maniera compiuta e partecipativa il nostro ruolo sindacale”.

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