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Il sen.Lorefice accusa il governo di disinteresse per le infrastrutture in Sicilia.Il caso dell’asse attrezzato di Gela

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“Il MoVimento 5 Stelle ha più volte denunciato i tagli del Governo centrale alle infrastrutture della Sicilia, evidenziando come fondi cruciali, addirittura del PNRR, siano stati dirottati altrove. Per eesmpio il taglio dei fondi PNRR per l’Alta velocità Palermo- Catania o il taglio di 1,5 miliardi di euro destinati alla manutenzione delle strade provinciali dirottati invece sul Ponte sullo Stretto così caro a Salvini. Tutte vergognose prove del disinteresse verso il Sud e in particolare della Sicilia.


Ed è in questo contesto che da anni seguo con attenzione la vicenda dell’Asse Attrezzato dei Servizi di Gela. Oggi, con l’imminente avvio dei lavori per la Tangenziale, è cruciale un’accelerazione: per questo ho sollecitato le istituzioni competenti affinché attivino urgentemente un tavolo tecnico-politico che consenta il passaggio dell’infrastruttura ad ANAS e l’attivazione della Conferenza Unificata. È inaccettabile che, nonostante l’importanza strategica dell’opera, permangano ritardi che ostacolano lo sviluppo del territorio. Il Governo dimentica la Sicilia? Noi no.”

Lo ha affermato in una nota il Senatore M5S Pietro Lorefice, Segretario di Presidenza del Senato.

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Flash news

Sciopero del personale di e-distribuzione di Caltanissetta,Enna e Agrigento

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Domani i lavoratori e le lavoratrici di e-distribuzione incroceranno le braccia per due ore anche nelle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, in adesione al secondo sciopero nazionale indetto
da FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL e UILTEC-UIL. La protesta è diretta contro l’introduzione di un nuovo modello organizzativo e di orario che, a detta delle Organizzazioni Sindacali, ha generato solo “confusione, malcontento e nessun miglioramento della produttività”.
La decisione di proclamare lo sciopero nasce da un profondo malcontento, causato dall’applicazione del nuovo orario che ha “messo a nudo le contraddizioni aziendali”, cambiando le regole in corsa su reperibilità,
riposi e sostituzioni. Nonostante l’azienda sbandieri la sperimentazione come un “grande successo”, le Segreterie Nazionali, Regionali e Territoriali denunciano un “caos” generalizzato e un “arretramento
culturale” all’interno dell’azienda.
Lo sciopero interesserà il personale con orario sfalsato dalle 07:00 alle 09:00 (mattino) e dalle 13:24 alle
15:24 (pomeridiano), mentre per il personale con orario tradizionale l’astensione dal lavoro sarà dalle 08:00
alle 10:00.

Durante lo sciopero, nelle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, verranno organizzati dei presidi davanti le sedi dei Blue Team nelle seguenti località: Agrigento, Sciacca, Canicattì, Licata,
Caltanissetta, Gela, Enna e Piazza Armerina. La mobilitazione mira a dare una “risposta corale” a un’azienda che, secondo i sindacati, “pensa di poter disporre della vita delle persone, anche in assenza di risultati sulla produttività aziendale”.
La situazione è drammatica e in rapido deterioramento: la vertenza in corso ha svelato una carenza intollerabile negli organici degli operativi e dei Blue Team, veri e propri pilastri per la gestione e la
manutenzione della rete elettrica, già al limite del collasso. L’introduzione scellerata dell’orario “sfasciato”, lungi dal raddoppiare la capacità operativa, sta letteralmente disintegrando l’intera organizzazione,
infliggendo uno stress parossistico e compromettendo irrimediabilmente l’efficienza e la qualità del servizio,
con inquietanti ricadute sulla sicurezza sul lavoro. Con l’incubo dell’estate ormai alle porte, i territori delle tre province e le attività produttive si troveranno, come ogni anno, a fronteggiare una escalation di
emergenze che non potrà che precipitare nel baratro, e sia ben chiaro: la colpa di questi disservizi catastrofici non potrà in alcun modo ricadere sugli operativi e sui Capi Blue Team, già piegati da pressioni
insostenibili e ritmi di lavoro esasperanti!
Le Organizzazioni Sindacali Nazionali denunciano inoltre “pressioni a tutto campo” sui responsabili di ogni
livello per convincerli a non scioperare, con dirigenti aziendali che manifestano il loro “fastidio verso chi fa sciopero”. Nonostante ciò, i sindacati ribadiscono che i lavoratori stanno mantenendo un “giusto
atteggiamento” di rispetto totale delle regole aziendali, rifiutando però di dare disponibilità non obbligatorie.


FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL e UILTEC-UIL invitano tutti i lavoratori di e-distribuzione delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna a partecipare allo sciopero, sottolineando che non si tratta solo di
solidarietà, ma di “difendere tutti” di fronte a un modello aziendale che ha abbandonato le corrette relazioni industriali, adottando inutili azioni, come ad esempio l’eliminazione della flessibilità per gli operativi, oppure l’essere l’unica multinazionale che non ha un accordo sullo Smart Working e che sta “stravolgendo la vita amigliaia di lavoratori”. L’obiettivo è spingere l’azienda a “tornare indietro” e a ristabilire un clima aziendale dignitoso e rispettoso dei diritti dei lavoratori.

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Attualità

“Se Colapesce si stancasse”, tavola tematica al tribunale

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Tavola tematica sui reati ambientali, incompiute e cittadinanza attiva a partire dal libro “Se Colapesce si stancasse” del giornalista Alan David Scifo: si terrà domani, alle 18, nell’aula Moscato, al tribunale di Gela.

Interverranno, tra gli altri, il Procuratore della Repubblica, dott. Salvatore Vella e il Dirigente scolastico Maria Lina La China. Modererà i lavori, il giornalista Andrea Cassisi.

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Cronaca

La proposta di pax politica ed ideologica dell’avv.Castellana, capogruppo del M5s

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Per il capogruppo del M5s Francesco Castellana ” è arrivato il tempo di dimostrare maturità politica, tra tutte le forze di partito e movimenti.E’ arrivato il momento perche’ tutte le forze politiche di maggioranza e di minoranza, tutte le segreterie di tutti i partiti , movimento 5 stelle , sinistra , civici e di destra, si uniscano intorno allo stesso denominatore comune e cioè il bene della città mediante l’analisi tecnica, le buone valutazioni politiche e lo studio attento degli atti contabili che porteranno all’approvazione del bilancio riequilibrato”.

“Solo in questa maniera potremmo mostrare capacità politica ideologica e pratica alla città, unendoci tutti attorno all’attività del sindaco,dell’amministrazione e sorreggendo con diligenza il lavoro dei settori di riferimento ( bilancio ).E ciò per rimettere in riassetto amministrativo la nostra comunità.
L’invito di Castellana porta ad una sorta di ‘Compromesso storico di salute pubblica’ tra tutte le forze politiche consiliari ed extra consiliari, per la città di gela e volto a ristabilire la regolare e normale gestione della res pubblica.


“Pieno sostegno e plauso incondizionato al sindaco di Stefano e a tutta l’amministrazione comunale per gli sforzi profusi e messi in campo, consapevoli che il nostro Ente con il riequilibrio finanziario potrà attuare e mettere in campo tutte le buone azioni necessarie per elevare sempre di più la nostra comunità”- conclude.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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