Butera. Giuseppe Mirisola,24 anni, segretario cittadino di Noi moderati sollecita le dimissioni del sindaco Zuccalà. Per il giovane segretario “il sindaco Zuccalá che prosegue nel suo incarico senza il sostegno di una maggioranza solida non sta solo indebolendo la propria posizione politica: sta mettendo a rischio la stabilità e il futuro della città”


“La mancanza di una maggioranza consiliare- dice- impedisce l’approvazione di atti fondamentali come bilanci, piani urbanistici e interventi sui servizi pubblici. Senza il voto di fiducia da parte dei consiglieri, ogni decisione diventa incerta, ogni progetto rischia di rimanere sospeso.
Non coinvolgere il Consiglio Comunale nella sua interezza sfruttando, anche, altre amicizie politiche centrali a livello provinciale, regionale e nazionali è come mandare i cittadini amministrati verso una delusione totale di ciò che si era promesso fare. L’alternativa, per conservare l’onorabilita’ della persona Zuccalà, è dichiarare il fallimento della sua politica e presentare dimissioni immediate”.
“La politica responsabile – sottolinea- richiede scelte chiare , ovvero: restituire la parola ai cittadini attraverso nuove elezioni. Continuare a governare così è un atto di arroganza istituzionale che non può essere tollerato.È tempo che il sindaco Zuccalá si assuma la responsabilità della situazione e agisca nell’interesse della città, mettendo da parte anche interessi politici del partito a cui appartiene.Non rivendichiamo incarichi né ruoli istituzionali. Abbiamo costantemente offerto la massima collaborazione, tanto in privato quanto in Consiglio Comunale. Tuttavia il sindaco, con ostinata fermezza, ha sempre respinto ogni forma di confronto. È opportuno che cessi di ricorrere a toni da vittima e inviti i suoi sostenitori a presentare proposte costruttive, anziché rivolgersi con discorsi e atteggiamenti offensivi verso chi esprime opinioni diverse”.
“Vorrei anche aggiungere il fatto che il sindaco parla tanto del suo programma elettorale ed è molto affezionato a esso. Vorrei ricordargli che quel programma è stato scritto in gran parte da persone che oramai non fanno più parte della coalizione ” il futuro è adesso “, ovvero: dal sottoscritto, da Daniele Curcuruto, Silvio Scichilone, Alessio Bunetta e da Renato Calí. I primi tre non fanno più parte della coalizione per motivi politici, mentre il quarto, segretario del suo partito, dopo le elezioni è stato completamente scaricato.
Questa è la prova del non riconoscimento verso chi ha lavorato e ci ha messo la faccia per vincere le elezioni e che il sindaco Zuccalà ha successivamente scaricato una volta eletto”- conclude il segretario Mirisola.