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Flash news

Alario (Ugl) lancia l’allarme sui fondi dell’area di crisi di Gela

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Mancano numeri certi e si sa poco, se non nulla, del destino dei fondi da circa ventuno milioni di euro, ancora rivolti all’accordo di programma per l’area di crisi di Gela. A oggi, a seguito di un primo avviso emanato da Invitalia, solo un investimento è stato finalizzato sul territorio. Per il resto, null’altro. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario guarda alle istituzioni locali e chiede di fare chiarezza sugli investimenti per l’area di crisi, che colloca Gela come capofila ma annovera inoltre diversi Comuni della provincia e non solo.

“Non ci sono riscontri precisi sull’esito del secondo avviso per gli investimenti – spiega il sindacalista – sappiamo solo che l’accordo di programma è stato rinnovato. Quali sono le iniziative imprenditoriali selezionate? Quanti investimenti saranno concretizzati sul territorio con i fondi ancora a disposizione?”. Da mesi, non si tengono riunioni del gruppo di coordinamento e controllo. Mancano conferme su un eventuale sportello che avrebbe dovuto fare da supporto alle imprese locali. Anche la normativa per le agevolazioni non ha mai convinto del tutto”.

“La proponemmo tempo addietro – conclude Alario – serve una cabina di regia permanente che monitori tutti gli strumenti istituzionali previsti per il territorio, fino a quando non diventeranno investimenti veri e propri. Chiediamo al sindaco di convocare le parti sociali e di fare il punto della situazione. Non possiamo permetterci di rimanere indietro, ancora una volta”.

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Attualità

Sanità:il PD rileva il silenzio del centrodestra nisseno

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Contro lo annunciato taglio di sedici posti letto nello Ospedale Gela e del suo inesorabile declassamento, per la segreteria del Pd occorre una forte e sinergica azione rivendicativa da parte delle forze politiche, sociali, della città, di cui la Amministrazione Comunale deve essere interprete e motore, nei confronti del Governo Regionale che con le sue scelte penalizza e mortifica la città di Gela e del suo comprensorio.

Il PD di Gela rileva sulla grave questione il silenzio dei rappresentanti istituzionali dei partiti di centrodestra sostenitori del Governo Schifani, in provincia di Caltanissetta presenti con la Deputazione Regionale di Forza Italia e di Fratelli d’Italia, che con il loro comportamento consentono tale scempio che penalizza pesantemente e mortifica i cittadini di Gela e del suo comprensorio.

A loro si chiede di mettere da parte le casacche di partito e di unirsi con le Istituzioni e le forze politiche locali e del comprensorio per la messa in campo di tutte quelle azioni tempestive ed utili per respingere questo inesorabile declassamento della sanità pubblica nel nostro territorio.

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Attualità

Lions club del Golfo di Gela: Federica Casisi è la nuova presidente 

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Il Lions Club del Golfo di Gela presenta il nuovo staff direttivo per l’anno sociale 2025/2026, con i relativi ruoli di supporto e coordinamento. Presidente quest’anno sarà Federica Casisi, coadiuvata dal primo vicepresidente Maurizio Cannizzo e dal secondo vicepresidente Francesco Incardona.

Nel ruolo di segretario Salvatore Nastasi, che avrà come suo vice Guglielmo Giordano. Il tesoriere sarà Maurizio Salerno, al suo fianco il vice tesoriere Francesco Cuvato. Completano il direttivo Angela Rinzivillo e Giuliana Greca, rispettivamente con l’incarico di cerimoniere e vice cerimoniere. 

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Mirisola (Noi moderati) sollecita le dimissioni del sindaco senza maggioranza

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Butera. Giuseppe Mirisola,24 anni, segretario cittadino di Noi moderati sollecita le dimissioni del sindaco Zuccalà. Per il giovane segretario “il sindaco Zuccalá che prosegue nel suo incarico senza il sostegno di una maggioranza solida non sta solo indebolendo la propria posizione politica: sta mettendo a rischio la stabilità e il futuro della città”


“La mancanza di una maggioranza consiliare- dice- impedisce l’approvazione di atti fondamentali come bilanci, piani urbanistici e interventi sui servizi pubblici. Senza il voto di fiducia da parte dei consiglieri, ogni decisione diventa incerta, ogni progetto rischia di rimanere sospeso.
Non coinvolgere il Consiglio Comunale nella sua interezza sfruttando, anche, altre amicizie politiche centrali a livello provinciale, regionale e nazionali è come mandare i cittadini amministrati verso una delusione totale di ciò che si era promesso fare. L’alternativa, per conservare l’onorabilita’ della persona Zuccalà, è dichiarare il fallimento della sua politica e presentare dimissioni immediate”.


“La politica responsabile – sottolinea- richiede scelte chiare , ovvero: restituire la parola ai cittadini attraverso nuove elezioni. Continuare a governare così è un atto di arroganza istituzionale che non può essere tollerato.È tempo che il sindaco Zuccalá si assuma la responsabilità della situazione e agisca nell’interesse della città, mettendo da parte anche interessi politici del partito a cui appartiene.Non rivendichiamo incarichi né ruoli istituzionali. Abbiamo costantemente offerto la massima collaborazione, tanto in privato quanto in Consiglio Comunale. Tuttavia il sindaco, con ostinata fermezza, ha sempre respinto ogni forma di confronto. È opportuno che cessi di ricorrere a toni da vittima e inviti i suoi sostenitori a presentare proposte costruttive, anziché rivolgersi con discorsi e atteggiamenti offensivi verso chi esprime opinioni diverse”.


“Vorrei anche aggiungere il fatto che il sindaco parla tanto del suo programma elettorale ed è molto affezionato a esso. Vorrei ricordargli che quel programma è stato scritto in gran parte da persone che oramai non fanno più parte della coalizione ” il futuro è adesso “, ovvero: dal sottoscritto, da Daniele Curcuruto, Silvio Scichilone, Alessio Bunetta e da Renato Calí. I primi tre non fanno più parte della coalizione per motivi politici, mentre il quarto, segretario del suo partito, dopo le elezioni è stato completamente scaricato.
Questa è la prova del non riconoscimento verso chi ha lavorato e ci ha messo la faccia per vincere le elezioni e che il sindaco Zuccalà ha successivamente scaricato una volta eletto”- conclude il segretario Mirisola.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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