Nel cuore dell’estate gelese, la scalinata della Chiesa Madre di Gela si è trasformata ieri sera, in un palcoscenico poetico e suggestivo per il concerto “Armonia in Scala”. Un evento che ha
unito luce, voce, arte e comunità in un’esperienza corale di bellezza condivisa.
Organizzato dal Coro Polifonico “Perfetta Letizia”, inserito nel palinsesto degli eventi
previsti per Estate gelese 2025, con il patrocinio del Comune di Gela, della Regione Siciliana e la direzione artistica di Ciccio Barone, il concerto ha rappresentato un vero e proprio abbraccio musicale alla città, capace di intrecciare spiritualità e territorio, tradizione e contemporaneità, in un crescendo di emozioni. Un palco di pietra, luce e canto. Ad accogliere il pubblico, una scalinata illuminata da centinaia di candele: un allestimento
semplice ma potente, che ha creato un’atmosfera sospesa, quasi sacrale. Il titolo “Armonia in Scala” non è stato solo un riferimento alla location, ma una metafora del percorso musicale e
umano intrapreso insieme al pubblico, gradino dopo gradino.


La serata è stata aperta dai saluti istituzionali dell’Assessore al Turismo, Avv. Romina Morselli, che ha sottolineato l’importanza della cultura come strumento di crescita collettiva e hanno espresso gratitudine al coro per il suo costante impegno artistico e sociale.
“Una città che ascolta è una città che cresce”, ha dichiarato l’Assessore Morselli.
“Questa scalinata non è solo architettura: è diventata voce, luce, sentimento” grazie a
chi ha fortemente sostenuto questo evento” il messaggio ricevuto dal Sindaco Di Stefano.
Protagonista assoluto il Coro Perfetta Letizia, diretto con grazia e precisione dal M° Melissa Minardi, anche interprete in veste di mezzosoprano. Il programma ha alternato brani sacri e moderni, spiritual e popolare, in un perfetto equilibrio tra energia e introspezione.
Fondamentale e preziosa anche la presenza del M° Katia Spinello, che ha accompagnato il coro al pianoforte con sensibilità e competenza, sostenendo l’intera architettura musicale con profondità e precisione.
Un contributo ritmico e musicale di grande raffinatezza è stato offerto da Maurizio Catania, che ha impreziosito numerosi brani con il suono caldo e pulsante del cajón, donando profondità e ritmo all’ensemble corale. Ad arricchire la serata, la straordinaria partecipazione del tenore partenopeo Yuri Corace Cassarà, protagonista di intensi duetti con Melissa Minardi, in cui la fusione tra le due voci ha regalato al pubblico momenti di grande pathos e raffinatezza interpretativa. Ad accompagnarli al pianoforte, con eleganza e sensibilità musicale, il Maestro Francesco
Falci, il cui tocco ha saputo valorizzare ogni sfumatura vocale, donando profondità e coesione ai brani eseguiti in duo.
Momento particolarmente toccante è stato il ritorno del M° Massimo Pardo, primo pianistadel coro nel 1998, accolto da un lungo applauso e da una profonda commozione da parte del pubblico e dei coristi. Il programma musicale: un ponte tra generazioni e culture.
Il repertorio, ricco e variegato, ha proposto titoli di grande impatto emotivo e musicale:
Ogni brano è stato introdotto con delicatezza e cura, creando un filo narrativo tra le musiche e le emozioni, tra il luogo e le sue memorie.
Al termine del concerto, visibilmente commosso, il direttore Artistico del cartellone Estate Gelese 2025, Ciccio Barone ha dichiarato:
“Abbiamo voluto promuovere un concerto che fosse un atto d’amore per questa città.
Armonia in Scala non è solo un titolo: è un cammino, gradino dopo gradino, per riscoprire il senso della bellezza che ci unisce. Ringrazio ogni voce, ogni nota, ogni luce accesa perché senza il contributo di ognuno di voi, questa serata non avrebbe
cantato così forte.”
Una città che si riconosce nella musica
La risposta del pubblico è stata straordinaria: diverse centinaia di persone hanno affollato Piazza Umberto I , restando in silenzio per ascoltare, commuovendosi, applaudendo con entusiasmo ogni esibizione. Un evento che ha confermato il ruolo del coro Perfetta Letizia non
solo come realtà musicale, ma come presidio culturale e sociale, capace di attivare emozioni autentiche e di tessere legami tra generazioni, luoghi e voci.
Un ringraziamento speciale alla cooperativa Carpe diem che ha messo a disposizione una delle loro sedi in città per assicurare all’organizzazione una postazione logistica fondamentale a due passi dalla Chiesa Madre.
I ringraziamenti proseguono con il M° Crocifisso Ragona che non ha esitato un attimo a concedere il pianoforte a coda che ha permesso di impreziosire i brani dei solisti. Grazie a Valter Vinciguerra per aver dato “luce” alla serata mettendo a disposizione il gruppo elettrogeno e all’impeccabile intervento di Salvatore Migliore con le sue creazioni floreali che hanno arricchito di colori la serata.I momenti della serata sono stati immortalati dagli scatti da Rocco De Vivo che da sempre documenta gli evento del coro Perfetta Letizia