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Flash news

Scuvera:”la bozza di piano sanitario è stata migliorata”

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Di ritorno da Palermo, questo pomeriggio, l’on. Totò Scuvera (FdI),  con un video in diretta social ,ha reso noto che il governo per il territorio nisseno ha  previsto una modofica rispetto alla bozza presentata ai sindaci. In mattinata l’assessore alla sanità Daniela Faraoni ha esposto il piano alla Commissione sanità all’Ars che farà altre audizioni prima di esprimere parere.

«C’è un testo che per quanto ci riguarda è migliorativo rispetto all’ipotesi iniziale.I posti letto di Mazzarino e Niscemi sono mantenuti – riferisce Scuvera –  su Gela è stata reinserita la Brest unit, sono statj recuperati i posti di Urologia, Ortopedia e Cardiologia. Confermati Psichiatria, Neutologia e Medicina con in più l’inserimento della Stroke unit che è fondamentale per intervenite subito in caso di infarti ed ictus. Questa nuova proposta è il frutto di quanto segnalato e richiesto dai sindaci e delle interlocuzioni con i deputati. Si può ancora modificare qualcosa. Per quanto mi riguarda continuerò a seguire l’iter del piano difendendo come ho fatto finora gli interessi e le giuste rivendicazioni del territorio”.

Attualità

Domani sit in del Pd in difesa dell’ospedale di Niscemi

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Niscemi. Domani alle ore 10,00 davanti l’ospedale Cecilia Basarocco di Niscemi il Partito Democratico locale organizza un Sit in a difesa e rilancio della struttura ospedaliera, in vista della definizione in Commissione sanità regionale della nuova rete ospedaliera. Saranno presenti Dirigenti Provinciali e Regionale del PD.

Il Partito Democratico di Niscemi, in considerazione della comune azione portata avanti dalle città di Niscemi e Gela a difesa della sanità pubblica, invita a partecipare il PD di Gela con i propri Consiglieri ed Assessori Comunali, Segreteria, Dirigenti, Militanti.

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Flash news

Cresce l’indice di vecchiaia in Sicilia ma non l’attenzione per la terza età

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“L’indice di vecchiaia in Sicilia è passato negli ultimi vent’anni dal 107.6 al 184.3 per cento, ma non sono altrettanto cresciuti attenzioni e servizi per anziane e anziani di questa Isola mentre il loro reddito è del 20 per cento più basso che nel resto d’Italia. C’è un ritardo da colmare, un disagio da affrontare. E un futuro da costruire con lungimiranza! Rilanciamo oggi la negoziazione sociale nei territori, con tavoli di confronto con le amministrazioni pubbliche a ogni livello su welfare inclusivo, contrasto alla povertà, tutela della salute e accesso alle cure”.


È l’appello lanciato dai segretari generali regionali di Spi Cgil-Fnp Cisl-Uil Pensionati Maria Concetta Balistreri, Rosaria Aquilone e Claudio Barone che stamattina (venerdì 25) hanno riunito a Catania gli Esecutivi unitari delle tre organizzazioni sindacali. “Territorio, comunità, welfare: le sfide dei pensionati siciliani”, il tema della riunione.
Balistreri, Aquilone e Barone affermano: “Come ha certificato l’ultimo bilancio sociale dell’Inps, le pensioni qui sono parecchio inferiori rispetto alla media nazionale. Questo contesto diventa drammatico perché con risorse così risicate è necessario fare fronte a esigenze, anche le più elementari e fondamentali, che oggi non sono più garantite da un’adeguata rete pubblica di prestazioni sociali. Invecchiamento della popolazione, inverno demografico e redditi da pensione più bassi che nel resto d’Italia stanno trasformando profondamente la società siciliana aumentando il rischio di fragilità delle persone anziane”.


“I pensionati siciliani rischiano di essere condannati – aggiungono gli esponenti sindacali – alla marginalità e all’esclusione sociale. Hanno, invece, diritto a condizioni di vita migliore e non devono essere disperse le risorse disponibili. Hanno diritto, ad esempio, a un welfare che li possa garantire. Basti pensare al sistema sanitario, che certo non si può più definire universale e che presenta paradossi come quello di Trapani dove il tempo di attesa per la consegna degli esiti di esami istologici andava ben oltre i dodici mesi”. “E’ notizia di queste ore che la Regione potrà modificare nel proprio territorio le aliquote di alcuni tributi prevedendo anche esenzioni, detrazioni, deduzioni e questo sulla carta è positivo, ma vogliamo evitare che si riveli un’altra illusione. Appena pubblicata la legge, chiediamo sin d’ora un confronto con il Governo regionale e l’Anci per capire se e come sia possibile diminuire la pressione fiscale a carico di anziani e soggetti fragili”.
I segretari di Spi, Fnp e UilP Sicilia concludono: “Assicurare agli anziani e alle fasce deboli della società una vita migliore e qualitativamente accettabile è un nostro impegno. Per questo dobbiamo essere incisivi e propositivi con le istituzioni, a tutti i livelli, sollecitandole perché diano attuazione a progetti sociali inclusivi che rendano efficiente il sistema sociosanitario, affiancandole nei processi di progettazione e decisione sulla configurazione dei sistemi, evitando di disperdere le risorse disponibili. Riteniamo fondamentale il confronto costante per esercitare in maniera compiuta e partecipativa il nostro ruolo sindacale”.

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Attualità

Controversie legali, annullato spettacolo “La famiglia Imbarazzi”

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A seguito di imprevisti problemi di natura legale, la società Euphorica comunica che lo spettacolo “La famiglia Imbarazzi”, il cui tour era previsto anche a Gela, il prossimo 17 agosto alle Mura Timoleontee di Caposoprano, è annullato. Chi ha acquistato il biglietto, dovrà rivolgersi alla società Olimpo Eventi al fine di ottenere il rimborso.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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