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Cronaca

Ecco perché il sindaco Greco sospende le lezioni in presenza

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Il sindaco di Gela spiega le motivazioni sulla sa decisione al termine delle riunioni di oggi con l’ANCI Sicilia, con i Sindaci della provincia di Caltanissetta e con i dirigenti scolastici della città, alle quali hanno preso parte anche gli assessori Nadia Gnoffo, Terenziano Di Stefano e Giuseppe Licata.

“Ho firmato l’ordinanza contingibile ed urgente per sospendere l’attività didattica in presenza – dice – e ho demandato ai dirigenti scolastici di disporre tutto ciò che serve per avviare la DAD nelle scuole di ogni ordine e grado pubbliche e private, a partire da domani e fino al 19 gennaio (incluso).
Al momento, infatti, oltre al fatto che siamo in zona arancione, i numeri sono ancora troppo alti (355 i nuovi positivi appena comunicati dall’ASP) e non sarebbe stato possibile agire diversamente.
Tutti i dirigenti scolastici hanno manifestato l’impossibilità di garantire in sicurezza la normale ripresa delle lezioni, a causa dell’alto numero di alunni e docenti attualmente positivi, e dalla riunione è emerso anche un disallineamento dei dati di ASP con quelli delle scuole, motivo per cui è probabile che gli alunni positivi in realtà siano molti di più di quelli ufficiali e che si aggirano intorno al 20%.
A questo vanno aggiunte le criticità relative all’accesso al servizio del trasporto scolastico per gli studenti dai 12 anni in su senza Super Green Pass.
Alla luce di tutto ciò, e sentiti anche l’ANCI e i sindaci della provincia, ho firmato poco fa l’ordinanza che sospende le attività didattiche in presenza e demanda ai dirigenti l’attivazione della DAD. Torno a chiedere ai genitori di aiutarci, in questa fase così delicata, vaccinandosi, facendo vaccinare i figli ed evitando che si assembrino nelle ore pomeridiane e serali”.

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Cronaca

Ramo cade dall’albero mentre passa anziano in bicicletta

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Il forte vento ha staccato un pesante ramo d un albero in via Sabbioncello nell’area della pista ciclabile. E’ una zona attraversata durante l’intero arco della giornata da ciclisti, cittadini di tutte le età che fanno jogging, mamme con i bimbi in passeggino.

Un anziano in sella ad una bici stava percorrendo quel tratto e se l’è vista brutta.

È andata bene per lui.Tanta paura per quel ramo caduto improvvisamente a terra che poteva finire addosso a lui.

L’area è stata transenna e ora c’è da contare quanti giorni quel ramo rimarrà a terra prima che venga rimosso.

C’è da sottolineare che tantissime volte da Mscchitella è stata richiesta all’amministrazione la manutenzione periodica degli alberi. Non serve farla solo quando ci sono le elezioni (ammesso che lo si faccia). Il rischio è che prima o poi qualche cittadino incolpevole la paghi cara.Stavolta è andata bene.L’anziano in bici ha potuto fare ritorno incolume a casa sua.Ma la buona sorte non è per sempre.

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Cronaca

Uil Sicilia in lutto:è morto il segretario Michelangelo Mazzola

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“Michelangelo Mazzola ci ha lasciati. Resterà per sempre il ricordo del suo appassionato e leale servizio sindacale, assicurato a lavoratrici e lavoratori anche quando le forze fisiche lo stavano abbandonando”.

Così la segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti, e il segretario regionale Uil con delega sul territorio di Caltanissetta, Salvatore Guttilla, ricordano Michelangelo Mazzola, segretario della UilTucs di Caltanissetta-Enna-Agrigento morto oggi dopo una lunga malattia.

 Gli esponenti sindacali aggiungono: “Ad Anna, moglie di Michelangelo Mazzola, e ai figli Giulia e Giuseppe vogliamo esprimere il dolore della Uil nissena e siciliana per il loro lutto che è anche il nostro. Vadano fieri di ciò che ha fatto Michelangelo. Ha dato corpo e spessore a quello che per noi tutti non è soltanto uno slogan: essere Sindacato delle Persone”. 


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Cronaca

Sparatoria nelle campagne vittoriesi

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La Polizia di Vittoria sta indagando sul ferimento di un uomo avvenuto questa mattina in campagna. Un sessantaduenne è stato raggiunto da due colpi di arma da fuoco, uno dei quali lo ha colpito nella zona oculare. Si tratta di Roberto Di Martino, ritenuto in passato un esponente del clan Dominante – Carbonaro e arrestato nell’operazione “Squalo” trent’anni fa. Era stato poi collaboratore di giustizia ed era uscito dal programma di protezione nel 2021. Dal pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi, la vittima è stata trasferita a Ragusa dove sarà sottoposta ad intervento chirurgico.

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