Seguici su:

Attualità

L’on. Varchi (FdI) interroga il Ministro sul caso del Tribunale gelese

Pubblicato

il

Sul caso delle gravi carenze di organico al Tribunale gelese il gruppo locale di Fratelli d’Italia, tramite l’on.Carolina Varchi, ha presentato un’interrogazione al Ministro della giustizia – Per sapere – premesso che:
è un vero e proprio grido di allarme lo sfogo del presidente del Tribunale di Gela, Roberto Riggio: “Lavoriamo e viviamo in un tribunale abbandonato dagli uomini e da Dio”; nsediatosi lo scorso 11 agosto, Riggio si è scontrato da subito con la grave inadeguatezza delle piante organiche di magistrati, funzionari e impiegati amministrativi, gravati da carichi di lavoro eccessivi, a cui si somma, peraltro, un contesto ai primi posti a livello nazionale per il tasso di criminalità;
a conferma di tale situazione, il quadro emerso dalla relazione per l’inaugurazione del nuovo anno giudiziario della presidente del distretto di Corte d’Appello di Caltanissetta, Vagliasindi, è di un’amministrazione della giustizia soffocata da annose e irrisolte criticità: «Il Tribunale di Gela continua ad attraversare una situazione di grave emergenza a causa delle insostenibili scoperture registrate per nevralgiche posizioni funzionali, con un 60% di scopertura» nelle figure apicali, tanto da aver rischiato più volte la paralisi di delicati settori giudiziari, come denunciato dalla stessa relatrice: «Si è registrata la grave difficoltà da parte del personale amministrativo di governare gli imponenti flussi di lavoro, specie nelle cancellerie della volontaria giurisdizione, delle esecuzioni immobiliari e delle procedure concorsuali»;
drammatica anche la situazione del personale della magistratura, descritta dal Presidente Riggio, con una pianta organica prevista di soli 14 magistrati, di cui il presidente e un presidente di sezione, 12 giudici togati e 8 onorari: la pianta organica è rimasta scoperta mediamente per il 25% con punte del 50% nel “penale”; per quanto riguarda il personale amministrativo su una pianta organica di 42 dipendenti, il Tribunale ne conta 32 e manca anche il dirigente; mancano quattro funzionari su cinque e l’unico in servizio è prossimo al trasferimento;
secondo quanto riferito dal presidente Riggio, “Da uno studio sul turn over dei magistrati in Italia, il tribunale di Gela è risultato al primo posto con il 72% del suo personale che sceglie di andar via dopo 3 anni di permanenza per avvicinarsi alla propria città di origine”, con un continuo alternarsi di giudici che si ripercuote inevitabilmente sui livelli di produttività e di efficienza dell’ufficio;
per la presidente Vagliasindi, inoltre, «è gravissimo il deficit di organico del personale amministrativo nell’ufficio del Giudice di Pace di Gela ove sono vacanti 2 dei 3 posti di cancelliere (scopertura 66%). Riferisce il presidente del Tribunale di Gela che il residuo personale del Giudice di pace è assediato da imponenti flussi di lavoro di un ufficio che ha assorbito anche quello delle corrispondenti sedi di Mazzarino e di Niscemi, quest’ultima cessata il 30 marzo 2016»; anche secondo Riggio, che ha annunciato l’intenzione di interpellare il Ministro in indirizzo, «Abbiamo carichi di lavoro che richiederebbero una revisione della pianta organica con un aumento di almeno 3 magistrati. Invece ci lasciano sfiancare, pochi come siamo soli e dimenticati»; ogni appello rivolto alle istituzioni per attenzionare il grave problema della carenza di magistrati, dirigenti e impiegati nel tribunale di Gela è rimasto finora inascoltato, così come fermi sono i “lavori di manutenzione straordinaria per la realizzazione di una copertura a falde dei tre padiglioni che costituiscono la copertura del palazzo di giustizia di Gela, per la revoca dell’appalto alla ditta inadempiente”;
se e quali immediate iniziative di competenza il Governo intenda assumere per sanare la grave situazione in cui versa il Tribunale di Gela, con particolare riguardo alla necessità di rideterminare la pianta organica «sulla base del carico di lavoro, del turn over dei suoi magistrati e sull’incidenza dei procedimenti riguardanti la criminalità organizzata», come suggerito dalla stessa Commissione interministeriale per la Giustizia nel Sud.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Soddisfazione della ProCivis per le parole di encomio del presidente di Seus Sicilia ai volontari

Pubblicato

il

Grande soddisfazione è stata espressa da Luca Cattuti presidente della locale ProCivis per l’encomio pubblico rivolto dal Presidente Seus Sicilia ad associazioni e volontari impegnati a fronteggiare le tante emergenze dell’isola. Parole che gratificano chi oggi giorno è in prima linea per aiutare gli altri.

Riccardo Castro Presidente della SEUS Sicilia ha rivolto un sentito ringraziamento alle Associazioni di Volontariato, ai Consorzi, ai numerosi Volontari , Uomini e Donne straordinari che con encomiabile dedizione, competenza e spirito di servizio, assicurano un supporto alle nostre attività, dal servizio eccedenze agli interventi connessi a grandi eventi e scenari di maxiemergenza.

“In questi giorni particolarmente complessi, la vostra presenza è stata di supporto su molteplici fronti: dall’assistenza sanitaria prestata in occasione degli incendi che stanno interessando diversi territori della nostra isola — mettendo a dura prova l’intero sistema dei soccorsi, fino alla gestione sanitaria durante eventi e manifestazioni pubbliche di grande affluenza” – ha scritto Castro.

“Il vostro impegno quotidiano costituisce un esempio tangibile dei più alti valori di solidarietà e altruismo – a tutti voi, desideriamo esprimere la nostra più sincera e profonda gratitudine per il contributo che offrite con dedizione e senso di responsabilità.”

Continua a leggere

Attualità

Cavallo (FdI) interviene sulla Ztl attivata a Macchitella senza informare i cittadini

Pubblicato

il

La consigliera comunale di FdI Sara Cavallo, seguito delle numerose segnalazioni da parte dei cittadini del quartiere Macchitella – anche tramite il comitato di quartiere –esprime pubblicamente perplessità in merito alla riattivazione della ZTL serale e notturna nel cuore del quartiere, avvenuta senza alcuna preventiva comunicazione ai residenti o alle rappresentanze territoriali.

:Come sottolineato dal presidente del comitato Luca Faraci, questa decisione, calata dall’alto, ha colto di sorpresa non solo i cittadini, ma anche coloro che da mesi lavorano per instaurare un dialogo proficuo tra amministrazione e quartieri.”- dice.

“Se da un lato si apprezza l’intento di regolamentare il traffico nelle zone interessate dalla movida estiva, dall’altro non si può ignorare la totale assenza di interlocuzione tra l’assessorato competente e i rappresentanti del quartiere, che avrebbe potuto evitare disagi e malcontenti” – aggiunge la consigliera.

Sara Cavallo chiede che , qualora la ZTL a Macchitella fosse stata effettivamente attiva in questo fine settimana e siano state elevate sanzioni a carico degli automobilisti, si proceda all’annullamento delle stesse, considerata la mancanza di comunicazione ufficiale e preventiva.

Altra richiesta è che l’amministrazione comunale metta in atto una campagna informativa adeguata, al pari di quanto già fatto per la ZTL sul lungomare o su corso Vittorio Emanuele, utilizzando tutti i canali a disposizione (sito istituzionale, social, stampa locale, affissioni e segnaletica chiara e visibile).
Serve inoltre un tavolo di confronto stabile tra Comune e comitati di quartiere, affinché le decisioni che incidono direttamente sulla quotidianità dei residenti non vengano più adottate senza alcuna condivisione.

“Il rispetto dei cittadini passa anche – e soprattutto – dalla trasparenza e dal dialogo” – conclude

Continua a leggere

Attualità

“Un riconoscimento a tutti i volontari che ogni giorno si mettono a disposizione della comunità”

Pubblicato

il

Un riconoscimento che parla di collaborazione, rispetto e comunità. In occasione del Gala dello Sport e del Terzo Settore organizzato dal Comitato Provinciale ASI di Caltanissetta, la Croce Rossa Italiana-Comitato di Gela ha ricevuto una targa di riconoscimento per il lavoro di supporto svolto a favore delle associazioni sportive affiliate. Un gesto semplice, ma dal significato profondo, come ha sottolineato la presidente CRI, Anita Lo Piano.

«Il valore di questa targa non è dato dall’oggetto in sé, ma dal fatto che è unica, con una dedica scritta appositamente per noi. È il segno tangibile di un rapporto costruito nel tempo, fatto di collaborazione, amicizia e affetto reciproco», ha dichiarato.

Questo riconoscimento non è solo rivolto alla CRI di Gela, ma a tutti i volontari che ogni giorno si mettono a disposizione della comunità, costruendo ponti tra realtà diverse ma unite dallo stesso spirito di servizio. «Ringraziamo l’ASI per aver voluto condividere con noi questo momento speciale. Continueremo, insieme, a promuovere i valori dello sport, della solidarietà e dell’inclusione», ha concluso la presidente.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità