Altro che amore..! La festa degli innamorati si è conclusa a suon di ceffoni un un locale pubblico del centro storico di Gela. Le coppie avevano scelto la pausa pranzo per festeggiare la ricorrenza dedicata a San Valentino. Si erano riunite allegramente per consumare il pasto, tradizionalmente suggellato come simbolo di unione e condivisione, ma l’ unione evidentemente non era poi così ferrea, tanto che il desco ben presto si è trasformato in un ring, nell’ atto di affrontare argomenti spinosi che non si conciliano con l’ amore. Di fatto le coppie, anche su invito dei ristoratori, dalla tavola si sono riversate in strada, dandosele di santa ragione ed attirando l’attenzione dei passanti e dei residenti. Pugni fra le coppie rivali, ma anche fra marito e moglie. Ce n’ era per tutti. Insomma quello che avrebbe dovuto essere un giorno di armonia e di amore è rimasto il ringraziamento quotidiano dove eros e tanatos ( la morte del sentimento in questo caso) si son fatto la guerra.
Il debutto di Azione, il partito di Carlo Calenda, alle Amministrative 2024 e la voglia di una lista civica già radicata nel territorio come Ripartiamo da zero di continuare a dare il suo contributo per la città. A fare da punto di unione tra il gruppo guidato dal segretario Luigi Di Dio e quello di Maurizio Melfa, è stato il candidato a sindaco Terenziano Di Stefano. Uno dei punti che hanno in comune è la forte attenzione per il tema dello sviluppo economico.
Gremita la sala di villa Peretti dove, a partire dalle 18.30, si è svolto l’incontro di presentazione della lista. Per Azione c’era il presidente provinciale Maurizio Fiorenza mentre accanto a Maurizio Melfa , il dott. Antonio Rinciani ex consigliere e già candidato a sindaco. Azione presenta nella lista l’ex assessore Francesca Caruso e tanti volti nuovi mentre non sarà candidato il segretario Luigi Di Dio che è consigliere uscente. Il gruppo di Ripartiamo da zero sarà capeggiato dal suo fondatore Maurizio Melfa. Entrambi i gruppi nello scegliere Terenziano Di Stefano hanno visto in lui doti politico- tecniche ed umane che ne fanno il candidato ideale.
Ha l’esperienza politica ed amministrativa che serve per affrontare un momento drammatico della vita della città, non ha bisogno di tempo per conoscere ed imparare i meccanismi interni al Comune. Nei tre anni in cui è stato vicesindaco di Greco ha mostrato di aver saputo guidare bene i settori che gli sono stati assegnati e di saper condurre il dialogo politico con gli alleati. Azione spera così di proseguire il lavoro ben fatto da Di Stefano e proseguito dall’assessore Caruso. Melfa torna a chiedere il consenso popolare per dare un contributo, se Di Stefano sarà sindaco, sullo sport e lo sviluppo economico. Tanto entusiasmo tra i presenti e ora si passa all’azione … ripartendo da zero.
Allarme bomba (fortunatamente rientrato) a Palazzo Iacono, a Vittoria, dove ha sede il municipio. L’intero edificio è stato fatto evacuare. Sul posto si sono precipitati gli artificieri giunti da Palermo dopo la segnalazione della presenza di uno zaino, lanciato da due ragazzi (così come confermato dalle immagini delle telecamere di sicurezza) nell’atrio dello stabile . Lo zaino – è stato appurato – conteneva due trapani e dei caricabatterie, con alcuni fili elettrici che fuoriuscivano.
Nove provvedimenti applicativi di misure di prevenzione sono stati emessi dal Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello nei confronti di persone che si sono rese responsabili di gravi condotte antisociali.Tre provvedimenti riguardano l’ammonimento di soggetti autori di violenza domestica, minacce, percosse e lesioni personali nei confronti di conviventi ed ex compagne. Ad essere ammoniti sono stati un 23enne e un 28enne del capoluogo, e un 37enne di Gela. Tre provvedimenti di avviso orale sono stati emessi nei confronti di soggetti tratti in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; un 32enne, arrestato dal Commissariato di Niscemi, un 21enne arrestato dai Carabinieri della Stazione di Mazzarino e un 41enne arrestato dal Reparto Territoriale Carabinieri di Gela. Due daspo urbano sono stati emessi nei confronti di un 19enne di Niscemi e un 20enne di Mussomeli; nel primo caso il giovane, in stato di ubriachezza, ha preso parte ad una lite sulla pubblica via, scagliandosi poi contro gli agenti della Polizia di Stato intervenuti per sedarla; nel secondo caso, il giovane, anche luil ubriaco, ha sferrato una calcio alla vetrata di un bar causandone la rottura, quindi si è scagliato contro il proprietario dell’esercizio commerciale danneggiando tavoli e sedie. In entrambi i casi ai due soggetti è stato vietato l’accesso e lo stazionamento ai pubblici esercizi del centro storico dei rispettivi comuni di residenza per un periodo di due anni. Infine, su proposta della Tenenza dei Carabinieri di San Cataldo, è stato emesso un daspo nei confronti di un tifoso 45enne resosi responsabile di insulti all’arbitro e al personale delle Forze dell’Ordine nel corso dell’incontro di calcio Sancataldese-Trapani, disputata lo scorso mese di ottobre. Con i provvedimenti di prevenzione emessi dal Questore, sono stati tutti invitati a cambiare condotta.