Seguici su:

Attualità

La rabbia del Comitato S.O.S. ospedale: a quante morti dobbiamo assistere ancora?

Pubblicato

il

Ancora una volta Gela piange i suoi figli per carenze ospedaliere.

Ieri, sulla Statale 626 Caltanissetta – Gela, una ambulanza dell’Asp di Caltanissetta è stata coinvolta in un grave incidente: morti il paziente trasportato e l’autista dell’ambulanza, il conducente dell’auto coinvolta, feriti in modo gravissimo l’infermiere e il medico.

Così dopo le sei vittime della Terapia Intensiva, trasportati da Gela a Caltanissetta e decedute, vicenda di appena un mese fa che ha creato allarme in città, piangiamo altre vittime, perché l’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela non deve essere attrezzato per le necessità di un comprensorio di 150.000 abitanti.

Il paziente che era a bordo dell’ambulanza è stato trasportato a Caltanissetta per problemi cardiaci, non esistendo a Gela l’unità operativa di Emodinamica. È prassi consolidata che infartuati ed altri pazienti con gravi problemi cardiaci vengano trasportati in ambulanza o in elisoccorso a 70 KM di distanza, a Caltanissetta.

È bene notare quali sono i centri in Sicilia sede di Emodinamica rispetto l’ultima rimodulazione ospedaliera regionale che è del 2019. In tutto il territorio regionale 15 città siciliane sono sede di Emodinamica, con le dovute forzature, come in provincia di Enna (157.960 ab. Istat 2021) ne sono previste due, Enna e Nicosia, una ogni 78.000 abitanti, oppure Patti, Taormina, città con meno di 15.000 abitanti, presente anche a, Sciacca, Caltagirone, oltre che in tutti i capoluoghi siciliani, ovunque tranne a Gela, che è la VI città della Sicilia e comprende un vasto territorio.

DTA2 EMODINAMICA

CITTÀ O AZIENDA OSPEDALIERAABITANTI ISTAT 2021QUALIFICA PRESIDIOUNITÀ OPERATIVA
CSSD
AGRIGENTO55.872DEA I010
SCIACCA39.250DEA I010
CALTANISSETTA59.864DEA II010
GELA72.491DEA I
CALTAGIRONE36.241DEA I001
ENNA26.037DEA I010
NICOSIA12.947BASE010
PATTI12.788BASE010
TAORMINA10.492DEA I001
RAGUSA72.579DEA I010
SIRACUSA117.053DEA I010
TRAPANI65.378DEA I010
INGRASSIA (PA)637.885DEA I010
CERVELLO (PA)DEA I020
CIVICO (PA)DEA II001
POLICLINI. (PA)DEA II010
GARIBALDI (CT)300.356DEA II010
CANNIZZA. (CT)DEA II001
PAPARDO (ME)222.339DEA I010
POLICLINI. (ME)DEA II010
TOTALE  0164

Quante stragi, quanti morti deve ancora subire Gela, per avere i giusti servizi ospedalieri?

Quanto costa, oltre le vite umane perse, il trasporto quotidiano di pazienti in altri ospedali?

È naturale che l’ospedale di Gela sia stato trasformato in un centro di raccolta di pazienti in attesa di trasferimento?

Ambulanze fatiscenti, turni massacranti per gli operatori sanitari, carenze croniche di personale, posti letto ridotti al lumicino, reparti chiusi, altri accorpati per mancanza di medici, non siamo disposti a subire oltre!

Qualcuno prima o poi – anche della classe politica – dovrà rendere conto sul disastro della sanità gelese avvenuta nel tempo. Nessuno ha mosso un dito quando la politica regionale ha deciso che l’Emodinamica doveva essere istituita all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta nonostante a Gela ci sia il più alto tasso di pazienti cardiologici, nessun gelese si è indignato per il finanziamento previsto ad Enna per l’istituzione dell’Emodinamica nonostante ci siano 30 chilometri di distanza con Caltanissetta. Da Gela che ce ne sono il doppio tutti tacciono. Abbiamo nel tempo rischiato anche di perdere la Radioterapia se il compianto Crocifisso Moscato è riuscito con la sua caparbietà a ricevere il finanziamento per la struttura al lungomare a lui dedicata. Purtroppo stiamo assistendo ad una politica che non vuol sentire il grido d’allarme di una città che vede depotenziare il presidio ospedaliero ogni anno.

La tragedia avvenuta lungo il “viaggio della speranza” per il paziente niscemese è diventata una “morte bianca” per l’autista dell’ambulanza Tiziano Iudica. Se il servizio di Emodinamica fosse stato istituito a Gela non si sarebbero registrate tre vittime di un sistema sanitario che sta facendo acqua. Chiediamo al sindaco di Gela di istituire una giornata di lutto cittadino perché non si può morire sulla strada perché non ci sono servizi ospedalieri adeguati a Gela. Con tutte le nostre forze cercheremo di evitare altre stragi della strada per la carenza di servizi sanitari.

Bisogna intervenire e bisogna farlo subito. Come comitato abbiamo presentato un Esposto sottoscritto da 3.424 firme, a fine gennaio, il 19 febbraio abbiamo fatto un Sit-In davanti l’ospedale, quella di Gela è diventata una gravissima emergenza sanitaria e rischia di diventare anche un problema sociale, chi deve porre rimedio lo faccia immediatamente, perché abbiamo sacrificato troppi cittadini per carenze create a Caltanissetta e Palermo!

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Piano di contrasto al randagismo a Delia

Pubblicato

il

Delia – A Delia continua l’applicazione del piano di contrasto al fenomeno del randagismo. Dopo aver avviato le necessarie misure di intervento per garantire la tutl’applicazione i animali randagi sul territorio attraverso le diverse ordinanze sindacali ai canili incaricati, al fine di prelevare, vaccinare, microchippare e sterilizzare decine e decine di cani abbandonati, e aver istituito, per la prima volta nella storia del paese, la delega assessoriale ”Lotta al randagismo e difesa degli animali”, assegnata dal Sindaco Gianfilippo Bancheri all’Assessore Daniela Gallo, l’amministrazione procede nel mettere in campo tutte le strategie operative implementando anche la pianta organica dell’ente.

Segy4ndo dettami della Legge Regionale n.15/2022 “Norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo”, attraverso la quale la Regione Sicilia ha ridefinito la previgente disciplina in materia, con delibera di Giunta di martedì scorso, l’amministrazione Bancheri istituisce l’ufficio “Benessere animale e lotta al randagismo”, con lo scopo di svolgere e mettere in atto una serie di attività e interventi quali: la predisposizione del Regolamento comunale per i diritti degli animali; informazione, consulenza e sensibilizzazione alla cittadinanza sui temi della tutela, ai diritti e al benessere degli animali; promozione ed organizzazione di iniziative tese a promuovere la cultura del rispetto della dignità degli animali, anche in ambito scolastico, in sinergia con le associazioni animaliste e ambientaliste e altri referenti istituzionali; divulgazione alla cittadinanza, ed in particolare ai possessori di animali, di informazioni e disposizioni amministrative riguardo le corrette norme di disciplina e detenzione degli animali; sviluppare campagne di sensibilizzazione e prevenzione delle forme di degrado delle aree pubbliche, promuovendo comportamenti appropriati di gestione degli animali.

“Un atto amministrativo necessario e dovuto – afferma il sindaco Bancheri – al fine di creare i presupposti per una politica di intervento fattiva, che possa rispondere alle reali problematiche presenti nel nostro paese e contrastare in maniera adeguata il difficile fenomeno del randagismo”. Intanto nella stessa giornata di martedì si chiudeva il bando per poter presentare la propria candidatura al fine di far parte del Comitato dei cittadini, che verrà costituito in tempi brevi e avrà il compito di monitorare e dare suggerimenti utili collaborando con l’amministrazione per mettere in campo azioni concrete, nell’ottica di un approccio integrato per la tutela degli animali randagi presenti sul territorio.

Continua a leggere

Attualità

Ancipa: riprendono le forniture idriche. I turni

Pubblicato

il

Caltanissetta – Il recente guasto all’acquedotto Ancipa, che s è verificato ieri 1 maggio in contrada Sanguisughe, territorio di Troina (Enna) è stato riparato. Siciliacque ha comunicato che si è trattato di un guasto inatteso generatosi durante le operazioni di riavvio del servizio.


La società è intervenuta tempestivamente e, grazie anche all’aiuto di una squadra di operai di Acquaenna, il guasto è stato riparato alle ore 11 di oggi.
Le forniture idriche ai Comuni interessati – tra cui Enna e Caltanissetta – riprenderanno progressivamente nell’arco di tempo compreso fra le ore 20 di oggi (2 maggio) e le ore 10 di domattina (3 maggio).


Per consentire una più rapida ripresa dal disservizio, d’intesa con i gestori d’ambito del servizio idrico, per le prossime 96 ore saranno garantite dotazioni idriche in aumento rispetto al piano di razionamento varato lo scorso marzo.

Ecco il piano di distribuzione dei comuni di Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Mazzarino (Mercadante) e zone balneari di Butera qualora fosse confermata la riattivazione delle forniture ai serbatoi comunali. In caso di sopravvenuti problemi da parte di Siciliacque, la seguente programmazione subirà ulteriori modifiche.

Comune di Caltanissetta

03/05/2024 centro storico s. Anna, centro Balate, Sanatorio, Santa Barbara, Angeli, Cinnirella, via Re d’Italia, corso Umberto, “strada della foglia”.

04/05/2024 Via Padre Scuderi, via Paladini, ASI Stazzone, ASI san Luca, Trabonella.

05/05/2024 Firrio, santo Spirito, Amico Valenti, Borremans, via due Fontane, Poggio s. Elia, via Luigi Monaco, completamento via Padre Scuderi.

Seguirà la consueta programmazione. 

Comune di San Cataldo

03/05/2024 zone 1-6-7.

04/05/2024 accumulo.

05/05/2024 zone 2-3-4-5-6.

06/05/2024 accumulo.

Comune di Serradifalco

03/05/2024 accumulo.

04/05/2024 zona bassa 2.

05/05/2024 zona alta.

06/05/2024 accumulo.

07/05/2024 zona bassa 1.

08/05/2024 accumulo.

Comune di Mazzarino 

03/05/2024 Mercadante alto.

04/05/2024 Mercadante basso.

Invariate le altre zone. 

Zone balneari di Butera (Tenutella, Desusino, Falconara) a partire dal 03/05/2024

Continua a leggere

Attualità

Rifiuti: nuove sanzioni

Pubblicato

il

 Continuano i controlli da parte del personale di polizia municipale contro l’abbandono dei rifiuti urbani. Attraverso l’uso ed il monitoraggio delle telecamere di sorveglianze di proprietà comunale sono state identificate e sanzionate tre persone. In tre diverse zone della città (via Falcone, via Parnaso e via Masucci) sono stati scoperti tre cittadini che avevano abbandonato rifiuti difformi rispetto al giorno del calendario e lontano dal proprio civico residenziali.

Dopo l’identificazione saranno sanzionati così come prevede il regolamento di polizia urbana. Le attività di controllo nel territorio proseguiranno. Le telecamere sono dislocate in diversi punti della città con l’obiettivo di ridurre sempre di più il numero di abbandoni e micro discariche.

 “L’obiettivo – dice il Sindaco Lucio Greco – resta quello di intensificare ed inasprire i controlli affinchè siano sempre meno coloro i quali non rispettano le regole e continuano a sporcare la città.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852