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Ugl Sicilia, chiesto all’assessore Razza lo sblocco delle risorse per i centri sanitari privati

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“I centri sanitari privati, che erogano in Sicilia le prestazioni specialistiche, sono in sofferenza a causa del ritardo delle risorse economiche loro riservate. E’ un paradosso considerato che, in questi ultimi anni contrassegnati dalla pandemia, queste strutture hanno supportato il sistema sanitario regionale garantendo l’assistenza sanitaria, erogando il 75% delle prestazioni specialistiche contro il 25% effettuate dalle strutture pubbliche. A lanciare l’allarme è la Ugl Sicilia che, attraverso il Segretario regionale Giuseppe Messina ed il segretario della Federazione Ugl Salute, Carmelo Urzì, esprime grande preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali in un comparto che occupa circa 10 mila lavoratori nelle circa 1.800 strutture accreditate nella Regione siciliana, destinatarie di poco meno di 300 milioni di euro a fronte di oltre 800 milioni di euro stanziati per le strutture pubbliche. E’ inspiegabile che alcune associazioni datoriali, dopo mesi e mesi di riunioni sui criteri per gli aggregati di spesa, continuano imperterrite a prendere tempo rispetto all’emanazione del decreto assessoriale – aggiungono – perché, seppur legittimi, gli interessi di parte non possono prevalere su quello generale dell’erogazione della prestazione sanitaria e del mantenimento dei livelli occupazionali. Come Ugl, in una nota, abbiamo chiesto all’assessore regionale della Salute Ruggero Razza (che ha avuto il merito di introdurre un metodo di lavoro, contenuti e tempi efficaci), di provvedere all’emanazione del decreto per l’assegnazione delle somme negli anni 2020 e 2021 e per gli aggregati di spesa relativi agli anni 2022 e 2023, al fine di restituire serenità agli operatori e garantire il pagamento regolare delle retribuzioni al personale dipendente. Sui criteri di assegnazione del budget per gli anni 2022 e 2023, pur non rappresentando le legittime aspettative datoriale, l’Ugl – chiariscono Messina e Urzì – ritiene di condividere la proposta presentata dagli uffici dell’Assessorato della Salute e propone di puntare sulla territorialità per garantire una più capillare erogazione delle specialistiche, magari provando ad intervenire con piccoli correttivi sul CUP o sulle giornate di apertura delle strutture con il coinvolgimento del sindacato dei lavoratori. Sul confronto per l’individuazione di un sistema di nuove e più eque premialità, dopo l’emanazione del decreto – concludono i due sindacalisti – l’Ugl chiede un approfondimento per introdurre un possibile riconoscimento economico a tutte le strutture che utilizzano il contratto a tempo determinato o indeterminato per il proprio personale rispetto a coloro che fanno uso dello strumento del contratto atipico. Un sistema, questo, precario e privo di prospettiva futura per i dipendenti e per le loro famiglie. Per questo, valuta positivamente l’avvio di un percorso costruttivo con gli uffici dell’Assessorato regionale competente volto ad individuare nuovi e più equi criteri per l’assegnazione di somme aggiuntive all’aggregato di spesa per il 2022/2023, per la prevenzione e l’abbattimento delle liste d’attesa, in linea con la proposta dell’assessore Razza con riunioni di branca da programmarsi dopo l’emanazione del decreto.”

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All’Alberghiero incontro su Lavoro e giovani, il sindacato che fa la differenza

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L’Istituto Alberghiero di Gela ospiterà il 10 maggio alle 11 un importante convegno organizzato dalla Fisascat CISL Agrigento-Caltanissetta-Enna.L’evento, che vedrà la partecipazione di dirigenti sindacali della FISASCAT CISL , CISL e CISL Scuola , oltre al coordinamento giovani della CISL tutti facendo parte del territorio Agrigento-Caltanissetta-Enna.

Il convegno vertera’ sulle sfide e le opportunità presenti nei settori dei servizi, del turismo e del commercio. Durante il convegno, i dirigenti sindacali discuteranno temi importanti per il futuro di questi settori, con un focus particolare sulla formazione e sulle competenze necessarie per entrare nel mercato del lavoro. Saranno anche affrontate le questioni legate hai loro diritti, hai loro doveri e alle condizioni occupazionali dei lavoratori.

Il convegno rappresenta un importante occasione per studenti di incontrare esperti del settore e discutere insieme delle tendenze attuali e future. Sarà un’opportunità per i giovani di Gela e dintorni di conoscere meglio il panorama occupazionale e le possibilità offerte dal settore turismo e del commercio. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati e ci si aspetta un’ampia affluenza. Durante l’evento sarà data l’opportunità ai studenti e partecipanti di interagire direttamente con i relatori e porre domande sui temi trattati.

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Casteldaccia. Cisal incontra il Prefetto di Palermo: “Subito misure per la sicurezza, basta stragi”

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Palermo – “La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità per tutti, istituzioni e imprese in primis: non possiamo più assistere a stragi come quella di Casteldaccia, su cui chiediamo di fare luce al più presto.

Lo sciopero proclamato oggi dai sindacati, tra cui la Cisal, e il sit-in alla Prefettura di Palermo, a cui abbiamo preso parte, sono stati la migliore risposta a quella che è ormai un’emergenza nazionale.

Al Prefetto Massimo Mariani, a cui riconosciamo di essersi immediatamente attivato, abbiamo chiesto misure concrete e stringenti: apprezziamo la convocazione di un tavolo permanente e la previsione di un apposito protocollo d’intesa con Inail, è necessario inoltre puntare sulla formazione dei lavoratori e incrementare gli ispettori e i controlli”.

Lo dice Giuseppe Badagliacca della Cisal a margine dell’incontro con il Prefetto di Palermo.

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Zona 20 nel centro storico, Greco: puntiamo ad una mobilità ecosostenibile

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Un passo in avanti verso una città con mobilità ecosostenibile. Corso Salvatore Aldisio e Corso Vittorio Emanuele da oggi diventano strade ciclabili. Nello specifico il tratto del corso principale, Vittorio Emanuele, avrà il doppio senso ciclabile. Una decisione assunta dal Sindaco Lucio Greco, insieme al comando dei Vigili urbani, che più volte in questi mesi ha incontrato i responsabili della Fiab, ed ha accolto le loro legittime istanze per una città a maggior misura d’uomo e più sicura.

Non ci sarà una pista ciclabile definita da segnaletica orizzontale ma la concezione di una strada urbana ciclabile. Il limite di velocità viene ridotto di conseguenza a 20 km/h alle auto e le bici hanno la precedenza, senza avere l’obbligo di tenere la destra. “Confidiamo nel rispetto del codice della strada da parte degli automobilisti – ha detto il Sindaco Lucio Greco – e nella loro attenzione verso ciclisti e pedoni che affollano il nostro corso principale. Va garantita innanzitutto la sicurezza dei cittadini che transitano su corso Vittorio Emanuele ma anche in Corso Aldisio. Non mancheranno i controlli per fare rispettare il limite dei 20 km orari”.

Va evidenziato che le bici possono anche circolare nel senso opposto di marcia, ovvero in direzione museo, ma fino a via Marconi

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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