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L’Associazione AmAutismo chiede il rispetto degli accordi del 2019 tra Comune e Asp

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Non è stato realizzato il centro diurno sanitario per l’autismo, ignorando gli accordi firmati a tale scopo – a maggio 2019 – fra Comune e ASP. Questo è quanto ha segnalato l’associazione Amautismo  all’assessore ai Servizi Sociali e al Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP.

Nonostante le attività di sensibilizzazioni pluriennali condotte dall’associazione Amsutismo, nonostante i locali concessi in comodato d’uso dal Comune di Gela all’ASP in via Ascoli per realizzare il servizio di centro diurno, nonostante il potenziamento del numero delle risorse professionali reclutate con bando per implementare un centro diurno, si assiste alla mancata erogazione di tale servizio, fondamentale nel progetto di vita delle persone fragili.

L’organizzazione prevista attualmente del centro autismo, non diurno, rimane su base ambulatoriale e pertanto non idonea per giovani e adulti, soprattutto per soggetti con maggiore gravità, i quali non hanno altri servizi nel territorio poiché, spesso, hanno finito il percorso scolastico e non hanno altre opportunità nelle strutture pubbliche.

L’associazione inoltre segnala che non soltanto la tipologia di servizio non risulta sufficiente ma anche gli orari proposti appaiono spesso non in linea con le concrete e reali esigenze quotidiane dei fruitori. Le famiglie sono poste davanti ad ultimatum: accontentarsi del poco o rassegnarsi e rinunciare.

 Purtroppo si persevera nell’offrire un servizio non rispondente a quanto si era previsto a quanto serve per un progetto di vita. La proposta dell’ASP non tiene conto delle richieste delle famiglie, le quali ben conoscono le necessità dei loro familiari fragili.

Le proposte di piano di attività che le famiglie stanno ricevendo in questi giorni, a seguito del potenziamento e adeguamento del servizio, sono spesso difficilmente accettabili; sono parziali e stressano ancora di più l’utenza per l’organizzazione imposta: poche ore e in orari che mal si conciliano con l’equilibrio che le famiglie hanno creato nel tempo per offrire ai loro parenti affetti da autismo una buona qualità della vita.

L’ associazione AMAUTISMO che ormai da anni lotta per i diritti di tutti i soggetti con autismo – grandi e piccoli, gravi e meno gravi, nessuno escluso – in considerazione della mancata creazione del centro diurno e   delle carenza dell’organizzazione dell’attuale servizio non rispondente ai bisogni effettivi chiede all’Amministrazione Comunale di farsi parte attiva per il rispetto e l’attuazione effettiva dell’accordo stipulato fra Comune e ASP  ed auspica la realizzazione in tempi brevi di un’organizzazione dei servizi che abbia la sua centralità nelle persone in base ai piani di assistenza individualizzati.

L’associazione, preso atto della sensibilità dell’assessore e del CCA ha chiesto un incontro con le istituzioni sanitarie perché si risolvano rapidamente i problemi, senza attese o promesse non attuate.

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Rizzolo confermato alla guida di Sicindustria, tra i 4 vicepresidenti c’è il gelese Caccamo f

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L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. Classe 1973, imprenditore palermitano nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo era stato eletto nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno. Insieme al presidente, sono stati eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel nuovo mandato, a testimonianza di una squadra ampia, coesa e rappresentativa del tessuto produttivo siciliano: il trapanese Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), il palermitano Luciano Basile (Resigest srl), il nisseno Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), il ragusano Leonardo Licitra (Ilap spa) e l’agrigentino Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Presente il delegato di Confindustria all’Education, Riccardo Di Stefano. “Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio. In questi diciotto mesi non abbiamo solo lavorato al nostro interno: abbiamo riaperto un dialogo concreto con le istituzioni regionali, affrontato temi cruciali come aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito. Abbiamo chiesto soluzioni, proposto interventi, preteso tempi certi e risposte efficaci. Di certo oggi possiamo dire che la nostra associazione ha ritrovato coesione, visione e autorevolezza, diventando punto di riferimento per le oltre mille imprese associate con 50.000 lavoratori in sette province”.

Formazione, sicurezza, burocrazia: le tre sfide chiave

Nel nuovo mandato, l’azione di Sicindustria ruoterà attorno a tre capisaldi: la formazione, la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. “Senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico – ha spiegato Rizzolo –. E senza formazione continua, le imprese non possono affrontare il cambiamento. Dobbiamo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, investire sugli ITS, sulla formazione duale, sull’orientamento e sul dialogo costante tra scuola, università e impresa”.

Altro fronte centrale è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che Rizzolo definisce “una questione di dignità e di competitività”. “Fare impresa in Sicilia – ha detto – significa essere presidio di legalità e responsabilità. La sicurezza sul lavoro non è solo un adempimento formale, è un dovere morale e strategico. Solo in un ambiente sano si costruisce fiducia, si attraggono investimenti, si crea vera crescita”.

Terzo asse fondamentale è la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, vista come condizione necessaria per sbloccare investimenti e rilanciare la competitività del territorio. “Non bastano incentivi. Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi, regole trasparenti. La pubblica amministrazione deve smettere di essere un freno e diventare un alleato dello sviluppo”.

Una Sicilia che guida, non che subisce

Sicindustria continuerà a lavorare su tutti i principali dossier strategici: digitalizzazione e intelligenza artificiale, energia, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’impresa come attore economico e sociale. Al centro, il ruolo dell’impresa come motore economico e attore sociale. “Ogni nostra scelta – ha ribadito il presidente di Sicindustria – ha un impatto sul lavoro, sull’ambiente, sulla qualità della vita nei territori. Per questo serve una politica industriale coraggiosa e una visione di lungo periodo. La nostra ambizione è quella di cambiare il contesto e costruire una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.

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La Giunta delibera i progetti per accedere ai finanziamenti Fua

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La Giunta municipale stamattina ha approvato le delibere sui progetti da inviare alla Regione per accedere ai fondi del Fua. Si tratta di 9 interventi che riguardano il rifacimento del corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza Martiri, del rifacimento dell’ex dogana, di due piste ciclabili per tutto il Lungomare,dell’hub intermodale con charing station nell’area adiacente la stazione ferroviaria, la digitalizzazione dell’archivio dell’anagrafe e affari generali del Comune ed altro.

I progetti deliberati saranno girati all’Unione dei Comuni per essere deliberati e trasmessi a Palermo per partecipare alla selezione.Grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal sindaco e dall’assessore al ramo Romina Morselli.

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Centro ortopedico Aliotta: 15 anni di successi mettendo il paziente al centro, tra “movimento e innovazione”

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Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre lustri di “movimento e innovazione”, in cui il gruppo ha saputo elevare i propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.

«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».

In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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