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“Chimica Amica”: il 5 aprile al CEFPAS incontro con le imprese del nisseno 

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CALTANISSETTA – Fornire adeguate conoscenze e strumenti utili agli imprenditori e operatori commerciali del nisseno sull’adozione dei Regolamenti europei ‘REACH, CLP e Biocidi’ in materia di pericoli, valutazione e gestione dei rischi connessi ai prodotti chimici.

Sarà il CEFPAS ad ospitare martedì 5 aprile alle ore 15.00 a Caltanissetta il quarto incontro previsto nell’ambito del progetto formativo-informativo “Chimica Amica”, promosso dal Centro e  organizzato in collaborazione con il Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE) che rappresenta l’autorità regionale competente dei regolamenti REACH (Registration, Evaluation, Authorisation And Restriction of Chemicals), CLP (Classification, Labelling and Packaging) e Biocidi, emanati nel 2006 dall’Unione Europea per prevenire l’esposizione al pericolo delle sostanze chimiche e garantire un uso corretto e controllato. L’incontro con i partner progettuali, le associazioni datoriali, gli imprenditori e gli operatori economici del territorio si svolgerà presso la “Sala Monsignor Garsia” del CEFPAS (via Mulè 1).

“È fondamentale sensibilizzare il tessuto economico produttivo all’adozione di politiche orientate alla sostenibilità ambientale e al rispetto dei protocolli di sicurezza, con il duplice obiettivo di salvaguardare le persone e proteggere i luoghi di lavoro da ogni forma di rischio per la salute – dice Roberto Sanfilippo, Direttore generale del CEFPAS -. La numerosa partecipazione agli incontri e il forte interesse alla tematica da parte delle imprese nelle varie città siciliane confermano che la corretta formazione e informazione rappresentano la strategia giusta per l’affermazione di imprese di valore ed eticamente responsabili. Con questo progetto, il CEFPAS testimonia il suo ruolo di interlocutore strategico nell’attuazione degli interventi a supporto del Servizio sanitario regionale”.

Nei mesi scorsi il CEFPAS ha formato gli ispettori, in forza alle nove Asp della Sicilia, incaricati di vigilare sul rispetto dei protocolli imposti dai regolamenti Ue e, in caso di inosservanza, applicare le relative sanzioni amministrative che – nei casi più gravi – possono comportare conseguenze penali e l’interdizione dell’attività produttiva. È fondamentale, quindi, che i soggetti produttivi interessati alla corretta applicazione dei principi e delle procedure siano correttamente informati.

I prossimi incontri nei capoluoghi siciliani si terranno: il 21 aprile a Catania, il 27 aprile ad Agrigento, il 3 maggio a Siracusa, il 10 maggio a Palermo e l’11 maggio si conclude a Trapani.

Gli altri partner istituzionali del progetto “Chimica Amica” sono: l’Assessorato alle Attività Produttive, l’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale, l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, MIUR Ufficio Scolastico Regionale Sicilia. Aderiscono all’iniziativa anche ANGA Sicilia Giovani di Confagricoltura, ANID Associazione Nazionale Imprese di Disinfestazione, Confindustria Catania, Confindustria Siracusa, l’Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Sicilia, Sicindustria – Enterprise Europe Network (EEN).

L’evento è gratuito e non è necessaria l’iscrizione. L’accesso è consentito previa esibizione del Green Pass e dell’uso della mascherina FFP2.

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L’ultimo libro di Vincenzo Cascino presentato a Livorno

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Livorno – ‘Le menti gelesi in fuga’ si distinguono ancora. Una di queste è Vincenzo Cascino invitato a presentare la sua ultima creatura cartacea a Livorno, frutto di una lunga ricerca costata anni di studio.

La presentazione è avvenuta al Circolo ufficiali ‘Mambelli’ di Livorno nell’ambito del 1° Convegno per la Comunità scolastica della Provincia di Livorno.

Il libro prende le mosse dalla ricerca pilota, di tipo longitudinale, dal titolo “DADA-logica e competenze creative”, promossa dal Centro Italiano Gestalt in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, insegnamento di Pedagogia Speciale, cdL Educazione Professionale, Dipartimento Scienze della Salute (Dissal), ha evidenziato come i bambini che apprendono mediante il modello DADA-logica, sviluppino alcune caratteristiche che risultano del tutto assenti invece in quegli alunni che seguono il metodo delle scuole tradizionali.

Nel caso specifico, la caratteristica in questione riguarda la dimensione comunicativa non più “brachilogica” tipica dei bambini “digitali” ma “megalogica” distintiva dei DADA-logici Digitali. Essa costituisce la dimensione comunicativa, strategica per la costruzione di un “pensiero complesso” che sappia guardare al mondo in maniera interconnessa, inclusiva e glocale. L’ Autore, alla luce dei risultati della detta ricerca, propone alla comunità scientifica internazionale la nascita di una nuova categoria antropologica chiamata “DADA- logici digitali” le cui caratteristiche sono illustrate nel testo.

L’ albero è tutta la realtà (chioma realtà virtuale, tronco realtà materiale) i due bambini (gli occhiali sono simboli del digitale) . I bambini chi hanno appreso attraverso il modello dadalogica recuperano alcune caratteristiche dell analogico come ad es l apprendimento alfabetico(rappresentato dal libro ), chi non ha fatto esperienze dadalogica invece continua ad avere caratteristiche digitali, (rappresentato dal tablet)

Vincenzo Cascino insegna Pedagogia Speciale e Pedagogia della Devianza all’Università degli Studi di Genova. Da un decennio si occupa di comprendere i cambiamenti antropogenetici dei nativi digitali a livello cognitivo, affettivo-emotivo e socio-relazionale. A lui si devono alcuni termini che attualmente troviamo nella letteratura nazionale e internazionale: “intelligenza plurilitica” (“spazio” di incontro tra le ”intelligenze multiple” di H. Gardner e l’”intelligenza digitale” di P. Ferri), “selfnet” (identità digitale), “linguaggi digilitici”(strumenti digitali usati dai bambini), “virtualescenti” (adolescenti che vivono nella/la realtà virtuale), DADA-logici digitali (bambini con “intelligenza digitale” che recuperano alcune caratteristiche tipiche della dimensione “analogica”) e comunicazione “megalogica” (ricchezza lessicale scritta e orale in opposizione a quella “brachilogica”, caratterizzata da povertà e frammentazione lessicale).

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Stupore ad Acate! Alla festa di San Vincenzo gli Sbandieratori di Gela

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Acate – Le vie del centro storico di Acate si sono accese di musica, colori ed emozioni grazie alla straordinaria partecipazione degli Sbandieratori di Gela alla tradizionale Festa di San Vincenzo Martire.

In una cornice affascinante, tra i palazzi storici e le strade gremite di pubblico, il gruppo ha offerto uno spettacolo coinvolgente, con evoluzioni spettacolari che hanno lasciato tutti senza fiato.Tra rulli di tamburi, giochi di bandiere e coreografie studiate nel minimo dettaglio, il gruppo – composto da musici, sbandieratori e sbandieratrici – ha dimostrato grande affiatamento e professionalità, ricevendo applausi calorosi da parte degli spettatori, rapiti dalla forza scenica e dalla passione trasmessa in ogni esibizione.

L’evento ha previsto anche momenti di esibizione fissa in alcuni punti del centro storico, molto apprezzati dai presenti, culminando con una posizione finale a sorpresa che ha strappato un’ovazione.Tra i partecipanti della serata:Giulia La Cognata, Diana Matraxia, Salvatore Ferrara, Alex Lombardo, Gianluca Giannone, Pino Lentini, Deborah Selicato, Valter Miccichè, Giulio Scrivano, Federico Fargetta, Mario Parisi, Paride Giardina, Samuele Casciana, Saro La Folaga.Un plauso speciale va anche alle sbandieratrici, che con grinta ed eleganza hanno contribuito a rendere lo spettacolo ancor più vario e suggestivo.

Un appuntamento che ha messo in risalto la forza della tradizione e l’importanza della partecipazione attiva dei giovani alla vita culturale del territorio. Gli Sbandieratori di Gela si confermano ambasciatori della storia e dell’arte popolare siciliana.

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La Pro Loco da’ merito ai dirigenti scolastici per il Carnevale ’25

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Nel magro Carnevale 2025, a colorare il giovedì grasso di Gela, sono stati la Pro Loco e alcune scuole. La Pro Loco vuole ringraziarli e attribuire il giusto merito ai dirigenti scolastici Maria Lina La China dell’Istituto Comprensivo San Francesco, Maurizio Tedesco dei Licei Classico e delle Scienze Umane e Istituto Quasimodo, Viviana Aldisio dell’ITT Morselli e I.C. Verga, Linda Bentivegna dell’istituto Majorana e Gianfranco Mancuso dell’I.C. Romagnoli -Solito, che rappresentano insegnanti, alunni e genitori delle scuole che dirigono e che hanno fatto il Carnevale 2025.

Domani, alle ore 9 presso il B cool beach, la Pro Loco Gela consegnerà ai 5 Dirigenti scolastici dei rispettivi Istituti Comprensivi che hanno partecipato alla sfilata del giovedì grasso del Carnevale 2025, un premio di partecipazione. Una giornata storica con il patrocinio del Comune di Gela che ha segnato il senso della festa.

“Si farà un resoconto della bella esperienza – dice la presidente Fabiola Palora – gettaremo le basi per la seconda edizione e vi racconteremo in cosa consistono i premi assegnati. Vi aspettiamo per un bel momento di condivisione in una location suggestiva e rilassante!”

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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