Seguici su:

Attualità

Le poetesse vincitrici del Premio ‘Zuppardo’

Pubblicato

il

Tre poetesse si sono imposte ai primi posti del XXII Concorso Nazionale di poesia “La Gorgone d’Oro” promosso dal Centro di Cultura Salvatore Zuppardo, dall’Ass. Betania OdV di Gela, dal Cesvop e dal periodico “Settegiorni.Dagli Erei al golfo”. La giuria composta da don Rino La Delfa (Presidente), Maria Luisa Tozzi, Lina Orlando;, Fadi Nasr, Maria Pina La Marca, Antonella Montalbano; ed  Emanuele Zuppardo ha assegnato  il primo premio alla poetessa Monia Casadei di Cesena (FC), il secondo premio poetessa Egizia Malatesta di Massa e il terzo premio alla poetessa Tiziana Monari di Prato.

Monia Casadei di Cesena è una psicoterapeuta, sessuologa e consulente presso l’Ufficio di Esecuzione Penitenziaria Esterna di Rimini. Scrivere per lei rappresenta una catarsi incoercibile fin dai tempi degli studi classici. Il primo romanzo “Nuda davanti allo specchio” nel 1998 vince il primo premio al concorso “Storie di donne”, ma è la poesia a rappresentare la voce più intima.

Egizia Malatesta è originaria della Lunigiana ma da tempo vive a Massa. Da un verso della sua poesia “Madre dell’ascolto” prende titolo la nostra antologia poetica: «[…] si fa spazio / l’aria, si fa pioggia il pianto / quando indosso i tuoi occhi».

Tiziana Monari è nata a Monghidoro, in provincia di Bologna. Vive e lavora a Prato con il marito e il suo cane Bullone.  Segue studi umanistici letterari, ama leggere e girare il mondo e fare lunghe passeggiate nei boschi con il suo cane. Scrive poesie e racconti solo da pochi anni.

Al quarto posto si sono classificati ex-æquo Alessio Baroffio di Rescaldina (MI), Nunzio Buono di Casorate Primo (PV), Davide Rocco Colacrai di Terranuova Bracciolini (AR), Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano Faiano (SA), Elisabetta Liberatore di Pratola di Peligna (AQ), Rita Muscardin di Savona, Luciana Salvucci di Colmurano (MC), Vito Sorrenti di Sesto San Giovanni (MI) e Antonino Stampa di Trapani, mentre al quinto posto si sono classificati Rosanna Bertacchi Monti di Bergamo, Franco Casadei di Cesena (FC), Massimo Cassarà di Gela, Sabino Cassatella di Barletta (BA), Marco Colonna di Forlì (FC), Carmelo Consoli di Firenze, Salvatore Di Dio di Gela, Ludovica Mazzuccato di San Martino di Venesse (RO) e Salvatore Militello di Niscemi.

Grande soddisfazione del presidente Andrea Cassisi che ha annunciato le iniziative per la premiazione che quest’anno si svolgeranno in due giornate tra l’Hotel Erasmus e il Club Nautico secondo il seguente programma:

Venerdì 22 luglio: Meeting della poesia – Anteprima con (ore 18.30) Aperi-cena “Di-Versi” – Reading di poesie a cura dei poeti partecipanti.

Sabato 23 luglio – Meeting della poesia con premiazione dei poeti partecipanti.

La sera (ore 21.00) Cerimonia di conferimento dei premi speciali presso il Club Nautico di Gela.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Domani Cdm su siccità in Sicilia

Pubblicato

il

Il Consiglio dei ministri esaminerà domani pomeriggio la richiesta avanzata dalla Regione per la “dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto in Sicilia”.

Alla riunione a Palazzo Chigi, in programma alle ore 17.30, parteciperà il presidente della Regione, Renato Schifani.

Continua a leggere

Attualità

In ricordo della ‘rivoluzione Basaglia’

Pubblicato

il

Niscemi – Franco Basaglia avrebbe compiuto cento anni ma manca da 44. In occasione della ricorrenza la comunità Led di Niscemi ha voluto ricordarne la figura e l’ impronta indelebile che ha lasciato nella psichiatria moderna, con un convegno che si è tenuto nella sede della struttura.

Basaglia è stato uno psichiatra e neurologo italiano innovatore nel campo della salutementale, riformatore della disciplina psichiatrica in Italia, fondatore di  Psichiatria Democratica e ispiratore dflla Legge 180/78 (che ne prende il nome) che introdusse la revisione ordinamentale degli ospedali psichiatrici in Italia  promuovendo radicali trasformazioni nel trattamento sul territorio dei pazienti con problemi psichiatrici. Esponente della psichiatria fenomenologica,è considerato lo psichiatra italiano più influente del XX secolo.

Basaglia ha fornito l’input per una rivoluzione culturale nel mondo, di libertà, di riappropriazione della dignità e della libertà di pensiero della persona con sofferenza psichica, sempre persona e non soltanto malato.

Con la promulgazione della legge 180/ 78 che decretata la chiusura dei manicomi, ha liberato non solo i malati psichici dalla mortificazione del corpo e dell’anima, ma una società intera dal pregiudizio rispetto alla follia. Contro tutti, politica, sanità, bigottismo e conservatorismo, ha lottato fino alla prematura morte per affermare i diritti della persona fragile.

Oggi si può parlare liberamente e senza tabù, delle malattie mentali grazie a quella legge che ha sdoganato la paura del disagio mentale e del malato stesso.
“Oggi più che mai se ne deve parlare – dice la dott.ssa Larissa Rizzo responsabile della Comunità Led di Niscemi – partire dalle scuole, vista e registrata l’emergenza e l’urgenza di interventi preventivi a favore del disagio giovanile che si manifesta con l’abuso di sostanze, con le dipendenze da sostanze e da internet.
La comunità led vuole essere non solo un centro di accoglienza, ma anche e soprattutto luogo di inclusione, di confronto culturale sui temi del benessere mentale, priorità assoluta perché una società di definisca civile ed emancipata”.

L’evento che si è svolto alla presenza del sindaco Conti e dell’assessore alla cultura Avila, ha previsto , dopo un dibattito aperto tra esperti del settore e testimoni di basaglia, l’esibizione in poesia di alda merini e un intrattenimento musicale di sax e piano con Mario gucciardo e salvatore amato. Hanno recitato anche gli ospiti della led. Consapevoli e autodeterminazione nel volere offrire la loro testimonianza, su come si può avere un’esistenza dignitosa che merita di essere vissuta appieno, nonostante la convivenza con le patologie.

Continua a leggere

Attualità

Acqua inquinata a Caposoprano ma il Comune non lo rende noto

Pubblicato

il

La campagna elettorale fa passare tutto in secondo piano. Anche dare ai cittadini informazioni basilari per la loro salute.

Succede che dal 2 maggio è arrivata al Comune una nota partita dagli uffici del Servizio igiene pubblica dell’Asp 2 , 8n cui si informa il sindaco della presenza nel punto di campionamento “Gela 4”, cioè a Caposoprano della presenza di livelli superiori per “batteri coliformi ed escherichia coli”. Insomma acqua con inquinamento batteriologico di tipo fecale.

È stata firmata subito dopo un’ordinanza sindacale in cui si impone a tutti i residenti ti di Caposoprano di non usare l’acqua ai fini potabili fino a nuovo ordine.

Della cosa il Comune non ha inviato informazione ai cittadini e ciò non puo essere giustificato dal fatto che era sabato e il Comune era chiuso. L’ordinanza è stata pubblicata all’albo pretorio e rimasta lì finché non é stata ripresa da qualche organo d’informazione.

Per fortuna quasi tutti i cittadini gelesi per bere e per cucinare usano l’acqua minerale e l’ordinanza non diramata diventa innocua. O quasi.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852