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Greco: “Sull’acqua si maturino scelte consapevoli”

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Per il sindaco Lucio Greco si è compiuto un notevole passo avanti verso un chiarimento dei rapporti con Caltaqua durante la lunga riunione di lunedì dell’Ati idrico presieduta dal Sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti. Greco si è fatto portavoce dei disagi e dei disservizi subiti dalla popolazione negli anni, a causa della qualità del servizio idrico integrato che presta, per contratto, Caltaqua. Un servizio che, ha rimarcato il Sindaco nelle ultime settimane, è assolutamente lontano da livelli che si possano definire accettabili, sia sul fronte dell’erogazione che della qualità dell’acqua e degli interventi sulla rete.“Sono felice della decisione del cda di indire, appena possibile, l’assemblea dei sindaci, per valutare complessivamente l’operato di Caltaqua dall’insedimento ad oggi, partendo dal lavoro svolto dalla commissione e cercando di aggiornarlo al 2021. Nelle more, – rende noto Greco – convocherò i capigruppo consiliari, i sindacati e i comitati di quartiere per valutare insieme quello che c’è da mettere sul tavolo, sia per ulteriori approfondimenti che per decidere insieme come orientarsi nelle decisioni da assumere nei confronti della società, per il bene della comunità locale. Trovo giusto, in una logica di cittadinanza attiva, mettere sulla bilancia non solo tutte le inadempienze, ma anche gli investimenti che la società effettivamente ha fatto. Nessuno li nega, ma di certo sono molto inferiori rispetto a quanto previsto per contratto”. Greco lancia un appello a tutti i componenti dell’Ati.“Nella relazione della commissione c’è scritto chiaramente – prosegue – come la penso sulle modalità di gestione del servizio idrico, e ritengo giusto che anche gli altri ora si esprimano su cosa è meglio fare, senza mai dimenticare che stiamo parlando di un servizio fondamentale, perchè l’acqua è un bene primario. Basta, dunque, tergiversare. Si maturino scelte consapevoli e si inizi anche a vigilare in maniera seria e appropriata sull’operato di Caltaqua, cosa che fino ad oggi non è stata fatta”.Questa mattina, intanto, è arrivata la nota di ATI nella quale si legge che “su richiesta del comune di Gela, si dà mandato al direttore generale di dare comunicazione  formale a tutti i comuni dell’Ati per un monitoraggio e una ricognizione dei disservizi idrici e fognari e sulla bollettazione causati dal gestore per arrivare all’elaborazione di una relazione unica dell’intero ambito territoriale e che verrà poi trasmessa all’assemblea per le opportune valutazioni”.

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Attualità

Migliorano le condizioni di De Luca

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Dall’ospedale di Messina dove è ricoverato da de giorni arriva un aggiornamento sullo stato di salute del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

Le sue condizioni sono migliorate e non sono preoccupanti, nonostante ciò i medici si pronunceranno sulla diagnosi domani così come  in merito alla sua permanenza ospedaliera per consentire un trattamento adeguato e il completo recupero.

Attualmente, è stato prescritto un totale riposo, col divieto dell’uso dei cellulari e limitazuoni per le visite riservate esclusivamente ai familiari.

La segreteria ha ringraziato la stampa, i sostenitori, i candidati e le candidate per la Libertà e quanti hanno espresso messaggi di affetto per la comprensione e il sostegno dimostrati in questo momento delicato.

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Acqua: nuovo guasto all’Ancipa

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Caltanissetta – Siciliacque ha comunicato un nuovo guasto all’adduttore Ancipa.

Per questo ulteriore disagio non sarà possibile effettuare la ripresa della distribuzione nei comuni di Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Mazzarino (Mercadante) e zone balneari di Butera

ad eccezione delle zone denominate Sanatorio e Centro Storio (strada a foglia-via re d’Italia) nel Comune di Caltanissetta in quanto già in itinere.

Sarà nostra cura non appena acquisite nuove informazioni, fornire gli opportuni aggiornamenti

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Lilt: parte la campagna antifumo

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Il primo passo, per un’efficace azione di prevenzione del cancro al polmone, è smettere di fumare.

Il tumore del polmone è, nella maggioranza dei casi, una malattia creata dall’uomo, essendo strettamente correlata all’uso del tabacco, il cui consumo è aumentato nel corso degli anni e mentre negli anni passati il tumore polmonare veniva diagnosticato prevalentemente nel sesso maschile, oggi, a causa dell’aumento della diffusione del fumo tra le donne, è diventato la prima causa di morte per neoplasia anche nel sesso femminile, superando il tumore al seno.

Anche nel vapore delle sigarette elettroniche sono presenti elevate quantità di particelle: è stato dimostrato che il particolato può provocare il cancro, infatti l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) lo ha classificato come sicuramente cancerogeno per l’essere umano.

L’85-90 per cento dei tumori polmonari è attribuibile al fumo di sigaretta.

“Il consumo di tabacco è coinvolto nella maggior parte delle malattie polmonari – spiega il dott. Gianbruno Lo Porto, pneumologo – tra cui BPCO, fibrosi polmonare idiopatica e asma, rendendo queste malattie ancora più gravi.

I fumatori hanno 12-13 volte in più la probabilità di morire di BPCO rispetto ai non fumatori. La prevenzione, non fumare o smettere di fumare, e la diagnosi precoce sono gli unici strumenti che abbiamo e che possono cambiare la nostra vita”.

Un passaggio fondamentale è il colloquio con gli esperti di un centro antifumo, perché questa è anche un’occasione preziosa per motivare a smettere di fumare, aiutare chi non ce la fa o chi teme di ricaderci.

Con la campagna di prevenzione delle malattie correlete al fumo intendiamo ottimizzare i programmi di screening per le malattie cardiopolmonari legate ai danni da fumo e l’esame spirometrico, che misura la capacità respiratoria e la salute dei polmoni, può essere utilizzato per diagnosticare e monitorare le affezioni polmonari.

“Il fumo di sigaretta e il consumo di alcol sono i principali fattori di rischio anche per i tumori della laringe e della faringe – afferma il dott. Giancarlo Palmeri, otorinolaringoiatra – il 90 per cento circa dei pazienti affetti da queste neoplasie fuma e beve. Un esame del distretto orale e faringo-laringeo potrebbe essere particolarmente utile per la diagnosi precoce di malattia per tutti i soggetti di età superiore a 60 anni, fumatori e bevitori”.

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