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Approda a Gela “Comunicare il fatto storico”: un corso sulla Nave greca

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In questo momento storico per la città tutto ruota intorno alla Nave greca. Nei prossimi giorni si tiene la Terza edizione di “Comunicare il fatto storico” approda a Gela con due seminari incentrati sulla mostra di Ulisse e la nave di Gela, in programma per oggi e destinati alla formazione dei giornalisti, ai quali saranno riconosciuti 9 crediti formativi. I due corsi sono promossi dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e organizzati dall’Ucsi Sicilia con la collaborazione della Regione Sicilia, della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, della Direzione del Parco Archeologico di Gela e del Comune di Gela.

La I sessione sul tema “La nave di Gela – Scandagliare il passato glorioso dell’antica colonia greca, sfide e prospettive per la città. I giornalisti incontrano il territorio” e’ iniziato alle 9.30 all’interno del Padiglione di Bosco Littorio in cui è esposto il reperto, che testimonia i movimenti di navigazione commerciale nel bacino del Mediterraneo e il prestigio della colonia rivierasca. La seconda sessione sul tema “La nave di Gela”, nuove prospettive di futuro per la città” si svolgerà dalle ore 14 alle ore 18, nella sala conferenze dell’azienda vitivinicola “Casa di Grazia”.

“Si tratta, indubbiamente, di due appuntamenti culturali e formativi di altissimo livello, che ben si inseriscono nel calendario di iniziative finalizzate alla promozione dell’evento della mostra sul Mito di Ulisse. Stiamo lavorando, com’è noto, per una prosecuzione dell’evento, ma anche successivamente, quando la mostra chiuderà i battenti, non sarà la fine ma l’inizio di un nuovo percorso. Il relitto della nave ormai è tornato a casa, rimarrà a Gela, avrà una collocazione definitiva e sarà di certo uno dei perni attorno al quale ruoterà il grande lavoro che, come amministrazione, stiamo portando avanti per creare un bacino turistico in città. Non un turismo mordi e fuggi, ma con basi solide. Complimenti, dunque, a chi ha organizzato i due seminari, che, ne sono certo, sapranno richiamare numerosi giornalisti ed esperti” ha dichiarato il Primo Cittadino.

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Attualità

Nasce “Discovering Rural Sicily” dalla collaborazione di sette GAL siciliani

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MODICA – Insieme per incrementare i futuri obiettivi del turismo sostenibile nelle aree rurali della Sicilia. Il sindaco di Modica, Maria Monisteri, ha ospitato l’incontro tecnico di confronto che ha visto riuniti i rappresentanti di sette GAL siciliani (gruppi di azione locale) autori del progetto “Discovering Rural Sicily” valutato primo nella graduatoria regionale all’interno del bando relativo alla Sottomisura 19.3 PSR Sicilia 2014-2022, dedicata a “Preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del Gruppo di Azione Locale”.

Il progetto è frutto del lavoro di cooperazione fra sette GAL: insieme al GAL Terre di Aci, il GAL Terre del Nisseno, il GAL Terra Barocca, il GAL Etna Sud, il GAL Taormina Peloritani, il GAL Valli del Golfo ed il GAL Valle del Belice, capofila. La finalità del progetto è sviluppare e implementare un modello cooperativo interterritoriale di turismo sostenibile nel territorio rurale, attraverso la sperimentazione e l’implementazione di un piano dell’offerta turistica rurale, lo sviluppo di strumenti comuni di gestione e comunicazione dell’offerta turistica, lo sviluppo di mezzi di accoglienza urbano-rurale.

L’incontro non è stato solo un momento di discussione formale, ma ha rappresentato un importante analisi di idee e visioni. I rappresentanti dei vari GAL hanno avuto l’opportunità di condividere obiettivi e strategie per avviare un progetto di vasta portata. Questa collaborazione ha trovato concretezza nell’assegnazione dei fondi PSR Sicilia 2014-2022, dimostrando che l’unità tra diversi attori locali può portare a risultati tangibili. Il progetto prevede un investimento pari a 1.345.000 euro. Attraverso la creazione di un piano integrato di offerta turistica rurale, lo sviluppo di strumenti comuni di gestione e comunicazione e l’implementazione di modelli di accoglienza urbano-rurale, “Discovering Rural Sicily” si propone di promuovere la sostenibilità ambientale e di favorire lo sviluppo economico delle comunità locali coinvolte. Nella sua duplice veste di sindaco e presidente del GAL Terra Barocca, la Monisteri ha sottolineato l’importanza di unire le competenze e le risorse dei diversi attori locali per perseguire obiettivi comuni di sviluppo sostenibile.

Gli ospiti hanno avuto poi modo di visitare la città barocca e le eccellenze che la connotano. L’incontro ha rappresentato un’ulteriore tappa della collaborazione e condivisione progettuale tra i vari partner pronti a fare ciascuno la propria parte.

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Interruzione esercizio acquedotto Blufi-Madonie Ovest

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Caltanissetta – Siciliacque ha interrotto l’esercizio dell’acquedotto Blufi-Madonie Ovest a causa di un guasto che si è verificato in contrada Sabucina.

La distribuzione idrica è stata interrotta nei comuni di Caltanissetta e San Cataldo.

Siciliacque prevede di riattivare la fornitura ai serbatoi comunali di Caltanissetta (San Giuliano e Santa Barbara/Trabonella) entro la mattinata di domani 7 maggio, mentre al serbatoio comunale di San Cataldo entro oggi pomeriggio.

Dopo la suddetta ripresa, Caltaqua fornirà il programma distributivo dei due comuni interessati al guasto.

Si ricordiamo agli utenti di consultare il sito www.caltaqua.it per tutti gli aggiornamenti sulla distribuzione. Attraverso il sito è possibile, anche, avere informazioni più dettagliate sulle zone e i programmi di distribuzione di ciascun comune. È inoltre possibile visionare la mappa del comune di residenza (WebGIS) e cercare l’indirizzo cliccando sulla lente.

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La Famiglia Salesiana festeggia San Domenico Savio

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Oggi la Famiglia Salesiana festeggia San Domenico Savio.

È stato proclamato beato il 5 marzo 1950 da Pio XII, che lo ha poi canonizzato il 12 giugno 1954. La memoria liturgica è il 9 marzo: cadendo questo giorno nel periodo di quaresima, la Famiglia Salesiana e le diocesi della Regione Pastorale Piemontese hanno spostato la celebrazione al 6 maggio.

Domenico Savio è l’angelico alunno di San Giovanni Bosco, nato a Riva presso Chieri (Torino) il 2 aprile 1842, da Carlo Savio e da Brigida Gaiato. Trascorse la fanciullezza in famiglia, circondato dalle cure amorevoli del padre che faceva il fabbro e della madre che era una sarta.

Il 2 ottobre 1854 ebbe la fortuna d’incontrare Don Bosco, il grande apostolo della gioventù, il quale subito «conobbe in quel giovane un animo secondo lo spirito del Signore e rimase non poco stupito, considerando i lavori che la grazia divina aveva già operato in così tenera età». Domenico Savio chiuse la sua breve esistenza a Mondonio, il 9 marzo 1857, a soli 15 anni.

Con gli occhi fissi in una dolce visione, esclamò: «Che bella cosa io vedo mai!». La fama della sua santità; suggellata dai miracoli, richiamò l’attenzione della Chiesa che lo dichiarò eroe delle virtù cristiane il 9 luglio 1933; lo proclamò Beato il 5 marzo 1950, Anno Santo; e, quattro anni dopo, nell’Anno Mariano, lo cinse dell’aureola dei Santi (12 giugno 1954). La sua festa si celebra il 9 marzo. La famiglia salesiana lo festeggia il 6 maggio.

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