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Un’ installazione ed libro al Rotary di San Cataldo

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“La ruota del Rotary International” è il nome dell’installazione che verrà inaugurata a San Cataldo giovedì 10 Novembre alle ore 16 in Via Arcangelo Cammarata.
Tale installazione è stata realizzata dall’Ing. Salvatore Lupo, nonché socio del Rotary Club San
Cataldo, su volontà dell’allora presidente Giuseppe Carrubba, che ha guidato il sodalizio nell’anno sociale 21/22, in attuazione del progetto distrettuale “arreda una piazza”, con lo scopo di riqualificare
un’area verde della propria Città.
L’opera rappresenta una ruota dentata – alta 2mt. – che contraddistingue il Rotary nel mondo,
simbolo di servizio e pace tra i popoli.
Il Club, con apposita convenzione stipulata con l’Amministrazione Comunale negli scorsi mesi, a firma del Presidente Angela Giardina, si fa carico della manutenzione dell’area, contribuendo a migliorare l’immagine che la città offre a chi vi accede o transita per essa.
Saranno presenti alla manifestazione il Presidente del Rotary Club San Cataldo, il Sindaco con la Giunta e altre autorità civili, militari e religiose

“Castelli di Sicilia e Malta” è il titolo del volume realizzato dal Distretto Rotary 2110 che sarà
presentato a San Cataldo venerdì 11 novembre alle ore 20 presso l’Auditorium “Casa dei Fanciulli” di piazza San Francesco.
L’evento, aperto al pubblico, è promosso dal Rotary Club San Cataldo, presieduto da Angela
Giardina, è vedrà la partecipazione come relatore di Valerio Cimino, curatore del volume e past
governor del Distretto Rotary.
Il volume è edito dal Distretto Rotary, di cui è Governatore Orazio Agrò, e dalla Fondazione
Culturale “Salvatore Sciascia”, presieduta da Arcangelo Lacagnina, anche lui past governor del
Distretto.
“È un volume di pregio – afferma la presidente del Rotary, Angela Giardina – che, con immagini e parole, accompagna il lettore alla scoperta di luoghi e territori che sfuggono ai più. Luoghi
raccontati con dovizia di particolari, aneddoti e curiosità, con spirito di studio e di attenta ricerca per dare futuro alla memoria”.
“Volevamo che questo fosse un libro corale – spiega il Governatore Rotary, Orazio Agrò – e infatti sono state coinvolte 214 persone, fra rotariani e non, di tutti e 100 i Club Rotary del Distretto che
hanno dedicato il loro tempo e la loro professionalità per raccontare la bellezza dei nostri territori”.
“Con questo volume – afferma Arcangelo Lacagnina – racconteremo la meravigliosa fiaba che
rappresentano i castelli della Sicilia e di Malta, con l’auspicio di favorire la divulgazione
disinteressata del nostro patrimonio culturale e monumentale; di far riscoprire le nostre tradizioni, la
nostra storia e le nostre leggende”. “Il nostro è un invito – sottolinea il curatore Valerio Cimino – a
visitare e conoscere l’importante patrimonio che rappresentano i castelli di Sicilia e Malta,
l’impegno per il loro studio e la loro salvaguardia, di quanto ancora rimane da fare per la loro
tutela”.
Il volume di grande formato, di 272 pagine, descrive 101 castelli, in italiano e in inglese, contiene
immagini suggestive e schede per la fruizione turistica

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Attualità

Rizzolo confermato alla guida di Sicindustria, tra i 4 vicepresidenti c’è il gelese Caccamo f

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L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. Classe 1973, imprenditore palermitano nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo era stato eletto nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno. Insieme al presidente, sono stati eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel nuovo mandato, a testimonianza di una squadra ampia, coesa e rappresentativa del tessuto produttivo siciliano: il trapanese Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), il palermitano Luciano Basile (Resigest srl), il nisseno Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), il ragusano Leonardo Licitra (Ilap spa) e l’agrigentino Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Presente il delegato di Confindustria all’Education, Riccardo Di Stefano. “Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio. In questi diciotto mesi non abbiamo solo lavorato al nostro interno: abbiamo riaperto un dialogo concreto con le istituzioni regionali, affrontato temi cruciali come aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito. Abbiamo chiesto soluzioni, proposto interventi, preteso tempi certi e risposte efficaci. Di certo oggi possiamo dire che la nostra associazione ha ritrovato coesione, visione e autorevolezza, diventando punto di riferimento per le oltre mille imprese associate con 50.000 lavoratori in sette province”.

Formazione, sicurezza, burocrazia: le tre sfide chiave

Nel nuovo mandato, l’azione di Sicindustria ruoterà attorno a tre capisaldi: la formazione, la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. “Senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico – ha spiegato Rizzolo –. E senza formazione continua, le imprese non possono affrontare il cambiamento. Dobbiamo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, investire sugli ITS, sulla formazione duale, sull’orientamento e sul dialogo costante tra scuola, università e impresa”.

Altro fronte centrale è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che Rizzolo definisce “una questione di dignità e di competitività”. “Fare impresa in Sicilia – ha detto – significa essere presidio di legalità e responsabilità. La sicurezza sul lavoro non è solo un adempimento formale, è un dovere morale e strategico. Solo in un ambiente sano si costruisce fiducia, si attraggono investimenti, si crea vera crescita”.

Terzo asse fondamentale è la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, vista come condizione necessaria per sbloccare investimenti e rilanciare la competitività del territorio. “Non bastano incentivi. Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi, regole trasparenti. La pubblica amministrazione deve smettere di essere un freno e diventare un alleato dello sviluppo”.

Una Sicilia che guida, non che subisce

Sicindustria continuerà a lavorare su tutti i principali dossier strategici: digitalizzazione e intelligenza artificiale, energia, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’impresa come attore economico e sociale. Al centro, il ruolo dell’impresa come motore economico e attore sociale. “Ogni nostra scelta – ha ribadito il presidente di Sicindustria – ha un impatto sul lavoro, sull’ambiente, sulla qualità della vita nei territori. Per questo serve una politica industriale coraggiosa e una visione di lungo periodo. La nostra ambizione è quella di cambiare il contesto e costruire una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.

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Attualità

La Giunta delibera i progetti per accedere ai finanziamenti Fua

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La Giunta municipale stamattina ha approvato le delibere sui progetti da inviare alla Regione per accedere ai fondi del Fua. Si tratta di 9 interventi che riguardano il rifacimento del corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza Martiri, del rifacimento dell’ex dogana, di due piste ciclabili per tutto il Lungomare,dell’hub intermodale con charing station nell’area adiacente la stazione ferroviaria, la digitalizzazione dell’archivio dell’anagrafe e affari generali del Comune ed altro.

I progetti deliberati saranno girati all’Unione dei Comuni per essere deliberati e trasmessi a Palermo per partecipare alla selezione.Grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal sindaco e dall’assessore al ramo Romina Morselli.

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Attualità

Centro ortopedico Aliotta: 15 anni di successi mettendo il paziente al centro, tra “movimento e innovazione”

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Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre lustri di “movimento e innovazione”, in cui il gruppo ha saputo elevare i propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.

«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».

In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.

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