Palma di Montechiaro – ‘Nemo profeta in patria’ . Dai Vangeli alla cultura classica fino ai nostri giorni. Non c’è locuzione più vera, soprattutto se applicata a Gela dove i talenti vengono ignorati per essere accolti e valorizzati nelle realtà di tutto il mondo. E’ quello che accade a tanti giovani e non che trovano lontano da casa il successo. E’ la storia di tanti cervelli in fuga e quella di Jennifer Puzzo che dal nord Italia torna in Sicilia per esporre il suo talento. Oggi alle ore 18:30, nel prestigioso Palazzo Ducale del Gattopardo, a Palma di Montechiaro, si terrà una conferenza sul tema “Creatività siciliana, tra tradizione ed innovazione” in occasione della mostra su “Creatività siciliana, dalla maiolica ai giorni nostri”.
L’evento culturale, curato dall’associazione Lauri Management, dalla FI.DA.PA e dall’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa, vuole proporre le antiche forme d’arte che i nostri progenitori creavano ma, nel contempo, vuole ospitare e proporre ai visitatori l’esemplare testimonianza di un’artista, designer e imprenditrice siciliana, Francesca Jennifer Puzzo, che grazie alle sue capacità creative e manageriali sta diffondendo in tutto il mondo l’essenza della sicilianità e del Made in Italy.
Dopo i saluti del Sindaco e dei rappresentanti delle associazioni promotrici dell’evento, interverrà Francesca Jennifer Puzzo in qualità di creativa e imprenditrice che grazie alla sintesi tra i suoi talenti artistici e manageriali ha creato un Atelier di Arte, Moda e Design che sta riscuotendo un successo internazionale.
Concluderà la serata del 12 novembre il cantastorie Salvatore Fundarò, rappresentativo della memoria orale siciliana.
L’artista Francesca Jennifer, in arte J’ESSENTIA, espone dal 10 al 27 Novembre opere di arte applicata a moda e design d’arredo come a voler sublimare simboli e tradizioni siciliane in un’alchimia tra passato, presente e futuro, tra la preziosità del fatto a mano e l’innovazione della produzione industriale.
Visitando l’atelier digitale www.jessentia.com sarà possibile consultare le borse artistiche, l’arredo per la tavola fatto a mano, le lampade e i piatti in ceramica di caltagirone della collezione “Sicilia Bedda”, contraddistinta dal disegno archetipico del Pupo Siciliano stilizzato con essenziali forme, linee e colori primari appartenenti all’arte moderna del ‘900.
La mostra sarà fruibile dal 12 al 27 Novembre dalle ore 9,30 alle 12.30 e dalle ore 16,00 alle ore 19.
È appena cominciata la processione del simulacro della Madonna delle Grazie per le vie della città. Sono migliaia i gelesi che, anche quest’anno, mantengono fede alla tradizione del lungo viaggio insieme a Maria, compatrona di Gela. Il caldo non ferma la devozione della gente, in tanti fanno il viaggio a piedi nudi e sono tantissimi i bambini che continuano ad essere affidati alla Madonna.
Ecco il percorso che farà il simulacro: via Cappuccini, Corso S. Aldisio, via Palazzi, (sosta in ospedale), via Europa, via Manzoni, via Nicolo Paci, via Stoppani, via Guccione, via B. Bonanno, via Matteotti, via Ventura, via S. Maria di Gesù, via Navarra, via Sen. Dammaggio, via Marconi, via Rossini, piazza Sant’Agostino, Corso V. Emanuele, via Navarra Bresmes, piazza s. Francesco, viale Mediterraneo (qui ci sarà la sosta per i fuochi pirotecnici), via Navarra Bresmes, Corso V. Emanuele, via Cappuccini.
La processione sarà animata dalle bande “F. Renda” e “Città di Gela”. Tanti momenti di emozione collettiva al passaggio del simulacro, alle cui spalle ci sono le autorità civili e militari tra due ali di folla partecipe e commossa. Si rinnova dunque un momento molto sentito da tutta la comunità, con tanti gelesi che vivono al Nord o all’estero ma che ogni anno tornano in città per “riabbracciare” Maria Ss.ma delle Grazie.
Gela – Partono sabato 5 luglio i saldi estivi anche a Gela, in linea con il resto della Sicilia. Dopo anni difficili segnati dalla pandemia, il commercio fisico in provincia registra tendenze decisamente positive, con un incremento stimato intorno al 20% rispetto al 2024.Confcommercio Ascom Gela sottolinea che il ritorno degli acquisti nei negozi di prossimità è un segnale incoraggiante, legato sia al desiderio di un’esperienza d’acquisto diretta e personalizzata, sia alla riscoperta del valore della relazione tra cliente e commerciante.
Contesto economico e sviluppo localeIl commercio fisico, dopo il calo dovuto al Covid (2020–2021) e la ripresa graduale (2022–2023), vede ora consolidarsi una fase di crescita stabile nel biennio 2024–2025.L’elemento trainante è rappresentato dal turismo estivo, combinato alla spesa di prossimità dei gelesi, sensibili alla vicinanza e alla qualità del servizio.Tuttavia, persistono squilibri normativi tra commercio tradizionale e vendite online: mentre l’e‑commerce opera con promozioni continue, i negozi fisici sono vincolati da regole rigide su orari e saldi.Le sfide e le richiesteConfcommercio Ascom Gela ribadisce che il commercio fisico:È essenziale per l’economia urbana: crea valore, favorisce l’occupazione locale e mantiene vive le vie cittadine.
Garantisce affidabilità: i consumatori scelgono negozi locali per fiducia nella merce e nei rapporti umani.Necessita di un quadro normativo più equo, che tuteli i negozi di vicinato e riequilibri le dinamiche concorrenziali.Chiediamo alle istituzioni regionali e comunali:
Controlli più severi sulle vendite promozionali fuori stagione e sui saldi irregolari.
Una normativa uniforme fra commercio online e offline, per garantire parità di condizioni.
Incentivi e campagne locali per promuovere il turismo, la spesa vicino casa e le iniziative collettive che valorizzino il tessuto commerciale della città, anche attraverso l’adozione di strumenti digitali.
Un’opportunità per GelaI saldi estivi (5 luglio – 15 settembre) rappresentano un’occasione importante per i commercianti gelesi di:Incrementare i ricavi in un periodo di alta affluenza turistica.Rafforzare la fidelizzazione dei clienti locali.Innovare il servizio, combinando esperienza in store e presenza digitale.Confcommercio Ascom Gela invita tutti gli operatori a sfruttare questa finestra, offrendo qualità, assistenza e creatività nelle promozioni, nel pieno rispetto delle regole.
Ventuno milioni di euro per la gestione dei dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani. Lo prevede un decreto legge del governo nazionale, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, che assegna 10 milioni per il 2025 e altri 11 milioni per il 2026. È stata così accolta la richiesta del governo Schifani. Gli impianti di dissalazione potranno partire, con la massima efficienza, nelle prossime settimane.
«Questo stanziamento – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – garantirà l’avvio e la gestione degli impianti in modo da assicurarne il regolare funzionamento nel 2025 e 2026. Un importante risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra governo nazionale, esecutivo regionale e commissario per l’emergenza idrica e che porterà benefici concreti alla popolazione. Le fasi di realizzazione dei tre dissalatori sono ormai alle ultime battute e nelle prossime settimane entreranno in funzione».
Con la produzione garantita dalla dissalazione si potrà immettere nella rete idrica di questi territori in totale, nell’immediato, un quantitativo di 300 litri di acqua al secondo che, a regime, giungeranno fino a 500 litri al secondo, che da soli sarebbero in grado di soddisfare un fabbisogno pari a una popolazione di oltre 200 mila abitanti. In realtà, questa fornitura, unita alle altre forme di approvvigionamento, potrà servire una popolazione complessiva di oltre 800 mila persone.
Per il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua «l’assegnazione di 21 milioni di euro alla Sicilia rappresenta un passo concreto e strategico nella lotta alla crisi idrica che affligge alcune aree dell’isola. Il lavoro condiviso tra Regione, Governo centrale e struttura commissariale dimostra come la sinergia istituzionale sia lo strumento più efficace per rispondere in modo strutturato e tempestivo alle sfide che il cambiamento climatico ci impone