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A Gela arriva EasyPark: l’app per la sosta più diffusa in Italia

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Dal grattino introbabile a EasyPark. Un bel salto di qualita’ per Gela che si mette al passo coi tempi dopo qialche anno. Si tratta dell ’app per la sosta più diffusa in Italia e in Europa, la cui mission è rendere le città più vivibili, è ora disponibile anche a Gela.

Attiva in 650 città in Italia, EasyPark consente agli automobilisti di iniziare, terminare e pagare la sosta su strisce blu dal proprio smartphone, in modo facile e comodo sia per il parcheggio occasionale sia per l’acquisto degli abbonamenti di sosta mensili.

Molti i vantaggi di EasyPark: l’area di sosta e la relativa tariffa vengono visualizzate automaticamente tramite geolocalizzazione; è possibile prolungare la durata della sosta direttamente dal cellulare, ovunque ci si trovi, o interromperla anticipatamente al rientro in auto, pagando solo il tempo di sosta effettivamente consumato, nel rispetto delle tariffe stabilite dall’amministrazione comunale; inoltre, si può utilizzare il servizio in tutte le città, italiane ed estere, in cui è attivo, tra cui Ragusa, Siracusa, Vittoria, Santa Croce Camerina e moltissime altre nella regione.

“L’avvio del pagamento tramite app, è un ulteriore passo avanti verso una concezione di Smart City a cui Gela vuole ispirarsi per il servizio della mobilità e della gestione della sosta a pagamento.” dichiara il Sindaco di Gela, Lucio Greco.

“Siamo davvero lieti che il nostro servizio possa ora essere utilizzato anche a Gela e di questo ringraziamo l’amministrazione comunale e il gestore della sosta Ecoparking. Con la nostra app, gli automobilisti possono parcheggiare con comodità e senza perdere tempo, come già avviene in migliaia di città in Italia e all’estero. Attivare la sosta con EasyPark è molto semplice ed intuitivo, anche per chi non è avvezzo alla tecnologia. Bastano davvero pochissimi click” dichiara Giuliano Caldo, Head of South & Central Europe di EasyPark Group.

Come funziona EasyPark:

Servono solo due minuti per installare l’app e iniziare ad usarla!

Per utilizzare EasyPark, è necessario scaricare l’app dagli store iOS e Android, inserire il numero di cellulare e disporre di carta di credito, anche prepagata, dei circuiti Visa, Mastercard, American Express o UnionPay International.

Le informazioni richiesteper iniziare la sosta sono: il ‘codice area di sosta’, riportato sull’app EasyPark attivando la geolocalizzazione e disponibile sui parcometri e cartelli stradali, il numero di targa del veicolo, proposto automaticamente dopo il primo inserimento, e l’orario previsto di fine sosta, che potrà essere prolungato o interrotto anticipatamente, al rientro in auto.

Gli ausiliari del traffico possono verificare la corretta attivazione della sosta tramite il controllo della targa dell’auto. 

Costi servizio EasyPark:

Per gli utenti che sostano occasionalmente a Gela, il servizio EasyPark è il 15% della spesa di sosta* con una commissione minima che parte da 29 cent o 49 cent, in base alla tariffa dell’area, fino a un massimo di 1,90€. Il costo del servizio EasyPark della singola sosta è visibile in fase di pagamento.

Chi utilizza spesso il servizio a Gela e in tutte le altre città in cui è disponibile, può decidere di optare per il pacchetto EasyPark Large** a un canone fisso mensile di 5,99€, senza nessuna commissione sulle singole soste. La commissione di EasyPark per gli abbonamenti è del 15% con un tetto massimo che varia da 1,90€ a 2,50€ in base al valore dell’abbonamento

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Crollo delle vendite al dettaglio:i timori del Codacons

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Il Codacons esprime forte preoccupazione per i dati Istat relativi alle vendite al dettaglio nel mese di marzo 2025, che segnalano un crollo generalizzato, sia in termini di valore che di volume. Un segnale evidente della gravissima crisi dei consumi che sta attraversando il Paese.

“Al netto della variabile legata alla Pasqua, che quest’anno è caduta nel mese di aprile, il dato complessivo mostra una dinamica preoccupante – afferma Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons – Tutti i comparti registrano un calo, ma sono soprattutto i beni non alimentari, non influenzati dalle festività, a subire le flessioni più significative: -1,4% in valore e -2,1% in volume su base annua. Questo testimonia il profondo disagio delle famiglie italiane, sempre più costrette a ridurre gli acquisti”.

Secondo Tanasi, la ripresa dell’inflazione sta aggravando una tendenza già negativa, con effetti devastanti sulla domanda interna. “La nuova impennata dei prezzi al dettaglio incide direttamente sulla capacità di spesa delle famiglie. I cittadini, travolti dal caro-vita, sono costretti a modificare le proprie abitudini di consumo, orientandosi verso canali a basso costo come i discount, a scapito del commercio tradizionale. Questa dinamica alimenta un pericoloso processo di desertificazione commerciale e impoverimento economico”.

Il Codacons chiede al Governo un immediato cambio di rotta. “Occorrono interventi urgenti e strutturali – continua Tanasi – a partire da un piano nazionale di sostegno al potere d’acquisto, agevolazioni fiscali mirate e un monitoraggio stringente sull’andamento dei prezzi al dettaglio. Non si può continuare ad assistere passivamente al progressivo collasso della spesa delle famiglie, che rappresenta un pilastro fondamentale per la tenuta economica e sociale del Paese”.

L’associazione segnala, inoltre, che sono in corso valutazioni giuridiche per verificare l’eventuale esistenza di condotte speculative sui prezzi e per promuovere, ove necessario, azioni legali a tutela dei consumatori. “Se saranno accertate responsabilità – conclude Tanasi – non esiteremo a coinvolgere le autorità competenti per contrastare pratiche illecite e proteggere i cittadini da abusi e distorsioni del mercato”.

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Al via il Conclave, cardinali riuniti per scegliere il successore di Papa Francesco: tra loro anche due siciliani

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“Extra omnes”, fuori tutti. Si chiude la porta della Cappella Sistina ed inizia il Conclave. Si riuniscono proprio questo pomeriggio i 133 cardinali elettori che dovranno scegliere il successore di Papa Francesco alla guida della Chiesa. Già oggi il primo scrutinio con l’attesa fumata che dovrebbe arrivare intorno alle 19. Questa mattina, il decano del collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re, ha celebrato alla basilica di San Pietro la messa “Pro Eligendo Romano Pontifice”.

Da domani previste quattro votazioni al giorno, due al mattino e due nel pomeriggio. Il “favorito” della vigilia, secondo vaticanisti e bookmakers, sarebbe il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin: ma le sorprese, proprio come accadde nel 2013 con l’elezione di Papa Bergoglio, sono sempre dietro l’angolo.

Sono due i cardinali siciliani presenti in Conclave. Si tratta di Baldassarre Reina, vescovo ausiliare di Roma, originario di San Giovanni Gemini (Agrigento), e di Francesco Montenegro, arcivescovo emerito di Agrigento, nato a Messina. 

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Pianificata in Prefettura la campagna di prevenzione per gli incendi boschivi

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Nella mattinata del 6 maggio, nella Sala della Protezione civile del Palazzo del Governo, il Prefetto Chiara Armenia ha presieduto la prima riunione per la pianificazione delle attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto degli incendi boschivi e di interfaccia in vista dell’approssimarsi della stagione estiva.

Oltre ai Sindaci dei Comuni della provincia di Caltanissetta – in collegamento da remoto – hanno presenziato ai lavori il Questore di Caltanissetta, D.ssa Pinuccia Albertina Agnello, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Alessandro Mucci, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Stefano Gesuelli,  il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Salvatore Cantale, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Ing. Salvatore Bonsangue, il Comandante dell’82° centro SAR di Trapani dell’Aeronautica Militare, Maggiore Nicolò Nicolosi,  il referente del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta e i referenti del Dipartimento regionale della Protezione civile.

In apertura, il Prefetto ha illustrato come le sinergie messe in campo negli anni passati abbiano consentito di  raggiungere buoni risultati sull’intero territorio provinciale sottolineando che, anche per l’anno in corso, si renda necessario conferire un ulteriore e rinnovato impulso all’attività antincendio sotto il profilo della prevenzione con il coinvolgimento attivo e coordinato di tutti i soggetti interessati.

In particolare, nell’anticipare le direttive che saranno impartite attraverso un’ apposita circolare che diramata ai Sindaci, il Prefetto ha richiamato la puntuale attenzione degli Amministratori locali sull’esigenza di avviare a stretto giro le operazioni di pulizia della vegetazione dei cigli stradali, di parchi, ville, nonché la pulizia della vegetazione prossima ad aree boscate ed a quelle strategiche, come ospedali o residenze per anziani e, più in generale, di tutte le fasce perimetrali delle zone urbane e degli insediamenti industriali, al fine di adottare tutti gli interventi necessari a prevenire il rischio di incendi di interfaccia che espongono a pericolo la pubblica e privata incolumità.

Inoltre, il Prefetto ha sottolineato l’esigenza di provvedere alla manutenzione dei punti di approvvigionamento idrico e ha sollecitato le amministrazioni locali a procedere con l’aggiornamento dei Piani Comunali di protezione civile, raccomandando la tempestività e la prontezza nell’attivazione delle proprie strutture nei giorni di maggiore allerta.

Analogo invito è stato rivolto al Libero consorzio comunale e all’ANAS, in qualità di Enti proprietari delle rete viaria, rispettivamente provinciale e statale, affinché ciascuno per le proprie competenze provvedano alla pulizia delle ripe adiacenti le carreggiate. 

Nel corso dell’incontro, il Prefetto, unitamente al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e del Dirigente della Forestale, ha, altresì, auspicato il rafforzamento delle attività di controllo da parte di tutte le forze in campo per garantire il rispetto delle norme di comportamento indefettibili per ridurre al minimo il rischio incendi e ha invitato gli Amministratori locali ad avviare, anche attraverso i canali social, un’azione di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini perché siano parte attiva del sistema di contrasto agli incendi, segnalando tempestivamente qualunque tipo di focolaio al numero unico per le emergenze (112).

Sempre nell’ottica di potenziare l’azione preventiva,  è stato poi  raccomandato ai Sindaci di assicurare, nei giorni di allerta per elevata pericolosità, una particolare vigilanza, mediante un adeguato pattugliamento nelle zone maggiormente critiche ed esposte a rischio incendio, anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni di volontariato che possono fornire un valido contributo in termini di immediato avvistamento con conseguenti effetti favorevoli connessi alla rapidità di intervento.

Infine, al fine di ulteriormente rafforzare la strategia di intervento a carattere preventivo sull’intero territorio provinciale, è stata programmata per la prossima settimana una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, allargato alla partecipazione dei Vigili del fuoco e della Forestale, per una mappatura delle aree maggiormente esposte al rischio e su cui concentrare l’azione di vigilanza e controllo interforze nei giorni di allerta rossa e arancione.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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