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Le bellezze di Gela in Rai – video

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Gela si riscatta sempre. Dal giorno dopo al V secolo prima di Cristo quando fu fondata da coloni Rodii-Cretesi guidati da Antifemo ed Entimo. Si riscatta nonostante gli avversi fortunali del tempo e dell’uomo. Si riscatta con la sua storia gloriosa che non coincide con la triste realtà. Però ce la fa a mantenere la sua immagine di cultura e natura che resiste nel tempo e di fronte all’inettitudine dell’uomo. E oggi Gela torna a far parlare di sé dopo l’inserimento nella ‘Costa del Mito’. I riflettori, questa volta in positivo, si sono accesi in casa Rai che l’ha ospitata nella trasmissione culturale “Bellitalia” che ha diffuso un servizio in cui ripercorre i siti dell’area archeologica che da Selinunte passa per Agrigento e arriva fino a Gela ed Eraclea Minoa.  Un itinerario importante della storia e delle bellezze naturali che si mantiene vivo anche oggi.  Le telecamere Rai hanno passato in rassegna le aree archeologiche dei territori che popolano la “Costa del Mito”, ripercorrendo la storia delle mura Timoleontee, uniche al mondo per importanza e stato di conservazione; sul sito di Bosco Littorio, che ospita il costruendo Museo del mare e della nave greca ormai prossimo all’apertura; il Museo archeologico regionale. Il sindaco esulta condividendo l’evento come una vittoria. Vince la città che sopravvive alle condizioni avverse vantando antiche vestigia e imponendosi come centro turistico nonostante i pochi servizi logistici.  E’ il sole che copre ogni bruttura e il clima ridente che ha avvolto i resti di una civiltà che, a distanza di 2500 anni, fa parlare ancora di sé.

«Vedere scorrere le immagini dei tesori di Gela, le Mura Timoleontee, l’acropoli, in un servizio trasmesso dalla Rai, all’interno della rubrica Bellitalia, ci riempie di gioia e ci spinge a un impegno sempre maggiore verso il rilancio turistico della città».

Lo dice il sindaco, Lucio Greco.

«Non passa giorno – afferma– senza che non ci sia un atto, un segno concreto del lavoro dell’amministrazione comunale verso la valorizzazione del patrimonio culturale e il rilancio del Turismo. La continua collaborazione con i nostri partner nel circuito Costa del Mito, l’evento nazionale in programma a luglio dedicato all’80° anniversario dello sbarco delle Forze Alleate, le frequenti interlocuzioni con le istituzioni di settore, Soprintendenza, Parco archeologico, distretti, confermano che stiamo percorrendo la strada giusta».

«Gela affianca alle sue antiche vestigia, uniche al mondo, al museo archeologico, al museo della nave – entrambi di prossima apertura – i suoi panorami incantevoli, il mare, le spiagge dorate, le oasi naturalistiche. E anche i monumenti, valorizzati dalle continue attenzioni di studiosi, professionisti e appassionati, che ringrazio per le tante iniziative. La città è anche ricca di tradizioni locali, eventi, prodotti e sapori tipici, che affondano le loro origini nell’epoca delle dominazioni arabe e normanne e ci conducono fino alle nostre origini di Città Greca, ad Archestrato di Gela, alla nostra storia più antica».

«Per questo anche rischiando di poter apparire ostinati, siamo impegnati, io in prima persona, gli assessori, lo staff e gli uffici comunali, a percorrere ogni possibile azione utile a sviluppare una delle direttrici principali per un concreto sviluppo della città: il turismo e il turismo archeologico. E su questo tema lancio un appello alle forze politiche di qualsiasi colore e schieramento, invitandole a sostenere la città e l’amministrazione in una fase tanto delicata dal punto di vista contabile e finanziario. Insieme possiamo dare un futuro a Gela».

«Godiamo – conclude il sindaco – di un clima che ci consente di poter offrire al visitatore un’esperienza unica dodici mesi l’anno tra mare, sole, bellezze naturali, paesaggi, beni archeologici e culturali unici. E su questo continueremo a lavorare».

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Rizzolo confermato alla guida di Sicindustria, tra i 4 vicepresidenti c’è il gelese Caccamo f

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L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. Classe 1973, imprenditore palermitano nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo era stato eletto nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno. Insieme al presidente, sono stati eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel nuovo mandato, a testimonianza di una squadra ampia, coesa e rappresentativa del tessuto produttivo siciliano: il trapanese Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), il palermitano Luciano Basile (Resigest srl), il nisseno Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), il ragusano Leonardo Licitra (Ilap spa) e l’agrigentino Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Presente il delegato di Confindustria all’Education, Riccardo Di Stefano. “Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio. In questi diciotto mesi non abbiamo solo lavorato al nostro interno: abbiamo riaperto un dialogo concreto con le istituzioni regionali, affrontato temi cruciali come aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito. Abbiamo chiesto soluzioni, proposto interventi, preteso tempi certi e risposte efficaci. Di certo oggi possiamo dire che la nostra associazione ha ritrovato coesione, visione e autorevolezza, diventando punto di riferimento per le oltre mille imprese associate con 50.000 lavoratori in sette province”.

Formazione, sicurezza, burocrazia: le tre sfide chiave

Nel nuovo mandato, l’azione di Sicindustria ruoterà attorno a tre capisaldi: la formazione, la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. “Senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico – ha spiegato Rizzolo –. E senza formazione continua, le imprese non possono affrontare il cambiamento. Dobbiamo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, investire sugli ITS, sulla formazione duale, sull’orientamento e sul dialogo costante tra scuola, università e impresa”.

Altro fronte centrale è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che Rizzolo definisce “una questione di dignità e di competitività”. “Fare impresa in Sicilia – ha detto – significa essere presidio di legalità e responsabilità. La sicurezza sul lavoro non è solo un adempimento formale, è un dovere morale e strategico. Solo in un ambiente sano si costruisce fiducia, si attraggono investimenti, si crea vera crescita”.

Terzo asse fondamentale è la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, vista come condizione necessaria per sbloccare investimenti e rilanciare la competitività del territorio. “Non bastano incentivi. Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi, regole trasparenti. La pubblica amministrazione deve smettere di essere un freno e diventare un alleato dello sviluppo”.

Una Sicilia che guida, non che subisce

Sicindustria continuerà a lavorare su tutti i principali dossier strategici: digitalizzazione e intelligenza artificiale, energia, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’impresa come attore economico e sociale. Al centro, il ruolo dell’impresa come motore economico e attore sociale. “Ogni nostra scelta – ha ribadito il presidente di Sicindustria – ha un impatto sul lavoro, sull’ambiente, sulla qualità della vita nei territori. Per questo serve una politica industriale coraggiosa e una visione di lungo periodo. La nostra ambizione è quella di cambiare il contesto e costruire una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.

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La Giunta delibera i progetti per accedere ai finanziamenti Fua

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La Giunta municipale stamattina ha approvato le delibere sui progetti da inviare alla Regione per accedere ai fondi del Fua. Si tratta di 9 interventi che riguardano il rifacimento del corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza Martiri, del rifacimento dell’ex dogana, di due piste ciclabili per tutto il Lungomare,dell’hub intermodale con charing station nell’area adiacente la stazione ferroviaria, la digitalizzazione dell’archivio dell’anagrafe e affari generali del Comune ed altro.

I progetti deliberati saranno girati all’Unione dei Comuni per essere deliberati e trasmessi a Palermo per partecipare alla selezione.Grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal sindaco e dall’assessore al ramo Romina Morselli.

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Centro ortopedico Aliotta: 15 anni di successi mettendo il paziente al centro, tra “movimento e innovazione”

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Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre lustri di “movimento e innovazione”, in cui il gruppo ha saputo elevare i propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.

«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».

In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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