Ragusa – Aperture straordinarie, visite guidate, musica, teatro, manifestazioni ed iniziative speciali. Con “Barocco Heritage – parole, forme, prospettive”, dal 5 al 7 maggio, sarà un fine settimana tutto dedicato ai beni monumentali divenuti patrimonio dell’Umanità.
Promossa dalla destinazione unica “Enjoy Barocco”, la manifestazione accende nuovamente i riflettori sui cinque Comuni del Gal Terra Barocca e omaggia i territori patrimonio Unesco con un evento che abbraccia divulgazione scientifica e svago per una promozione turistica dell’area iblea che coinvolge ogni tipologia di fruitore.
L’evento, finanziato attraverso la misura 16.3, vede la collaborazione di numerosi docenti dell’Università di Roma Tor Vergata, del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Catania, insieme ai rappresentanti Club Unesco. La cultura si intreccerà tra luoghi storici e paesaggi unici, e il variegato calendario di eventi coinvolgerà personalità prestigiose di vari atenei nazionali ed esteri, affiancandosi ad altre imperdibili iniziative per vivere il territorio in maniera coinvolgente, grazie ad aperture straordinarie, manifestazioni, visite guidate e tanto altro.
Tra Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina, la bellezza del barocco siciliano si fonderà con la particolarità dei luoghi, con la bontà della tradizione gastronomica, con il calore dell’accoglienza iblea e con i luoghi riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità. Tantissimi gli appuntamenti da segnare in agenda. Venerdì 5 maggio e sabato 6 maggio, il Comune di Ragusa proporrà gratuitamente “Le pietre narranti”, delle teatralizzazioni che dalle ore 17.30 alle ore 19.30 interesseranno, a cadenza oraria, prima piazza San Giovanni, poi il Sagrato di Santa Maria delle Scale, per finire piazza Duomo.
Sarà possibile rispettivamente visitare la Cattedrale, il Museo della Cattedrale, Palazzo Garofalo, il Museo Italia in Africa, Santa Maria delle Scale, il Duomo, il Museo del Duomo e la Cona del Gagini. Nei due giorni sarà anche possibile assistere a “L’arte svelata”, con l’apertura speciale del Portone del Martirio, l’antica porta in legno del Duomo di San Giorgio di Ragusa Ibla, dalle ore 20.30 alle 23.30. La serata di venerdì 5 maggio si concluderà con Ibla con “Ligh Concert”, un suggestivo concerto a piazza Pola alle ore 21.30. Sabato 6 maggio, sempre a Ragusa, immagini, parole e musica con l’evento dal titolo “Le Tre Patrie di G.B. D’odierna. Ragusa, Palma di Montechiaro, il Cosmo”, a cura di Mariolina Marino, Enrico Lacognata, Pippo Tidona e Santo Burgio, alle ore 20 presso il Centro Commerciale Culturale di via Matteotti. Gli eventi di Ragusa si svolgono in collaborazione con il Ccn Antica Ibla, Centro Ibleo Studi Astronomici; Associazione San Bartolomeo – Sistemi Culturali di Ragusa; Società Filosofica Italiana. La città di Modica invece dedicherà i giorni di venerdì 5 e sabato 6 maggio alla scoperta dei suoi tesori grazie alle aperture serali gratuite, dalle ore 21 alle ore 24, di più musei: Museo Civico F.L. Belgiorno ed Ercole di Modica (Palazzo della Cultura) e Museo “Salvatore Quasimodo”, con tour leader il prof. Giovanni Di Stefano il venerdì e Giorgetta Belgiorno il sabato. Apertura anche per il Museo della Medicina “Tommaso Campailla”, con tour leader il dott. Luigi Calabrese. Infine sarà possibile effettuare una visita guidata presso il Museo Etnografico delle arti e delle tradizioni popolari, in via Mercè. Il programma vede la collaborazione della “ProModica 1977 APS”. Anche Scicli aprirà le sue porte e nei giorni 5, 6 e 7 maggio sarà possibile visitare la stanza del Commissariato Montalbano, stanza del Questore Bonetti Alderighi, Palazzo Spadaro e chiesa Santa Teresa, dalle ore 10 alle 22, con estensione di due ore rispetto all’orario canonico, a cura della cooperativa Agire. Sarà anche possibile visitare Palazzo Mormina Penna in piazza Italia dalle ore 10 alle 22, a cura dell’Aps Tanit. Questo splendido e imponente palazzo nobiliare aprirà straordinariamente, in occasione dell’evento “Barocco Heritage”, una sua ala solitamente chiusa al pubblico. Per accedere ad entrambi gli eventi è necessario un contributo. A Santa Croce Camerina sarà possibile visitare gratuitamente, nei giorni 5, 6 e 7 maggio dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 20, il Museo Demologico Camarinense, situato lungo la Circonvallazione Costa degli Archi. Il museo si articola in cinque stanze che rappresentano diversi ambienti, all’interno dei quali vi sono strumenti di lavoro e oggetti di uso quotidiano. Domenica 7 maggio sarà possibile, sempre gratuitamente, partecipare all’escursione organizzata, di difficoltà media, Archeo Trekking: “Antica Trazzera”, per visitare le Cave dei Biddemi, la Grotta del Ferro e le Catacombe di Grassullo. Appuntamento alle ore 8.15 al parcheggio del campo sportivo per poi proseguire verso il percorso pedonale. Si consiglia abbigliamento comodo e scarpe da trekking. Il tour durerà circa tre ore, si consiglia di portare acqua e merenda a sacco. Infine Ispica dedica un programma speciale in occasione della manifestazione prevedendo, per sabato 7 maggio, dalle ore 18 alle 22, la possibilità di partecipare gratuitamente, accompagnati da una guida turistica autorizzata, ad un tour organizzato in collaborazione con la Pro Loco Spaccaforno. Si potrà visitare Palazzo Bruno di Belmonte, la Basilica di Santa Maria Maggiore, il Loggiato progettato da Vincenzo Sinatra, il ciclo di stucchi di Giuseppe Gianforma che adorna l’interno della Basilica della Ss. Annunziata, il Santuario della Madonna del Carmelo. Tutti questi appuntamenti affiancano il programma scientifico che si svolgerà durante le singole mattinate, toccando Ragusa, Modica e Scicli con la presenza di esperti e docenti universitari.
L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. Classe 1973, imprenditore palermitano nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo era stato eletto nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno. Insieme al presidente, sono stati eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel nuovo mandato, a testimonianza di una squadra ampia, coesa e rappresentativa del tessuto produttivo siciliano: il trapanese Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), il palermitano Luciano Basile (Resigest srl), il nisseno Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), il ragusano Leonardo Licitra (Ilap spa) e l’agrigentino Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Presente il delegato di Confindustria all’Education, Riccardo Di Stefano. “Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio. In questi diciotto mesi non abbiamo solo lavorato al nostro interno: abbiamo riaperto un dialogo concreto con le istituzioni regionali, affrontato temi cruciali come aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito. Abbiamo chiesto soluzioni, proposto interventi, preteso tempi certi e risposte efficaci. Di certo oggi possiamo dire che la nostra associazione ha ritrovato coesione, visione e autorevolezza, diventando punto di riferimento per le oltre mille imprese associate con 50.000 lavoratori in sette province”.
Formazione, sicurezza, burocrazia: le tre sfide chiave
Nel nuovo mandato, l’azione di Sicindustria ruoterà attorno a tre capisaldi: la formazione, la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. “Senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico – ha spiegato Rizzolo –. E senza formazione continua, le imprese non possono affrontare il cambiamento. Dobbiamo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, investire sugli ITS, sulla formazione duale, sull’orientamento e sul dialogo costante tra scuola, università e impresa”.
Altro fronte centrale è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che Rizzolo definisce “una questione di dignità e di competitività”. “Fare impresa in Sicilia – ha detto – significa essere presidio di legalità e responsabilità. La sicurezza sul lavoro non è solo un adempimento formale, è un dovere morale e strategico. Solo in un ambiente sano si costruisce fiducia, si attraggono investimenti, si crea vera crescita”.
Terzo asse fondamentale è la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, vista come condizione necessaria per sbloccare investimenti e rilanciare la competitività del territorio. “Non bastano incentivi. Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi, regole trasparenti. La pubblica amministrazione deve smettere di essere un freno e diventare un alleato dello sviluppo”.
Una Sicilia che guida, non che subisce
Sicindustria continuerà a lavorare su tutti i principali dossier strategici: digitalizzazione e intelligenza artificiale, energia, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’impresa come attore economico e sociale. Al centro, il ruolo dell’impresa come motore economico e attore sociale. “Ogni nostra scelta – ha ribadito il presidente di Sicindustria – ha un impatto sul lavoro, sull’ambiente, sulla qualità della vita nei territori. Per questo serve una politica industriale coraggiosa e una visione di lungo periodo. La nostra ambizione è quella di cambiare il contesto e costruire una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.
La Giunta municipale stamattina ha approvato le delibere sui progetti da inviare alla Regione per accedere ai fondi del Fua. Si tratta di 9 interventi che riguardano il rifacimento del corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza Martiri, del rifacimento dell’ex dogana, di due piste ciclabili per tutto il Lungomare,dell’hub intermodale con charing station nell’area adiacente la stazione ferroviaria, la digitalizzazione dell’archivio dell’anagrafe e affari generali del Comune ed altro.
I progetti deliberati saranno girati all’Unione dei Comuni per essere deliberati e trasmessi a Palermo per partecipare alla selezione.Grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal sindaco e dall’assessore al ramo Romina Morselli.
Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre lustri di “movimento e innovazione”, in cui il gruppo ha saputo elevare i propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.
«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».
In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.