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Un concorso fotografico sull’identità culturale della valle del fiume Gela

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Il Club per l’Unesco di Gela con Fidapa, Archeoambiente, Comitato Promotore per la Candidatura Unesco della Valle del Gela, Associazione Formaz ed il patrocinio dei Comuni di Butera, Gela e Niscemi, dell’Università degli Studi di Roma-Sapienza, della Fondazione Roma Sapienza, di Sicilbanca, della Fondazione Sicana e la partecipazione di GLS, bandisce un Concorso di fotografia estemporanea dal titolo:” L’identità culturale della valle del fiume Gela.Un fiume, i Campi Geloi, le tre colline di Butera, Gela e Niscemi”. L’iniziativa è dedicata alla speranza di un futuro del territorio diverso in cui la crescita ed il benessere della collettività siano legate anche alla valorizzazione del suo grande patrimonio culturale, storico, artistico, archeologico, naturalistico e paesaggistico.

Lo scopo del Concorso è quello di contribuire alla consapevolezza dei cittadini dell’esistenza nel Territorio di un Patrimonio culturale da tutelare e valorizzare e, attraverso il talento dell’autore fotografico, far conoscere i monumenti, l’archeologia, la storia, i beni artistici, paesaggistici e naturalistici che caratterizzano la Valle del Gela al fine di diffonderne la conoscenza e valorizzarli. 

L’evento si inserisce anche nelle iniziative del Club per l’Unesco di Gela con l’obiettivo di coinvolgere la Collettività nel progetto del Comitato della Candidatura Unesco dell'”Identità Culturale della Valle del Fiume Gela”, contribuendo alla conoscenza degli elementi naturali ed antropici del nostro territorio e delle importanti testimonianze della presenza dell’uomo nel corso della sua storia millenaria.

Il Concorso è principalmente rivolto agli studenti di Gela, Butera e Niscemi e vuole essere uno strumento ideale per fare conoscere il Patrimonio. Due sezioni del concorso sono dedicate alle scuole.

Una è aperta a tutti, fotoamatori, professionisti e non, senza limiti di età. La partecipazione è gratuita. La giuria sarà nominata a ottobre 2023 tra professionisti della fotografia, del marketing e promozione turistica, della comunicazione, del mondo della cultura e dell’arte. 

Le tematiche riguardano i Beni monumentali ed artistici, l’Archeologia, i beni paesaggistici ed i Beni naturalistici presenti nel territorio compreso tra i Comuni di Gela, Butera e Niscemi. 

Il Concorso si concluderà il 21 ottobre prossimo e nel mese di novembre è previsto un evento con la premiazione dei vincitori.    

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Attualità

Migliorano le condizioni di De Luca

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Dall’ospedale di Messina dove è ricoverato da de giorni arriva un aggiornamento sullo stato di salute del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

Le sue condizioni sono migliorate e non sono preoccupanti, nonostante ciò i medici si pronunceranno sulla diagnosi domani così come  in merito alla sua permanenza ospedaliera per consentire un trattamento adeguato e il completo recupero.

Attualmente, è stato prescritto un totale riposo, col divieto dell’uso dei cellulari e limitazuoni per le visite riservate esclusivamente ai familiari.

La segreteria ha ringraziato la stampa, i sostenitori, i candidati e le candidate per la Libertà e quanti hanno espresso messaggi di affetto per la comprensione e il sostegno dimostrati in questo momento delicato.

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Attualità

Acqua: nuovo guasto all’Ancipa

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Caltanissetta – Siciliacque ha comunicato un nuovo guasto all’adduttore Ancipa.

Per questo ulteriore disagio non sarà possibile effettuare la ripresa della distribuzione nei comuni di Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Mazzarino (Mercadante) e zone balneari di Butera

ad eccezione delle zone denominate Sanatorio e Centro Storio (strada a foglia-via re d’Italia) nel Comune di Caltanissetta in quanto già in itinere.

Sarà nostra cura non appena acquisite nuove informazioni, fornire gli opportuni aggiornamenti

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Lilt: parte la campagna antifumo

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Il primo passo, per un’efficace azione di prevenzione del cancro al polmone, è smettere di fumare.

Il tumore del polmone è, nella maggioranza dei casi, una malattia creata dall’uomo, essendo strettamente correlata all’uso del tabacco, il cui consumo è aumentato nel corso degli anni e mentre negli anni passati il tumore polmonare veniva diagnosticato prevalentemente nel sesso maschile, oggi, a causa dell’aumento della diffusione del fumo tra le donne, è diventato la prima causa di morte per neoplasia anche nel sesso femminile, superando il tumore al seno.

Anche nel vapore delle sigarette elettroniche sono presenti elevate quantità di particelle: è stato dimostrato che il particolato può provocare il cancro, infatti l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) lo ha classificato come sicuramente cancerogeno per l’essere umano.

L’85-90 per cento dei tumori polmonari è attribuibile al fumo di sigaretta.

“Il consumo di tabacco è coinvolto nella maggior parte delle malattie polmonari – spiega il dott. Gianbruno Lo Porto, pneumologo – tra cui BPCO, fibrosi polmonare idiopatica e asma, rendendo queste malattie ancora più gravi.

I fumatori hanno 12-13 volte in più la probabilità di morire di BPCO rispetto ai non fumatori. La prevenzione, non fumare o smettere di fumare, e la diagnosi precoce sono gli unici strumenti che abbiamo e che possono cambiare la nostra vita”.

Un passaggio fondamentale è il colloquio con gli esperti di un centro antifumo, perché questa è anche un’occasione preziosa per motivare a smettere di fumare, aiutare chi non ce la fa o chi teme di ricaderci.

Con la campagna di prevenzione delle malattie correlete al fumo intendiamo ottimizzare i programmi di screening per le malattie cardiopolmonari legate ai danni da fumo e l’esame spirometrico, che misura la capacità respiratoria e la salute dei polmoni, può essere utilizzato per diagnosticare e monitorare le affezioni polmonari.

“Il fumo di sigaretta e il consumo di alcol sono i principali fattori di rischio anche per i tumori della laringe e della faringe – afferma il dott. Giancarlo Palmeri, otorinolaringoiatra – il 90 per cento circa dei pazienti affetti da queste neoplasie fuma e beve. Un esame del distretto orale e faringo-laringeo potrebbe essere particolarmente utile per la diagnosi precoce di malattia per tutti i soggetti di età superiore a 60 anni, fumatori e bevitori”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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