Seguici su:

Attualità

Nuovi 160 loculi a Farello

Pubblicato

il

Poco più di due mesi di lavoro, e questa mattina la Ghelas ha consegnato all’amministrazione comunale la seconda tranche di 160 loculi facenti parte dei 320 complessivamente realizzati a Farello, e che vanno ad aggiungersi agli 80 di dicembre. Ad oggi, sono circa 180 quelli liberi, e la Municipalizzata ha anche gettato le basi per la creazione di altri 160, per i quali il Comune, nell’ottica di una crescente attenzione nei confronti delle politiche cimiteriali, intende impegnarsi, in modo da avere oltre un anno di respiro e di autonomia. Tutto questo, nelle more del nulla osta del Genio Civile che servirà a sbloccare il progetto di ulteriori 840 loculi. A quel punto, l’obiettivo del Sindaco è quello di concentrarsi sulla programmazione per il lungo periodo.

“Finalmente la camera mortuaria è vuota, – ha dichiarato Greco, che questa mattina si è personalmente recato a Farello per verificare che tutto fosse in regola – nessuna salma è in attesa di sepoltura e le famiglie hanno un luogo dignitoso nel quale poter piangere e ricordare i propri cari, com’è giusto che sia. Faremo di tutto per non assistere di nuovo a certe scene. Quell’immagine delle bare accatastate mi aveva tolto la serenità, e oggi mi preme ringraziare gli uffici del Settore Ambiente e la Ghelas per l’impegno profuso per la soluzione di un problema gravissimo, che tutte le amministrazioni prima della mia hanno dovuto affrontare, non sempre con la stessa lungimiranza di quella che mi onoro di presiedere. Avevamo un obbligo morale ben preciso nei confronti della città, e abbiamo rispettato l’impegno preso. L’abbiamo condotta fuori dall’emergenza, e questo eccellente risultato mi tranquillizza e mi permette di dire che andiamo avanti con la coscienza a posto”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Focus sui restauri della Chiesa di Sant’Andrea

Pubblicato

il

L’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto della Diocesi di Piazza Armerina insieme all’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Tempo Libero e del Turismo fanno il punto sullo stato dell’arte degli interventi di restauro che hanno interessato la Chiesa dedicata a Sant’Andrea d Piazza Armerina.

La chiesa Sant’Andrea, meglio nota come Priorato Sant’Andrea, a Piazza Armerina negli ultimi anni è stata oggetto di restauri, ancora non del tutto ultimati.

Questi interventi sono stati eseguiti in parte grazie ai contributi erogati dalla Conferenza Episcopale Italiana sui fondi dell’Otto per Mille, in parte con i Fondi Europei P. S. R. Sicilia 2014/2020, per il tramite dell’Assessorato dell’Agricoltura dello Sviluppo Pesca della Regione Siciliana, altri ancora, da iniziare nei prossimi mesi, con un contributo del FAI, insieme ad altri co-finanziatori, rientrando il sito tra I Luoghi del Cuore del FAI.


Per questi interventi di restauro sono stati eseguite indagini diagnostiche, le quali, oltre ai dati significativi ai fini del restauro, sono state occasioni per sperimentare e per acquisire una maggiore consapevolezza del valore delle metodologie di conoscenza e dei criteri da applicare nei restauri.


Nel caso in cui si intervenga in Beni Culturali Ecclesiastici, come per il Priorato Sant’Andrea, tali indagini coinvolgono inevitabilmente valori e istanze pastorali, non soltanto dal punto di vista storiografico, ma anche per ripensare e riprogrammare il cammino della Comunità Ecclesiale nella contemporaneità nel contesto locale.

L’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto congiuntamente all’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Tempo Libero e del Turismo della Diocesi di Piazza Armerina, ha colto l’occasione per riflettere sul percorso condotto, chiedendo agli specialisti coinvolti di comunicare le rispettive esperienze nel corso d un convegno che si terrà giovedì 9 maggio 2024 alle ore 15,30 presso il Priorato Sant’Andrea. Tra gli altri, saranno presenti mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina, e don Luca Franceschini, Direttore Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana.

Continua a leggere

Attualità

Primo maggio ecumenico del Rotary

Pubblicato

il

Il Rotary Club Gela ha festeggiato la Festa del Lavoro in un’atmosfera di solidarietà e apprezzamento per l’impegno sociale e ambientale.

Il 1° maggio, i soci del Club si sono recati presso l’Istituto Valdese Servizio Cristiano di Riesi per una giornata all’insegna della condivisione e della gratitudine.
Durante l’incontro, i soci hanno avuto l’opportunità di immergersi nell’atmosfera di accoglienza e di scoprire l’amore per l’ambiente e per il prossimo che caratterizza l’istituzione.


In particolare, hanno potuto apprezzare le varie attività lavorative delle scuole dei servizi socio-sanitari della Casa per Ferie, testimoniando così il valore del lavoro come strumento di crescita e integrazione sociale.


Uno dei momenti più apprezzati è stata la degustazione del rinomato vino dell’Azienda Taschetta, un’esperienza che ha permesso ai presenti di gustare i sapori del territorio e di apprezzare la qualità dei prodotti locali. Inoltre, è stato possibile assaporare i prodotti bio e della cacciagione in un piacevole pranzo, arricchendo così il momento di convivialità e condivisione.
Il Presidente del Rotary Club Gela Silvio Scichilone ha voluto ringraziare il Direttore della Struttura per la gentilezza riservata e il Socio Gaetano Iavolella per il loro impegno nell’organizzazione, insieme alla dirigenza del Club, di questa giornata indimenticabile, che ha contribuito a rafforzare i legami tra il Club e la comunità locale.


L’evento ha rappresentato un’importante occasione per ribadire l’impegno del Rotary Club Gela nel promuovere valori di solidarietà, inclusione e responsabilità sociale, e per celebrare il lavoro come fondamento di una società più equa e solidale.

Continua a leggere

Attualità

Piano di contrasto al randagismo a Delia

Pubblicato

il

Delia – A Delia continua l’applicazione del piano di contrasto al fenomeno del randagismo. Dopo aver avviato le necessarie misure di intervento per garantire la tutl’applicazione i animali randagi sul territorio attraverso le diverse ordinanze sindacali ai canili incaricati, al fine di prelevare, vaccinare, microchippare e sterilizzare decine e decine di cani abbandonati, e aver istituito, per la prima volta nella storia del paese, la delega assessoriale ”Lotta al randagismo e difesa degli animali”, assegnata dal Sindaco Gianfilippo Bancheri all’Assessore Daniela Gallo, l’amministrazione procede nel mettere in campo tutte le strategie operative implementando anche la pianta organica dell’ente.

Segy4ndo dettami della Legge Regionale n.15/2022 “Norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo”, attraverso la quale la Regione Sicilia ha ridefinito la previgente disciplina in materia, con delibera di Giunta di martedì scorso, l’amministrazione Bancheri istituisce l’ufficio “Benessere animale e lotta al randagismo”, con lo scopo di svolgere e mettere in atto una serie di attività e interventi quali: la predisposizione del Regolamento comunale per i diritti degli animali; informazione, consulenza e sensibilizzazione alla cittadinanza sui temi della tutela, ai diritti e al benessere degli animali; promozione ed organizzazione di iniziative tese a promuovere la cultura del rispetto della dignità degli animali, anche in ambito scolastico, in sinergia con le associazioni animaliste e ambientaliste e altri referenti istituzionali; divulgazione alla cittadinanza, ed in particolare ai possessori di animali, di informazioni e disposizioni amministrative riguardo le corrette norme di disciplina e detenzione degli animali; sviluppare campagne di sensibilizzazione e prevenzione delle forme di degrado delle aree pubbliche, promuovendo comportamenti appropriati di gestione degli animali.

“Un atto amministrativo necessario e dovuto – afferma il sindaco Bancheri – al fine di creare i presupposti per una politica di intervento fattiva, che possa rispondere alle reali problematiche presenti nel nostro paese e contrastare in maniera adeguata il difficile fenomeno del randagismo”. Intanto nella stessa giornata di martedì si chiudeva il bando per poter presentare la propria candidatura al fine di far parte del Comitato dei cittadini, che verrà costituito in tempi brevi e avrà il compito di monitorare e dare suggerimenti utili collaborando con l’amministrazione per mettere in campo azioni concrete, nell’ottica di un approccio integrato per la tutela degli animali randagi presenti sul territorio.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852