Caltanissetta – Questa mattina è stata inaugurata la nuova sede dell’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia (U.O.C.) presso il Presidio Ospedaliero “S. Elia”.
Il reparto è stato trasferito in un’ala completamente ristrutturata e ampliata, nel rispetto di tutte le normative vigenti, garantendo così un ambiente più confortevole e moderno per la diagnosi e il trattamento delle patologie gastroenterologiche.
Con una superficie di mq. 450,00 la nuova sede è composta da 4 sale operatorie endoscopiche di cui una con rivestimento pareti piombato, un’area di osservazione post-intervento, studi medici, un ufficio del coordinatore infermieristico, sale visite e relax, una zona per il lavaggio degli strumenti e nuovi spogliatoi e servizi igienici accessibili anche alle persone con disabilità.
Oltre all’investimento nelle strutture, è stato fatto un notevole investimento in tecnologia, incluso l’acquisto di colonne endoscopiche, endoscopi, lavandoscopi e armadi di asciugamento e stoccaggio. Questi dispositivi permettono di garantire un ciclo di sterilizzazione di lunga durata, completamente digitalizzato e tracciato. Ogni strumento viene associato al paziente durante il processo di disinfezione, assicurando così prestazioni di altissima qualità e sicurezza.
Questo importante passo è stato celebrato con il taglio del nastro alla presenza dell’Assessore Regionale della Salute Giovanna Volo, del Commissario Straordinario Dott. Ing. Alessandro Caltagirone, del Direttore Sanitario dell’Azienda Dott. Luciano Fiorella, del Direttore Sanitario dell’Ospedale “S.Elia” Dott. Benedetto Trobia, oltre ai rappresentanti delle autorità civili e militari.
L’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia svolge un ruolo di primaria importanza a livello regionale, facendo parte della rete delle emergenze regionali. Non solo fornisce prestazioni di pronto intervento per l’ASP di Caltanissetta, ma anche per le ASP di Enna ed Agrigento. Fino ad oggi, l’Unità Operativa, ha dimostrato un notevole impegno nel campo, avendo eseguito con successo un totale di oltre 4.000 procedure. Tra queste, circa 500/600 sono interventi di tipo operativo come la Polipectomia Endoscopica, mentre circa 200 pazienti beneficiano di terapie biologiche per trattare malattie epato-gastroenterologiche.
Il Dott. Salvatore Camilleri, Direttore della U.O.C. di Gastroenterologia ed Endoscopia, ha mostrato grande entusiasmo riguardo alla nuova sede. “Questo trasferimento permetterà di migliorare notevolmente le prestazioni mediche, promuovendo una collaborazione più stretta con altri reparti presenti nella stessa struttura ospedaliera. Con un team composto da cinque Dirigenti Medici e un Direttore Facente Funzione, l’Unità Operativa è ben preparata ad affrontare le sfide future e garantire un elevato standard di assistenza”.
Il Direttore Sanitario del Presidio S. Elia, il Dott. Benedetto Trobia, ha commentato: “Il P.O. Sant’Elia, classificato come DEA di 2° livello, ha compiuto un significativo passo avanti nella sua missione di servire la comunità locale. La nuova sede della U.O.C. di Gastroenterologia ed Endoscopia rappresenta un significativo miglioramento nell’offerta dei servizi offerti. Questo significa che i pazienti non saranno più costretti a recarsi in altre strutture ospedaliere, ma potranno ricevere assistenza direttamente qui, senza alcun disagio. Inoltre, stiamo per avviare le procedure ERCP sulle vie biliari, un progresso significativo nella diagnosi e nel trattamento delle patologie associate a questo sistema”.
Il Commissario Straordinario, il Dott. Ing. Alessandro Caltagirone, ha sottolineato che questo trasferimento è parte integrante di un progetto di ristrutturazione più ampio mirato a migliorare notevolmente l’organizzazione degli spazi e dei reparti presso il Presidio Ospedaliero S. Elia. “I lavori di ristrutturazione hanno coinvolto l’aggiornamento degli impianti meccanici per garantire il rispetto delle normative termo-igrometriche e il necessario ricambio d’aria per motivi igienico-sanitari. Abbiamo anche effettuato investimenti nei sistemi elettrici e speciali, oltre a interventi edili. Per quanto riguarda gli investimenti tecnologici, abbiamo optato per contratti di leasing, che ci permetteranno di mantenere tecnologie all’avanguardia nel medio termine. In totale, l’investimento ammonta a circa 1.500.000 euro, e sono sicuro che avrà un notevole impatto sulla migliorata qualità delle cure offerte, sul comfort dei pazienti e sull’efficienza logistica generale”. Infine, il Commissario ha precisato: ““Nonostante il trasferimento del reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia al P.O. S.Elia, le attività ambulatoriali gastroenterologiche presso l’Ospedale Maddalena Raimondi di San Cataldo rimarranno in piena operatività. Grazie a questo trasferimento, saranno possibili investimenti presso il P.O. di San Cataldo già in corso, al fine della rifunzionalizzazione di quest’ultimo, il tutto nell’ottica di fornire servizi di alta qualità, tempestivi e sicuri.”
Salerno – Si è tenuta l’1 e 2 luglio 2025, presso il Grand Hotel di Salerno, la Summer School organizzata dal Forum Nazionale del Terzo Settore e dal Forum per la Finanza Sostenibile, dal titolo Gestire e riqualificare il patrimonio pubblico: beni confiscati, social housing e risposte ai bisogni emergenti. Due giorni di confronto nazionale nell’ambito dei Cantieri ViceVersa, l’iniziativa che mette in dialogo il mondo della società civile organizzata con quello della finanza, del credito e delle assicurazioni, per costruire alleanze concrete attorno a obiettivi di impatto sociale e ambientale. Tra le realtà selezionate come buone pratiche da presentare durante i lavori, anche l’esperienza siciliana del progetto Open Housing, promosso a Gela dall’Associazione ARCI Le Nuvole con il sostegno di Fondazione CON IL SUD. A rappresentare l’associazione sul palco, nel pomeriggio della prima giornata, è stato Giuseppe Montemagno, che ha illustrato i risultati e l’esperienza nel territorio del progetto.
Open Housing è stato uno dei due modelli di housing sociale invitati a raccontare la propria esperienza – insieme alla Fondazione La Casa, attiva in Veneto – davanti a una platea composta da rappresentanti di realtà sociali, enti pubblici, imprese e operatori finanziari provenienti da tutta Italia. Un riconoscimento importante per l’Associazione Le Nuvole, che vede valorizzata a livello nazionale la capacità di intervenire in modo efficace sul problema dell’emergenza abitativa con un modello innovativo di welfare di comunità. Open Housing ha coinvolto, dal suo avvio, circa 200 utenti in condizioni di vulnerabilità abitativa, economica e sociale, attivando posti letto all’interno di immobili del centro storico di Gela. Le persone inserite nel progetto – individuate tramite segnalazioni di enti pubblici, associazioni o per autocandidatura – sono state accompagnate in percorsi personalizzati di supporto psicologico, educativo e lavorativo. L’obiettivo è stato duplice: offrire una risposta immediata alla mancanza di un alloggio dignitoso e costruire le condizioni per un pieno reinserimento sociale ed economico. Grazie alla collaborazione con il tessuto imprenditoriale locale, alcuni beneficiari hanno ottenuto un contratto di lavoro e raggiunto l’autonomia economica necessaria per uscire dal circuito dell’housing sociale.
I lavori della Summer School sono stati aperti da Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, e Massimo Giusti, presidente del Forum per la FinanzaSostenibile. Tra gli interventi istituzionali anche quelli di Lucia Albano, sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Marco Imperiale, direttore generale di Fondazione Con il Sud, e Maria Rosaria Laganà, direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati.
Siciliacque ha reso noto stamane che, a causa di un guasto verificatosi lungo l’adduttore San Leo, non è stato possibile rifornire i serbatoi di Montelungo e Caposoprano al servizio delle utenze del comune di Gela.
Caltaqua non ha effettuato il turno di distribuzione.Resta invariata la distribuzione alle utenze servite dal serbatoio di Spinasanta. Non ci sono ancora notizie sulla ripresa della distribuzione.
LashChiuso da stamattina l’aeroporto di Fontanarossa.Bloccati i voli in partenza (come ci hanno anche segnalato anche dei gelesi che dovevano prendere voli mattutini e sono rimasti a terra) mentre quelli in arrivo sono stati dirottati a Palermo e in altri aeroporti.
Alla base del disagio un guasto ad una gru del cantiere che Rfi ha all’interno dello scalo.