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I nuovi positivi della settimana sono 117: non c’erano i numeri

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“I nuovi positivi in una settimana sono stati 117, ben al di sotto della soglia limite dei 180. L’ASP ieri aveva chiesto altre 48 ore di tempo proprio per recuperare gli ultimi dati, mentre la Regione, giustamente, faceva quanto di sua competenza, e prorogava la zona rossa in base a quelli che aveva a disposizione. Questa mattina ci siamo subito attivati e ci hanno confermato che, sulla scorta delle ultimissime informazioni sull’andamento della curva epidemiologica, tra non molto, arriverà l’ufficializzazione della revoca della zona rossa”.

Così il Sindaco Lucio Greco, che ha voluto comunicare immediatamente l’importante notizia ai tanti commercianti che si erano radunati di fronte al Comune per far sentire la propria voce. “La notizia della proroga della zona rossa per un’altra settimana, fino al 19 maggio, mi aveva gelato il sangue, – ha aggiunto – perchè comprendo la difficile situazione dei ristoratori e dei commercianti, degli esercenti e degli ambulanti. Per questo, stamattina, sono stato felice di poter dire loro che possono prepararsi a riaprire. Attendiamo solo la revoca ufficiale della zona rossa da parte della Regione, in base ai nuovi dati aggiornati, e poi, come tutta la Sicilia, torneremo in zona arancione, in attesa e nella speranza del giallo. Inutile dire, però, che occorre non abbassare la guardia. Zona arancione non vuol dire che l’emergenza è finita. Le regole vanno rispettate. Distanziamento, mascherina, non uscire di casa se non è strettamente necessario, igienizzare spesso le mani sono comportamenti che devono caratterizzare le nostre giornate e il nostro stile di vita, fino a quando, grazie anche alle vaccinazioni che subiranno una notevole accelerazione non appena inaugureremo l’hub al PalaCossiga, ci potremo lasciare tutto questo alle spalle”.

Il Sindaco, in chiusura dell’incontro con i commercianti, ha voluto ringraziarli ancora una volta per la compostezza e la serietà con la quale hanno fatto valere le proprie ragioni.

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Attualità

Domani Cdm su siccità in Sicilia

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Il Consiglio dei ministri esaminerà domani pomeriggio la richiesta avanzata dalla Regione per la “dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto in Sicilia”.

Alla riunione a Palazzo Chigi, in programma alle ore 17.30, parteciperà il presidente della Regione, Renato Schifani.

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In ricordo della ‘rivoluzione Basaglia’

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Niscemi – Franco Basaglia avrebbe compiuto cento anni ma manca da 44. In occasione della ricorrenza la comunità Led di Niscemi ha voluto ricordarne la figura e l’ impronta indelebile che ha lasciato nella psichiatria moderna, con un convegno che si è tenuto nella sede della struttura.

Basaglia è stato uno psichiatra e neurologo italiano innovatore nel campo della salutementale, riformatore della disciplina psichiatrica in Italia, fondatore di  Psichiatria Democratica e ispiratore dflla Legge 180/78 (che ne prende il nome) che introdusse la revisione ordinamentale degli ospedali psichiatrici in Italia  promuovendo radicali trasformazioni nel trattamento sul territorio dei pazienti con problemi psichiatrici. Esponente della psichiatria fenomenologica,è considerato lo psichiatra italiano più influente del XX secolo.

Basaglia ha fornito l’input per una rivoluzione culturale nel mondo, di libertà, di riappropriazione della dignità e della libertà di pensiero della persona con sofferenza psichica, sempre persona e non soltanto malato.

Con la promulgazione della legge 180/ 78 che decretata la chiusura dei manicomi, ha liberato non solo i malati psichici dalla mortificazione del corpo e dell’anima, ma una società intera dal pregiudizio rispetto alla follia. Contro tutti, politica, sanità, bigottismo e conservatorismo, ha lottato fino alla prematura morte per affermare i diritti della persona fragile.

Oggi si può parlare liberamente e senza tabù, delle malattie mentali grazie a quella legge che ha sdoganato la paura del disagio mentale e del malato stesso.
“Oggi più che mai se ne deve parlare – dice la dott.ssa Larissa Rizzo responsabile della Comunità Led di Niscemi – partire dalle scuole, vista e registrata l’emergenza e l’urgenza di interventi preventivi a favore del disagio giovanile che si manifesta con l’abuso di sostanze, con le dipendenze da sostanze e da internet.
La comunità led vuole essere non solo un centro di accoglienza, ma anche e soprattutto luogo di inclusione, di confronto culturale sui temi del benessere mentale, priorità assoluta perché una società di definisca civile ed emancipata”.

L’evento che si è svolto alla presenza del sindaco Conti e dell’assessore alla cultura Avila, ha previsto , dopo un dibattito aperto tra esperti del settore e testimoni di basaglia, l’esibizione in poesia di alda merini e un intrattenimento musicale di sax e piano con Mario gucciardo e salvatore amato. Hanno recitato anche gli ospiti della led. Consapevoli e autodeterminazione nel volere offrire la loro testimonianza, su come si può avere un’esistenza dignitosa che merita di essere vissuta appieno, nonostante la convivenza con le patologie.

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Acqua inquinata a Caposoprano ma il Comune non lo rende noto

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La campagna elettorale fa passare tutto in secondo piano. Anche dare ai cittadini informazioni basilari per la loro salute.

Succede che dal 2 maggio è arrivata al Comune una nota partita dagli uffici del Servizio igiene pubblica dell’Asp 2 , 8n cui si informa il sindaco della presenza nel punto di campionamento “Gela 4”, cioè a Caposoprano della presenza di livelli superiori per “batteri coliformi ed escherichia coli”. Insomma acqua con inquinamento batteriologico di tipo fecale.

È stata firmata subito dopo un’ordinanza sindacale in cui si impone a tutti i residenti ti di Caposoprano di non usare l’acqua ai fini potabili fino a nuovo ordine.

Della cosa il Comune non ha inviato informazione ai cittadini e ciò non puo essere giustificato dal fatto che era sabato e il Comune era chiuso. L’ordinanza è stata pubblicata all’albo pretorio e rimasta lì finché non é stata ripresa da qualche organo d’informazione.

Per fortuna quasi tutti i cittadini gelesi per bere e per cucinare usano l’acqua minerale e l’ordinanza non diramata diventa innocua. O quasi.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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