Una panoramica storico- scientifica sull’ intelligenza artificiale.
Il nuovo tema tanto ostico e dibattuto e’ stato scelto dall’associazione ex-Allievi Eschilo Gela, Lions Club Gela Host e Liceo Classico Gela per rispondere all’ esigenza culturale degli studenti liceali e di tanti adulti.
Clubs services , associazione e Liceo hanno organizzato un incontro sull’argomento: “Intelligenza Artificiale: L’ultima rivoluzione umana”. L’incontro è avvenuto stasera nell’Aula magna del Liceo delle Scienze umane. Si e’ aperta con i saluti della presidente dell’associazione ex-Allievi Eschilo Gela Maria Grazia Falconeri, del presidente del Lions Host Giovanni Iozza e del dirigente del Liceo classico Eschilo, Maurizio Tedesco.
L’ intelligenza artificiale (IA) nasce nel 1946, dieci anni dopo l’ idea si concretizza. Si tratta dell’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività; permette ai sistemi di capire il proprio ambiente, mettersi in relazione con quello che percepisce e risolvere problemi, e agire verso un obiettivo specifico. Il computer riceve i dati (già preparati o raccolti tramite sensori, come una videocamera), li processa e risponde. Ma questo non basta a rispondere ai tanti dubbi e riflessioni che induce.
Quello di stasera è stato un momento di riflessione a cura dell’ing. Sebastiano Abbenante che rappresenta un tentativo di divulgazione su un tema attualissimo, ma complesso per discipline coinvolte e per le ricadute su tante attività umane.
“L’incontro ha come tratto originale quello di non focalizzarsi solo sulle applicazioni dell’IA – ha detto l’ ing. Abbenante – per come le riscontriamo nei siti web e nelle pratiche industriali. Il nuovo tentativo messo in campo nell’incontro è stato quello di illustrare anche i meccanismi con cui una IA funziona, quali strumenti concettuali usa, in sintesi come è fatto il “motore” di una IA. Ovviamente illustrato ad un pubblico eterogeneo e quindi con uno sforzo divulgativo che assomiglia quasi ad un esperimento sociale. Infatti il tema è spesso trattato con un uditorio mirato o specialistico, scarsamente con uditori eterogenei per cultura e competenze. Nell’incontro si sono anche illustrate le azioni di regolamentazione che l’Europa comunitaria, in primis, sta predisponendo e ampio spazio è stato dedicato ad ipotizzare i cambiamenti che si prefigurano, una fase storica definita “post-umana” nella quale saremo supportati da assistenti individuali con intelligenza artificiale diffusa.
L’incontro mira a diffondere una percezione più profonda di questa nuova tecnologia, di cui tanti ne parlano ma di cui si sa ancora molto poco. Una iniziativa che tenta di rendere divulgabile una disciplina tecnologica complessa e controintuitiva. Un incontro che vuole coinvolgere appassionati, curiosi del tema ma anche giovani studenti degli ultimi anni delle secondarie, che saranno i veri futuri attori della post-umanità”. L’ ing. Abbenante dopo aver spiegato il meccanismo scientifico che nasce dal neurone simile a quello umano, ha raccontato le applicazioni nelle societa’ piu’ avanzate come quella cinese dove un riconoscimento facciale per chi ha commesso un reato provoca restizioni nella sua vita. Si possono clonare le voci, perfino riprodurre le emozioni. L’ evoluzione della tecnologia non assicura che l’ I.A. possa veramente affiancare completamente l’ uomo.
Salerno – Si è tenuta l’1 e 2 luglio 2025, presso il Grand Hotel di Salerno, la Summer School organizzata dal Forum Nazionale del Terzo Settore e dal Forum per la Finanza Sostenibile, dal titolo Gestire e riqualificare il patrimonio pubblico: beni confiscati, social housing e risposte ai bisogni emergenti. Due giorni di confronto nazionale nell’ambito dei Cantieri ViceVersa, l’iniziativa che mette in dialogo il mondo della società civile organizzata con quello della finanza, del credito e delle assicurazioni, per costruire alleanze concrete attorno a obiettivi di impatto sociale e ambientale. Tra le realtà selezionate come buone pratiche da presentare durante i lavori, anche l’esperienza siciliana del progetto Open Housing, promosso a Gela dall’Associazione ARCI Le Nuvole con il sostegno di Fondazione CON IL SUD. A rappresentare l’associazione sul palco, nel pomeriggio della prima giornata, è stato Giuseppe Montemagno, che ha illustrato i risultati e l’esperienza nel territorio del progetto.
Open Housing è stato uno dei due modelli di housing sociale invitati a raccontare la propria esperienza – insieme alla Fondazione La Casa, attiva in Veneto – davanti a una platea composta da rappresentanti di realtà sociali, enti pubblici, imprese e operatori finanziari provenienti da tutta Italia. Un riconoscimento importante per l’Associazione Le Nuvole, che vede valorizzata a livello nazionale la capacità di intervenire in modo efficace sul problema dell’emergenza abitativa con un modello innovativo di welfare di comunità. Open Housing ha coinvolto, dal suo avvio, circa 200 utenti in condizioni di vulnerabilità abitativa, economica e sociale, attivando posti letto all’interno di immobili del centro storico di Gela. Le persone inserite nel progetto – individuate tramite segnalazioni di enti pubblici, associazioni o per autocandidatura – sono state accompagnate in percorsi personalizzati di supporto psicologico, educativo e lavorativo. L’obiettivo è stato duplice: offrire una risposta immediata alla mancanza di un alloggio dignitoso e costruire le condizioni per un pieno reinserimento sociale ed economico. Grazie alla collaborazione con il tessuto imprenditoriale locale, alcuni beneficiari hanno ottenuto un contratto di lavoro e raggiunto l’autonomia economica necessaria per uscire dal circuito dell’housing sociale.
I lavori della Summer School sono stati aperti da Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, e Massimo Giusti, presidente del Forum per la FinanzaSostenibile. Tra gli interventi istituzionali anche quelli di Lucia Albano, sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Marco Imperiale, direttore generale di Fondazione Con il Sud, e Maria Rosaria Laganà, direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati.
Siciliacque ha reso noto stamane che, a causa di un guasto verificatosi lungo l’adduttore San Leo, non è stato possibile rifornire i serbatoi di Montelungo e Caposoprano al servizio delle utenze del comune di Gela.
Caltaqua non ha effettuato il turno di distribuzione.Resta invariata la distribuzione alle utenze servite dal serbatoio di Spinasanta. Non ci sono ancora notizie sulla ripresa della distribuzione.
LashChiuso da stamattina l’aeroporto di Fontanarossa.Bloccati i voli in partenza (come ci hanno anche segnalato anche dei gelesi che dovevano prendere voli mattutini e sono rimasti a terra) mentre quelli in arrivo sono stati dirottati a Palermo e in altri aeroporti.
Alla base del disagio un guasto ad una gru del cantiere che Rfi ha all’interno dello scalo.