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Cronaca

Minore denunciato per spaccio

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Vittoria – Nei giorni scorsi, lungo la centralissima via Cavour a Vittoria sede di numerosi locali meta della movida gli Agenti del Commissariato di Vittoria hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà, un minorenne con numerosi precedenti di Polizia, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Il giovane è stato colto in flagranza nel corso dei controlli predisposti e rafforzati per il periodo delle festività natalizie nell’ambito dei mirati servizi di controllo del territorio pianificati dal Questore della Provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore con la condivisione dei Comandanti Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza come da tematiche di settore approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Gli Agenti della Volante operante, hanno notato la presenza di due giovani, tra cui il minore denunciato, entrambi noti alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti di polizia, aggirarsi tra i locali della movida della centralissima via Cavour.

Alla vista della Volante uno dei due minori si è dato alla fuga dileguandosi in mezzo alla folla, mentre l’altro è stato raggiunto e prontamente bloccato. Sottoposto a controllo, il minorenne è stato trovato in possesso di 13 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e di un bilancino di precisione necessario per il peso dello stupefacente. A questo punto, il giovane ha minacciato ripetutamente gli operatori di polizia che con non poche difficoltà sono riusciti a ricondurlo alla calma.

Da approfondito controllo in banca dati interforze, il minore è risultato altresì gravato dalla misura di prevenzione del D.A.C.U.R. il Divieto di Accesso alle Aree Urbane, emesso dal Questore con divieto per anni due di frequentazione proprio dei luoghi della movida vittoriese, per il fatto di essersi reso responsabile del reato di lesioni aggravate e porto abusivo di armi nei luoghi interessati dal controllo di polizia, provvedimento già violato dallo stesso minore alcuni giorni prima.

Pertanto, il giovane è stato segnalato nuovamente per la violazione del suddetto provvedimento. Alla luce di quanto accertato, il minore è stato condotto presso il Commissariato di P.S. di Vittoria, dove è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e oltraggio a Pubblico Ufficiale. Espletate le formalità di rito il minore è stato affidato alla madre.

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Cronaca

I Carabinieri sventano una truffa verso un’anziana

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Nell’ambito delle iniziative avviate dall’Arma dei Carabinieri per fronteggiare il fenomeno delle truffe agli anziani, con campagne di informazione e sensibilizzazione, particolare impegno viene profuso anche nell’azione repressiva di contrasto, con lo sviluppo di modelli investigativi, efficaci frutto dello studio dei modelli criminali più ricorrenti e dell’impulso conferito al costante raccordo info-operativo sul territorio, in ragione delle accertate proiezioni ultraregionali degli autori.

A conclusione delle indagini avviate dalla Tenenza di San Cataldo a seguito di una truffa perpetrata con il metodo del “sedicente Carabiniere” nei confronti di una, all’epoca 80enne, sono scattate le manette per una donna, all’epoca 20enne, residente ad Afragola (NA), nei cui confronti è stata eseguita ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Caltanissetta su richiesta della locale Procura della Repubblica.

 In particolare, come ricostruito dai militari dell’Arma, l’anziana vittima, secondo un modus operandi consolidato, riceveva una telefonata da un sedicente “maresciallo”, che la informava di un grave incidente provocato dal proprio fratello in relazione al quale la donna avrebbe dovuto, per  ottenere la liberazione del congiunto, consegnare a un “collega” contanti e gioielli.

Spaventata per quanto accaduto al proprio congiunto, la donna si adoperava per raccogliere denaro e gioielli  di famiglia del valore di circa 8.000 €, a cui era oltremodo legata da profondo vincolo affettivo, attendendo con ansia l’arrivo del “collega” per poter scongiurare ulteriori possibili guai giudiziari al fratello.

 E in effetti dopo pochi minuti si presentava una donna, che al citofono e con modi garbati chiedeva all’anziana di poter salire a prendere quanto precedentemente richiesto dal “collega”, prima di allontanarsi con il bottino a bordo di un’auto condotta da un complice.Solo dopo aver riacquistato lucidità (e dopo essersi confrontata telefonicamente con i propri familiari), l’anziana donna maturava la consapevolezza di essere stata vittima di una truffa, per cui senza remore si recava presso la locale Tenenza per denunciare il fatto. 

I Carabinieri, quelli veri, raccolte le dichiarazioni accorate della vittima avviavano immediatamente le indagini, verificando anzitutto la presenza, in zona, di sistemi di videosorveglianza dalle cui registrazioni emergevano importanti elementi utili alla identificazione della donna e alla individuazione del veicolo – poi risultato preso a noleggio – a bordo della quale si era allontanata dopo aver alleggerito l’anziana del proprio prezioso patrimonio. Sulla base degli elementi indizianti raccolti, i Carabinieri hanno effettuato mirate perquisizioni domiciliari delegate dall’Autorità Giudiziaria, al cui esito sono stati assunti ulteriori elementi di riscontro in forza dei quali, condividendo le ipotesi investigative, il GIP del Tribunale di Caltanissetta ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di una 21enne di Afragola (NA). Le indagini dell’Arma proseguono per l’individuazione dei complici della donna arrestata, indiziata del reato.

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Sicurezza sul lavoro: la CISL Agrigento Caltanissetta Enna rilancia l’allarme dopo l’incidente di San Cataldo

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A pochi giorni dall’iniziativa del Primo Maggio svoltasi a Casteldaccia, dal titolo “Uniti per un Lavoro Sicuro”, la segretaria generale della CISL Agrigento Caltanissetta Enna, Carmela Petralia, assieme al Segretario Generale della Filca, Luca Gintili, e al Segretario territoriale della FIM, Alessio Pistritto, tornano con forza sul tema drammaticamente attuale della sicurezza nei luoghi di lavoro.

La riflessione scaturisce a seguito del grave incidente verificatosi ieri a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, dove un giovane operaio di 23 anni di Sommatino è caduto mentre lavorava sul tetto – all’interno di un cantiere edile – mentre installava pannelli fotovoltaici, finendo in prognosi riservata.

“In attesa che si faccia piena luce sull’accaduto, facendo arrivare la nostra vicinanza al giovane e alla sua famiglia — dichiarano Carmela Petralia, Luca Gintili e Alessio Pistritto – non possiamo esimerci dal rinnovare con fermezza la nostra richiesta: serve più sicurezza nei luoghi di lavoro. Non possiamo più assistere a episodi del genere come se fossero fatalità. Non si deve lasciare nulla al caso”.

 Durante il suo intervento a Casteldaccia, la segretaria generale nazionale della CISL Daniela Fumarola ha lanciato un appello per un “nuovo Umanesimo del lavoro”, un concetto che — sottolineano i sindacalisti — non può restare uno slogan vuoto, ma deve tradursi in atti concreti, politiche attive e controlli sistematici.“La sicurezza non è una concessione, ma un diritto inalienabile – proseguono – che va conquistato, garantito e difeso ogni giorno, attraverso l’impegno delle istituzioni, delle imprese, delle organizzazioni sindacali e di ogni singolo cittadino. Chiediamo più ispezioni, più formazione, più cultura della prevenzione, soprattutto nei settori più a rischio”.

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“Le Città dello Sbarco” – Gemellaggio tra Gela e Ouistreham Riva-Bella

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Il Comune di Gela, in collaborazione con le autorità francesi di Ouistreham Riva-Bella, ha promosso l’evento “Le Città dello Sbarco – Gemellaggio Gela – Ouistreham Riva-Bella”, in programma il 18 e 19 maggio 2025.

Il gemellaggio celebra lo storico legame tra le due città, protagoniste degli sbarchi alleati durante la Seconda Guerra Mondiale – Gela in Sicilia nel luglio 1943 e Ouistreham in Normandia nel giugno 1944 – rafforzando i valori comuni di memoria, pace e cooperazione internazionale.

Il programma ufficiale di omenica 18 maggio 2025 prevede alle Ore 10:00 – Visita guidata al sito archeologico delle Mura Timoleontee e dei Bagni Greci

Ore 13:00 – Brunch/pranzo in una tenuta vitivinicola privata nei pressi della Riserva Naturale Orientata del Lago Biviere di Gela

Ore 15:30 – Visita alla Riserva Naturale del Lago Biviere

Ore 17:00 – Visita al Ponte Dirillo e al Castelluccio

Ore 20:00 – Cena ufficiale presso Villa Dorica a Gela.

Lunedì 19 maggio 2025: Mattinata dedicata ai saluti istituzionali e agli incontri con l’Amministrazione comunale, nonché con le autorità civili e militari locali.

L’iniziativa, promossa in sinergia tra l’assessorato al Turismo ed agli Eventi e dalle associazioni Lamba Doria e Normandie Sicile,  rappresenta un’importante occasione di riflessione storica e di promozione culturale e turistica, all’interno di un progetto di dialogo europeo tra territori uniti dalla storia

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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