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Flash news

Le 4 liste dei big dei voti e l’azione del duo Speziale–Lo Nigro

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Un quadro politico frammentato all’inverosimile. Tirando le somme delle ttattative fino ad ieri si può dire che prende corpo la terza via. Aumentano le adesioni del tavolo politico costituito dai 4 big in termini di preferenze elettorali: l’on Pino Federico (snobbato dal centrodestra ufficiale), Grazio trufolo storico esponente del patito liberale che negli anni 90 portò in consiglio comunale tre consiglieri e fu eletto con oltre 1400 voti di preferenza, Gabriele Pellegrino attuale consigliere comunale, primo degli eletti nel 2019 con oltre 800 preferenze e Totò Sammito attuale presidente del consiglio eletto con circa 900 preferenze. Insieme correranno con 4 liste e un candidato che potrebbe essere Totò Scerra.

È in piedi la candidatura dell’ing Grazia Cosentino che rischia di perdere Italia viva, stazionarie le adesioni attorno attorno alla candidatura di Terenziano di Stefano, il cosiddetto campo largo che resta costituito nella sostanza come zoccolo duro dai civici e dai grillini. Non decolla nel centrodestra la candidatura di Vincenzo Casciana di Fratelli d’Italia che dovrebbe concretizzarsi solo con FI e parte della Lega. Non avrà alleati la candidatura di Donegani che lo ha messo in conto e va avanti.

In questi giorni circola voce di una candidatura attorno a Piero Lo Nigro esponente storico del partito socialista con l’area del Mpa e dei moderati ma torna la voce di una discesa in campo di Lillo Speziale con due liste e la partecipazione di Italia viva che dopo la possibile rottura con Cuffaro per la Europee dovrebbe mollare la Cosentino. Speziale ha incontrato l’on Scavone del Mpa. Farebbe un passo indietro se il candidato fosse Lo Nigro. Una parte del Pd sosterrà Di Stefano.

Flash news

Cascio:”muoviamoci uniti a difendere la nostra sanità”

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La settimana che è iniziata, spero sia la settimana giusta per arrivare alla bozza definitiva del piano regionale. Ci spera la presidente della Commissione Sanità Floriana Cascio .

“Condivido il concetto che non bisogna fare in fretta – dice- ma occorre fare bene. Le esigenze del nostro territorio in riferimento al piano sanitario regionale sono contenute nell’ atto di indirizzo votato e trasmesso alla commissione Regionale Sanità. Come Presidente della commissione consiliare Sanità sottolineo l’ esigenza di muoversi all’ unisono fuori dalle logiche di partito, poiché la sanità non deve avere prerogative di appartenenza politica. Sostengo la linea del Sindaco di interloquire con tutti i soggetti. Siamo pronti a qualsiasi azione al fine di tutelare il nostro territorio”.

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Cronaca

Macchitella, residenti preoccupati dopo la caduta dell’albero 

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C’è forte preoccupazione a Macchitella dopo quanto accaduto ieri. La caduta dell’albero non ha provocato feriti ma ha contribuito ad allarmare ulteriormente tanti residenti, già da tempo in allerta per le condizioni in cui si trova il quartiere. L’incuria la fa da padrone, come emerge anche dalla presenza diffusa di sterpaglie.

«Se qualcuno dovesse dar fuoco qua finisce peggio della Sughereta», ha detto preoccupato un cittadino. Sale la preoccupazione mentre si sollecitano interventi decisivi da parte dell’amministrazione per ripristinare la sicurezza. 

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Attualità

Cgil denuncia i ritardi della realizzazione della Casa di Comunità a Gela

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La Segretaria Cgil Rosanna Moncada interviene sui ritardi nella realizzazione di un’infrastruttura fondamentale per la sanità territoriale: la Casa di Comunità. Quello che deve rappresentare un presidio essenziale per i cittadini, un punto di riferimento per l’assistenza socio-sanitaria di prossimità, si sta trasformando nell’ennesima promessa disattesa.


“Come CGIL, esprimiamo la nostra più ferma condanna per questa situazione insostenibile; da tempo abbiamo denunciato i ritardi dell’intera rete territoriale provinciale preoccupati che non si arrivi in tempo alla scadenza fissata dal PNRR per giugno20 26. A tre anni dall’avvio del PNRR e a 15 mesi dalla scadenza, lo scenario dello stato di attuazione della Missione Salute (M6) è allarmante con troppi progetti che procedono a rilento,con ritardi nell’esecuzione dei lavori o ancora fermi alla fase di progettazione” – dice.


“Questi ritardi non sono solo cifre su un calendario; sono un danno concreto alla salute dei cittadini, specialmente i più fragili, che si vedono privati di servizi essenziali e di un supporto che le Case di Comunità sono chiamate a garantire per offrire cure più accessibili e integrate, e per rispondere in modo efficace ai bisogni di una popolazione che invecchia e che necessita di risposte complesse e tempestive” – aggiunge la segretaria Cgil.


Il sindacato chiede alle istituzioni preposte di assumersi le proprie responsabilità, di fornire risposte chiare e tempistiche certe, e di agire con la massima urgenza per sbloccare questa situazione. La comunità gelese merita rispetto e servizi sanitari all’altezza delle proprie esigenze.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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