VITTORIA – Acconciature, trucco e shooting fotografico: i giovani studenti che frequentano il corso di “Operatore del Benessere” della sede di Vittoria della “Scuola dei Mestieri” della Logos hanno vissuto una splendida esperienza fuori aula, protagonisti della prima dimostrazione didattica fuori dalle pareti scolastiche organizzata dall’ente di formazione professionale.
Gli allievi, ragazze e ragazzi che si stanno formando come acconciatori ed estetisti, sono stati fulcro centrale di una giornata molto intensa, e nella splendida cornice del Chiostro delle Grazie e delle scalinate dello storico e bellissimo Teatro Vittoria Colonna di Vittoria, gioiello del neoclassicismo, hanno dimostrato le loro competenze realizzando diverse acconciature e make-up, simulando un servizio per sposi e per occasioni speciali. Sui modelli che si sono prestati indossando abito da sposa e sposo, e abiti eleganti e da cerimonia, sono state effettuati diversi tipi di acconciature, tra alte e basse, da sera e chic per le donne, punti luce, sfumature barba e definizioni per l’uomo.
Varietà anche per le tipologie di trucco proposte, con make-up particolari, che hanno messo in luce ciò che è stato appreso negli anni di studio. L’esperienza è stata resa ancora più emozionante dallo shooting fotografico che ha immortalato il loro splendido lavoro. Grazie anche agli sponsor Modàh Abbigliamento di Comiso, Di Francia Abiti da Sposa di Vittoria, Effe Fioreria di Marina di Ragusa e Wella, i partecipanti sono stati trasportati in una dimensione ricca di fascino, proprio come gli sbocchi occupazionali che offrono i corsi di operatore del benessere e che, come gli altri, consentono di assolvere all’obbligo scolastico oltre a poter ottenere le certificazioni per poter iniziare, appunto, il proprio mestiere. Infatti, oltre al tradizionale salone di bellezza e centro benessere, queste figure professionali trovano sempre più spesso impiego in contesti di spettacolo e turismo, come teatri, fiere, navi da crociera e villaggi turistici.
Sotto il vigile sguardo dei docenti della Logos, la bellezza architettonica della città di Vittoria si è trasformata in un originale setting lavorativo, permettendo ai ragazzi di misurarsi con questa particolare esperienza formativa e dimostrare la loro professionalità e preparazione. La stessa esperienza sarà vissuta dai loro colleghi della sede di Ragusa della “Scuola dei Mestieri”, che lunedì prossimo 27 maggio si cimenteranno presso il Bam, nel cuore del Parco Giovanni Paolo II, nel capoluogo. La “Scuola dei Mestieri” promossa dalla Logos offre attraverso i percorsi di IeFP – Istruzione e Formazione Professionale – la possibilità di conseguire una qualifica professionale gratuita per un immediato inserimento nel mondo del lavoro.
Questi percorsi formativi sono incentrati su attività pratiche e di laboratorio in cui l’alunno opera da protagonista in contesti comunicativi-relazionali e lavorativi concreti, acquisendo competenze e imparando un mestiere. A partire dal secondo anno di corso, sono previste attività di alternanza scuola lavoro direttamente in azienda per complessivamente 400 ore. Al termine del terzo anno, superato un esame finale, si ottiene l’Attestato di Qualifica Professionale (EQF3). È inoltre possibile frequentare un quarto anno di specializzazione per ottenere la qualifica di Tecnico (EQF4) e aprire la propria attività. Con i corsi rivolti all’area benessere (estetista e acconciatore), ristorazione (preparazione pasti e servizi di sala e bar), termoidraulica, elettrica, riparazione dei veicoli a motore, la “Scuola dei Mestieri” offre dunque un mestiere concreto a tanti ragazzi che guardano al proprio futuro con speranza e progettualità.
I destinatari sono giovani in possesso della licenza media, dai 13 ai 17 anni. La partecipazione a tutti i percorsi formativi è gratuita, così come il materiale didattico, le dispense, l’abbigliamento e le attrezzature di lavoro. I corsi sono attivi nelle sedi di Ragusa, Vittoria e Adrano.
Prende vita il piccolo grande sogno di Rocco Valvoletti e Jennifer Granvillano, due ragazzi di Gela che hanno scritto un libro per bambini con testi e illustrazioni curate da loro: “Callum ed Eris: missione Spazio” il titolo dell’opera. La pubblicazione si può trovare online su Amazon (sia in formato kindle che cartaceo).
Jennifer Granvillano studia Scienze dell’educazione all’università di Palermo, mentre Rocco Valvoletti fin da quando era piccolo insegue il sogno di diventare un illustratore. «Abbiamo unito le nostre capacità e ci abbiamo provato», dicono i due giovani.
Salerno – Si è tenuta l’1 e 2 luglio 2025, presso il Grand Hotel di Salerno, la Summer School organizzata dal Forum Nazionale del Terzo Settore e dal Forum per la Finanza Sostenibile, dal titolo Gestire e riqualificare il patrimonio pubblico: beni confiscati, social housing e risposte ai bisogni emergenti. Due giorni di confronto nazionale nell’ambito dei Cantieri ViceVersa, l’iniziativa che mette in dialogo il mondo della società civile organizzata con quello della finanza, del credito e delle assicurazioni, per costruire alleanze concrete attorno a obiettivi di impatto sociale e ambientale. Tra le realtà selezionate come buone pratiche da presentare durante i lavori, anche l’esperienza siciliana del progetto Open Housing, promosso a Gela dall’Associazione ARCI Le Nuvole con il sostegno di Fondazione CON IL SUD. A rappresentare l’associazione sul palco, nel pomeriggio della prima giornata, è stato Giuseppe Montemagno, che ha illustrato i risultati e l’esperienza nel territorio del progetto.
Open Housing è stato uno dei due modelli di housing sociale invitati a raccontare la propria esperienza – insieme alla Fondazione La Casa, attiva in Veneto – davanti a una platea composta da rappresentanti di realtà sociali, enti pubblici, imprese e operatori finanziari provenienti da tutta Italia. Un riconoscimento importante per l’Associazione Le Nuvole, che vede valorizzata a livello nazionale la capacità di intervenire in modo efficace sul problema dell’emergenza abitativa con un modello innovativo di welfare di comunità. Open Housing ha coinvolto, dal suo avvio, circa 200 utenti in condizioni di vulnerabilità abitativa, economica e sociale, attivando posti letto all’interno di immobili del centro storico di Gela. Le persone inserite nel progetto – individuate tramite segnalazioni di enti pubblici, associazioni o per autocandidatura – sono state accompagnate in percorsi personalizzati di supporto psicologico, educativo e lavorativo. L’obiettivo è stato duplice: offrire una risposta immediata alla mancanza di un alloggio dignitoso e costruire le condizioni per un pieno reinserimento sociale ed economico. Grazie alla collaborazione con il tessuto imprenditoriale locale, alcuni beneficiari hanno ottenuto un contratto di lavoro e raggiunto l’autonomia economica necessaria per uscire dal circuito dell’housing sociale.
I lavori della Summer School sono stati aperti da Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, e Massimo Giusti, presidente del Forum per la FinanzaSostenibile. Tra gli interventi istituzionali anche quelli di Lucia Albano, sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Marco Imperiale, direttore generale di Fondazione Con il Sud, e Maria Rosaria Laganà, direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati.
Siciliacque ha reso noto stamane che, a causa di un guasto verificatosi lungo l’adduttore San Leo, non è stato possibile rifornire i serbatoi di Montelungo e Caposoprano al servizio delle utenze del comune di Gela.
Caltaqua non ha effettuato il turno di distribuzione.Resta invariata la distribuzione alle utenze servite dal serbatoio di Spinasanta. Non ci sono ancora notizie sulla ripresa della distribuzione.