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Il Premio alla carriera della ‘Gorgone d’Oro’ al Prof. Carlo Morselli

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Sarà l’avv. prof. Carlo Morselli il destinatario del premio speciale alla carriera del Premio Zupparlo. La giuria e la direzione del Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” presieduto da Andrea Cassisi, in occasione della celebrazione del Premio nazionale di Poesia “La Gorgone d’Oro” giunto alla 24/a edizione, ha deciso di assegnare il premio Speciale alla Carriera al Prof. Carlo Morselli di Gela, docente universitario. Schivo come i veri intellettuali impegnati nello studio più che nella cura dell’immagine pubblica, Radio Gela Express ha tenuto a battesimo il prof. nella prima intervista della via vita per tramite della giornalista Blanco lo scorso inverno. E adesso arriva il premio.

Ed ecco la trasmissione di Radio Gela Express in onda il 15 febbraio scorso

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La settimana prossima saranno resi noti i nomi dei poeti vincitori del Concorso nazionale di poesia “La Gorgone d’Oro”. La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 22 giugno presso la Sala Puglisi della Casa del Volontariato di Gela (Via Ossidiana 27).

Carlo Morselli è un acuto studioso del diritto penale, del diritto processuale penale e dell’immigrazione, in campo nazionale. È dotato di una intelligenza non comune, elevata e molto fertile; il suo ingegno e le sue straordinarie capacità risultano ampiamente documentate e testimoniate da molteplici meriti accademici e scientifici. Le sue nuove ed originali teorie giuridiche sono state rigorosamente controllate e pubblicate da riviste scientifiche ed editori nazionali. La più recente teoria l’ha pubblicata con l’editore Jovene di Napoli con il titolo: “Segreto delle indagini nel processo penale. Teoria di una revisione della Segretezza Interna”.  Si tratta di una produzione scientifica straripante, di assoluto rilievo. Ha pubblicato oltre 150 articoli, 9 monografie, 4 voci enciclopediche e 2 trattati con la casa editrice Aracne di Roma. Ha pubblicato due Dizionari giuridici con Pacini Giuridica di Pisa e con Jovene di Napoli. È membro del Comitato Scientifico dell’Istituto di Studi Europei “Alcide De Gasperi”. Ha ricoperto ruoli di sicuro prestigio in diverse università italiane. Ha insegnato Diritto dell’Immigrazione presso l’Università Kore di Enna, e presso l’Università Unitelma Sapienza di Roma; è stato Docente Esterno di Diritto e Procedura Penale presso il Dipartimento di Eccellenza dell’Università Roma Tre. Ha inoltre insegnato Diritto dell’Immigrazione presso l’Università LUMSA di Roma, Taranto, Palermo. Attualmente insegna presso l’Università Guglielmo Marconi di Roma, ed è Docente di Diritto processuale Penale, nel Dipartimento di Giurisprudenza, presso la Scuola di Specializzazione dell’Università di Perugia, per le Professioni Legali “L. Migliorini”, per Magistrati, Notai, Avvocati. Spicca l’avere conseguito nel 2024 due idoneità all’insegnamento universitario di Diritto Penale e Diritto Processuale Penale presso la LUISS G. Carli e l’Università di Verona (in due discipline). Spicca, in secondo luogo, l’essere stato Relatore nel 2012 in un Convegno Internazionale su immigrazione; relatore pure in due convegni nazionali a Roma, ad Unitelma Sapienza e LUMSA. Ancora spicca l’avere difeso, quale avvocato e con successo, in America, chiamato, nel New Jersey, a patrocinare, con successo, un caso morte. Come ha scritto un giornalista, lo stesso che nel novembre 2016 lo ha raffigurato come “un’eccellenza fuori le mura”, Carlo Morselli ha una capacità di resistenza fisica fuori dall’ordinario sottoponendosi a fatiche e pesi pressoché ineguagliabili: in Italia è stato l’unico studioso ad avere commentato, da solo, l’intero Codice di procedura penale, in cinque volume, come ci garantisce il Presidente della Corte di Cassazione dott. Giovanni Pioletti, in una sua meticolosa recensione: “Scoli. Commento al Codice di procedura penale. Il volume costituisce un commento analitico. L’Opera quindi introduce un genere nuovo e, nonostante la sua estensione, si presenta come una collana compatta pubblicata in un arco di tempo limitato e risalente ad una sola mano, e anche sotto tale profilo è una novità perché è la prima volta in assoluto che in Italia un solo Autore proceda al Commento dell’intero Codice, quando solitamente una Casa editrice recluta uno staff di un centinaio di studiosi per compiere una tale vastissima opera. Scoli si scandisce in cinque volumi e costituisce un commento analitico…e particolarmente approfondito. L’Opera, del tutto peculiare, è colossale per la sua estensione ed originale nella struttura”. Ora sta lavorando ad un terzo Dizionario in Diritto penale.

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Rizzolo confermato alla guida di Sicindustria, tra i 4 vicepresidenti c’è il gelese Caccamo f

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L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. Classe 1973, imprenditore palermitano nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo era stato eletto nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno. Insieme al presidente, sono stati eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel nuovo mandato, a testimonianza di una squadra ampia, coesa e rappresentativa del tessuto produttivo siciliano: il trapanese Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), il palermitano Luciano Basile (Resigest srl), il nisseno Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), il ragusano Leonardo Licitra (Ilap spa) e l’agrigentino Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Presente il delegato di Confindustria all’Education, Riccardo Di Stefano. “Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio. In questi diciotto mesi non abbiamo solo lavorato al nostro interno: abbiamo riaperto un dialogo concreto con le istituzioni regionali, affrontato temi cruciali come aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito. Abbiamo chiesto soluzioni, proposto interventi, preteso tempi certi e risposte efficaci. Di certo oggi possiamo dire che la nostra associazione ha ritrovato coesione, visione e autorevolezza, diventando punto di riferimento per le oltre mille imprese associate con 50.000 lavoratori in sette province”.

Formazione, sicurezza, burocrazia: le tre sfide chiave

Nel nuovo mandato, l’azione di Sicindustria ruoterà attorno a tre capisaldi: la formazione, la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. “Senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico – ha spiegato Rizzolo –. E senza formazione continua, le imprese non possono affrontare il cambiamento. Dobbiamo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, investire sugli ITS, sulla formazione duale, sull’orientamento e sul dialogo costante tra scuola, università e impresa”.

Altro fronte centrale è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che Rizzolo definisce “una questione di dignità e di competitività”. “Fare impresa in Sicilia – ha detto – significa essere presidio di legalità e responsabilità. La sicurezza sul lavoro non è solo un adempimento formale, è un dovere morale e strategico. Solo in un ambiente sano si costruisce fiducia, si attraggono investimenti, si crea vera crescita”.

Terzo asse fondamentale è la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, vista come condizione necessaria per sbloccare investimenti e rilanciare la competitività del territorio. “Non bastano incentivi. Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi, regole trasparenti. La pubblica amministrazione deve smettere di essere un freno e diventare un alleato dello sviluppo”.

Una Sicilia che guida, non che subisce

Sicindustria continuerà a lavorare su tutti i principali dossier strategici: digitalizzazione e intelligenza artificiale, energia, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’impresa come attore economico e sociale. Al centro, il ruolo dell’impresa come motore economico e attore sociale. “Ogni nostra scelta – ha ribadito il presidente di Sicindustria – ha un impatto sul lavoro, sull’ambiente, sulla qualità della vita nei territori. Per questo serve una politica industriale coraggiosa e una visione di lungo periodo. La nostra ambizione è quella di cambiare il contesto e costruire una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.

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La Giunta delibera i progetti per accedere ai finanziamenti Fua

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La Giunta municipale stamattina ha approvato le delibere sui progetti da inviare alla Regione per accedere ai fondi del Fua. Si tratta di 9 interventi che riguardano il rifacimento del corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza Martiri, del rifacimento dell’ex dogana, di due piste ciclabili per tutto il Lungomare,dell’hub intermodale con charing station nell’area adiacente la stazione ferroviaria, la digitalizzazione dell’archivio dell’anagrafe e affari generali del Comune ed altro.

I progetti deliberati saranno girati all’Unione dei Comuni per essere deliberati e trasmessi a Palermo per partecipare alla selezione.Grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal sindaco e dall’assessore al ramo Romina Morselli.

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Centro ortopedico Aliotta: 15 anni di successi mettendo il paziente al centro, tra “movimento e innovazione”

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Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre lustri di “movimento e innovazione”, in cui il gruppo ha saputo elevare i propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.

«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».

In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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