Seguici su:

Attualità

Cento anni di salesiani… il sogno continua

Pubblicato

il

San Cataldo – Si è svolto presso la casa salesiana dell’oratorio San Luigi, domenica 26 maggio, il 74º convegno annuale dell’Unione Exallievi Don Bosco sul tema: “100 anni di Presenza Salesiana a San Cataldo … Il sogno continua”.

Dopo i saluti del Direttore della Casa don Edoardo Cutuli e del Presidente Ispettoriale Giuseppe Puglisi, il primo intervento da parte del Presidente dell’Unione Salvatore Iacona è stato dedicato al ricordo degli Exallievi e degli amici della Famiglia Salesiana scomparsi nell’ultimo anno.

“In queste Celebrazioni è necessario il coinvolgimento dell’intera comunità cittadina, questi cento anni di storia non appartengono- sottolinea il presidente Iacona – solo ad un gruppo più o meno ristretto di persone. L’altro aspetto riguarda il coinvolgimento delle diverse generazioni di donne e uomini che hanno dato vita a questa esperienza. Ripercorrere questi cento anni vuol dire mantenere viva la “Memoria”, riscoprire i valori originari di questa presenza e trasmetterli alle nuove generazioni”.

Con l’intervento di Luciano Arcarese si sono presentati gli appuntamenti e le iniziative che a partire dal 6 dicembre 2024 saranno programmate per un anno intero. Numerose le iniziative programmate, da quelle di carattere religioso a quelle ricreative, sportive e culturali; alcune iniziative saranno dedicate all’approfondimento di quei “valori originari” che hanno caratterizzato la presenza salesiana, sia dal punto di vista sociale che da quello ecclesiale. Con il secondo intervento del presidente si è presentata l’iniziativa del libro del centenario.

Non ci si vuole limitare alla semplice rappresentazione di fatti, eventi e personaggi, il tentativo è quello di raccontare una “Esperienza”, una presenza che da cento anni attraversa la storia della nostra Città. La storia di una “Casa che Accoglie” e diventa: Chiesa che evangelizza, Cortile dove poter giocare, palco dove poter recitare e cantare, Scuola per formare e preparare alla vita. “Una esperienza che non inizia il 6 dicembre 1924 con l’arrivo dei salesiani a San Cataldo- conclude Totò Iacona – è una storia che ha delle origini. Le prime tracce dell’incontro tra la nostra città e i salesiani partono dal 1877. Era ancora vivo Don Bosco quando arrivano le prime richieste per avere i salesiani a San Cataldo.

Protagonisti assoluti il canonico Cataldo Pagano e il canonico Calogero Cammarata. I due sacerdoti sono alla guida di due banche, mettono da parte delle somme, comprano case, terreni e li mettono a disposizione per realizzare questo progetto. Decisiva è stata anche la spinta data dai pastori di quel periodo per fare arrivare i salesiani nella loro diocesi. Tra i più determinati sicuramente il sancataldese Alberto Vassallo  e il vescovo di Caltanissetta monsignor Giovanni Jacono.

In precedenza, un Vescovo aveva persino chiesto ed ottenuto l’intervento di Papa Pio X per convincere i vertici salesiani. La grande guerra blocca tutto; Pagano e Cammarata, questi due nostri concittadini, hanno speso tutte le loro energie per realizzare un sogno; il grande insegnamento che ci lasciano: invitiamo e aiutiamo i giovani della nostra città ad avere un sogno e a Vivere per realizzarlo. Grazie a uomini e donne, a giovani e adulti, a salesiani e laici della nostra Comunità Oratoriana … il sogno continua”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Niente podi ma ottime prestazioni per tre atleti dell’Atletica Gela a Vittoria

Pubblicato

il

Vittoria – Questa settimana niente podi ma ottime prestazioni per i tre atleti dell’Atletica Gela impegnati oggi alla ottava edizione della jazz liberty run che si è corsa a Vittoria come prova valida del trentesimo gran Prix  di corsa Sicilia.

In particolare si sono distinti Carmelo Cafa’ e Alessandro Tona che confermano i progressi mostrati già nelle precedenti gare dove si sono messi in gioco. Un po’ più attardato  Mirko Maniglia che comunque è riuscito a completare la gara nonostante una crisi sul finale di gara.

Prossima appuntamento per gli atleti della società sportiva domenica prossima nella vicina Niscemi in occasione della prima edizione del trofeo città di Niscemi. La società sarà rappresentata da ben 18 partecipanti.

Continua a leggere

Attualità

L’ultimo libro di Vincenzo Cascino presentato a Livorno

Pubblicato

il

Livorno – ‘Le menti gelesi in fuga’ si distinguono ancora. Una di queste è Vincenzo Cascino invitato a presentare la sua ultima creatura cartacea a Livorno, frutto di una lunga ricerca costata anni di studio.

La presentazione è avvenuta al Circolo ufficiali ‘Mambelli’ di Livorno nell’ambito del 1° Convegno per la Comunità scolastica della Provincia di Livorno.

Il libro prende le mosse dalla ricerca pilota, di tipo longitudinale, dal titolo “DADA-logica e competenze creative”, promossa dal Centro Italiano Gestalt in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, insegnamento di Pedagogia Speciale, cdL Educazione Professionale, Dipartimento Scienze della Salute (Dissal), ha evidenziato come i bambini che apprendono mediante il modello DADA-logica, sviluppino alcune caratteristiche che risultano del tutto assenti invece in quegli alunni che seguono il metodo delle scuole tradizionali.

Nel caso specifico, la caratteristica in questione riguarda la dimensione comunicativa non più “brachilogica” tipica dei bambini “digitali” ma “megalogica” distintiva dei DADA-logici Digitali. Essa costituisce la dimensione comunicativa, strategica per la costruzione di un “pensiero complesso” che sappia guardare al mondo in maniera interconnessa, inclusiva e glocale. L’ Autore, alla luce dei risultati della detta ricerca, propone alla comunità scientifica internazionale la nascita di una nuova categoria antropologica chiamata “DADA- logici digitali” le cui caratteristiche sono illustrate nel testo.

L’ albero è tutta la realtà (chioma realtà virtuale, tronco realtà materiale) i due bambini (gli occhiali sono simboli del digitale) . I bambini chi hanno appreso attraverso il modello dadalogica recuperano alcune caratteristiche dell analogico come ad es l apprendimento alfabetico(rappresentato dal libro ), chi non ha fatto esperienze dadalogica invece continua ad avere caratteristiche digitali, (rappresentato dal tablet)

Vincenzo Cascino insegna Pedagogia Speciale e Pedagogia della Devianza all’Università degli Studi di Genova. Da un decennio si occupa di comprendere i cambiamenti antropogenetici dei nativi digitali a livello cognitivo, affettivo-emotivo e socio-relazionale. A lui si devono alcuni termini che attualmente troviamo nella letteratura nazionale e internazionale: “intelligenza plurilitica” (“spazio” di incontro tra le ”intelligenze multiple” di H. Gardner e l’”intelligenza digitale” di P. Ferri), “selfnet” (identità digitale), “linguaggi digilitici”(strumenti digitali usati dai bambini), “virtualescenti” (adolescenti che vivono nella/la realtà virtuale), DADA-logici digitali (bambini con “intelligenza digitale” che recuperano alcune caratteristiche tipiche della dimensione “analogica”) e comunicazione “megalogica” (ricchezza lessicale scritta e orale in opposizione a quella “brachilogica”, caratterizzata da povertà e frammentazione lessicale).

Continua a leggere

Attualità

Stupore ad Acate! Alla festa di San Vincenzo gli Sbandieratori di Gela

Pubblicato

il

Acate – Le vie del centro storico di Acate si sono accese di musica, colori ed emozioni grazie alla straordinaria partecipazione degli Sbandieratori di Gela alla tradizionale Festa di San Vincenzo Martire.

In una cornice affascinante, tra i palazzi storici e le strade gremite di pubblico, il gruppo ha offerto uno spettacolo coinvolgente, con evoluzioni spettacolari che hanno lasciato tutti senza fiato.Tra rulli di tamburi, giochi di bandiere e coreografie studiate nel minimo dettaglio, il gruppo – composto da musici, sbandieratori e sbandieratrici – ha dimostrato grande affiatamento e professionalità, ricevendo applausi calorosi da parte degli spettatori, rapiti dalla forza scenica e dalla passione trasmessa in ogni esibizione.

L’evento ha previsto anche momenti di esibizione fissa in alcuni punti del centro storico, molto apprezzati dai presenti, culminando con una posizione finale a sorpresa che ha strappato un’ovazione.Tra i partecipanti della serata:Giulia La Cognata, Diana Matraxia, Salvatore Ferrara, Alex Lombardo, Gianluca Giannone, Pino Lentini, Deborah Selicato, Valter Miccichè, Giulio Scrivano, Federico Fargetta, Mario Parisi, Paride Giardina, Samuele Casciana, Saro La Folaga.Un plauso speciale va anche alle sbandieratrici, che con grinta ed eleganza hanno contribuito a rendere lo spettacolo ancor più vario e suggestivo.

Un appuntamento che ha messo in risalto la forza della tradizione e l’importanza della partecipazione attiva dei giovani alla vita culturale del territorio. Gli Sbandieratori di Gela si confermano ambasciatori della storia e dell’arte popolare siciliana.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità