Seguici su:

Cronaca

Sette persone arrestate ed 1 Kg di cocaina sequestrata: al via l’operazione ‘La bella vita’

Pubblicato

il

La Polizia di Stato di Caltanissetta ha eseguito una vasta operazione antimafia contro Cosa Nostra.

I poliziotti della Squadra mobile a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia hanno arrestato 7 persone, indagate a vario titolo per associazione di tipo mafioso dedita alla commissione di estorsioni e al traffico di sostanze stupefacenti; uno degli arrestati è il reggente di cosa nostra a Caltanissetta.

Gli esiti delle indagini hanno consentito di sostenere l’attuale operatività di un gruppo mafioso aderente a cosa nostra nissena, facente capo a uno degli arrestati che è riuscito a rinvigorire il sodalizio, riorganizzando la famiglia mafiosa di Caltanissetta. Sin da subito, l’attività d’indagine ha permesso agli investigatori di rilevare come lo stesso abbia assunto un ruolo di primo piano nel panorama mafioso cittadino; ciò a causa del vuoto di potere determinato dall’assenza di uomini d’onore per via delle numerose carcerazioni degli ultimi anni e del pentimento di alcuni storici sodali.

Costui, facendo sfoggio del suo strapotere delinquenziale, si è speso costantemente per il reperimento di denaro necessario per il sostegno della carcerazione dei detenuti mafiosi.

Le indagini hanno dato piena contezza della smisurata crescita criminale mafiosa dello stesso, che in più occasioni ha rimarcato la sua fedeltà alle regole mafiose che non avrebbe mai tradito, così come non avrebbe mai fatto mancare il suo supporto ai mafiosi che si trovano in galera e che a lui hanno insegnato quelle regole; regole che lui stesso cerca di tramandare ai suoi affiliati, odierni arrestati.

Lo stesso ha fidelizzato tutti i suoi sodali tranquillizzandoli sempre del fatto che, qualora arrestati, lui si sarebbe impegnato al loro mantenimento in carcere, come fatto in passato in occasione di loro precedenti arresti, a seguito dei quali non lo hanno mai tradito.

Il sodalizio era anche dedito a una capillare attività di estorsione ai danni di imprenditori nisseni.

Tutti i sodali hanno operato secondo schemi mafiosi tradizionali, riducendo i contatti tra loro, organizzando incontri in aperta campagna, scambiando tra loro i “pizzini” di provenzaniana memoria, nella convinzione di poter così eludere le attenzioni investigative da parte della Polizia.

Un importante svolta delle indagini è scaturita in occasione della notifica di un avviso di conclusione indagini, inerenti a un altro procedimento per droga,; in quell’occasione, a conferma del suo ruolo di vertice, lo stesso si è preoccupato di fare accantonare delle somme di denaro necessarie al suo mantenimento una volta che fosse stato arrestato anche lui. Di particolare interesse lo stupore del capomafia che si è ritrovato indagato nonostante le accortezze impiegate, quali spostarsi per “chilometri” per parlare di persona con i suoi accoliti o riportare tutto su “pizzini” che poi ingoiava.

Il ruolo di capo dell’organizzazione mafiosa riconosciuto all’arrestato sul territorio è stato desunto da innumerevoli episodi quali, ad esempio, la richiesta d’intervento da parte di alcuni pregiudicati nisseni che lo avevano chiamato a svolgere il ruolo di paciere; la risoluzione di controversie sorte tra due imprenditori nell’ambito delle trattative di vendita di un autolavaggio; la manifesta volontà di  inserirsi nei lucrosi settori della compravendita immobiliare, dei lavori di edilizia, dopo essersi già inserito in quello della vendita di autovetture, così da assicurarsi canali di investimento per il riciclaggio dei proventi delle attività illecite e ottenere così guadagni in nero da destinare anche al mantenimento delle famiglie dei carcerati.

La cassa dell’organizzazione mafiosa è stata foraggiata grazie all’intensa attività di spaccio attuata dallo stesso e  dai suoi sodali, odierni arrestati, ed anche grazie alla tradizionale attività estorsiva, cui sono stati sottoposti diversi commercianti di Caltanissetta e provincia, cui è stato apertamente spiegato che le dazioni estorsive servivano anche per mantenere i detenuti.

L’intera attività investigativa si è basata su intercettazioni telefoniche e ambientali, senza che nessun apporto dichiarativo sia stato fornito dalle vittime delle estorsioni; ciò a riprova dell’immutata forza di intimidazione del sodalizio mafioso in grado di imporre un clima di diffusa omertà.

Nel corso dell’odierna operazione sono stati sequestrati 36.000 euro in contanti e 1 kg. di cocaina.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Prevenzione crimine, controlli della polizia a Niscemi

Pubblicato

il

Servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati di natura predatoria, con particolare riferimento a rapine e furti in abitazione e quelli relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati eseguiti a Niscemi dalla Polizia.

Equipaggi del Commissariato si sono avvalsi della preziosa collaborazione degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, attenzionando le zone della città considerate a maggiore rischio. Nel corso dei controlli sono state identificate 489 persone e 246 veicoli. Un uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia e 3 persone sono state denunciate per furto aggravato. Sono state eseguite 10 perquisizioni personali e 2 sequestri. 26 gli automobilisti contravvenzionati per violazioni al Codice della Strada con 7 sequestri e 4 fermi amministrativi di veicoli. La Polizia Amministrativa del Commissariato ha sottoposto a controllo diverse attività commerciali, sospendendo la licenza con provvedimento del Questore, al titolare di uno di essi per motivi di ordine pubblico.

Continua a leggere

Cronaca

Controlli di polizia amministrativa nel capoluogo

Pubblicato

il

Controlli di polizia amministrativa sono stati eseguiti a Caltanissetta dalla Polizia di stato e dalla Polizia locale, presso sei esercizi commerciali al fine di verificare la regolarità delle autorizzazioni di Polizia. Tre titolari sono stati sanzionati per occupazione abusiva del suolo pubblico. In particolare, un commerciante aveva occupato con sedie e tavoli di plastica la sede stradale, nonostante fosse completamente privo di autorizzazione, e altri due, per i dehors installati presso le attività, non avevano provveduto ad effettuare le comunicazioni allo sportello unico per le attività produttive e i relativi pagamenti. Ai tre è stato imposto il ripristino dei luoghi. Contestualmente ai controlli amministrativi, equipaggi della sezione volanti della Questura, con la collaborazione di pattuglie della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, nei luoghi di maggiore aggregazione dei giovani hanno proceduto al controllo di 83 veicoli e 184 persone, di cui 59 con precedenti di polizia, contestato 18 sanzioni al codice della strada, ritirato 7 documenti e proceduto al sequestro di 3 veicoli per mancata copertura assicurativa. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, al fine di garantire il rispetto delle regole da parte delle attività interessate.   

Continua a leggere

Cronaca

Special Olympics, a Gela il meeting conclusivo della stagione 2024/25 per il Team Sicilia

Pubblicato

il

Alla pinacoteca comunale di viale Mediterraneo il meeting conclusivo della stagione 2024/25 del Team Sicilia di Special Qlympics, Atleti, famiglie, tecnici e volontari hanno preso parte all’iniziativa promossa per fare il punto sulle tante iniziative svolte, sotto il profilo sociale oltre che sportivo, mettendo come sempre in primo piano il valore inclusivo e aggregativo dello sport.

Il direttore regionale Natale Saluci ha ripercorso le tappe salienti del percorso di quest’anno, soffermandosi sulla continuità di un progetto che viene condotto ormai da trent’anni nel territorio e oltre. Sono intervenuti anche l’assessore allo sport Peppe Di Cristina, il responsabile di Plurimpresa Attilio Parisi, l’ing. Renzo Aliotta che ha curato le attività del corso di educazione stradale per gli atleti dell’associazione Orizzonte ed il presidente del Lions club Sicilia Champions Angelo Gaccione.

Un momento molto emozionante quello della donazione di un quadriciclo elettrico all’associazione Orizzonte da parte dei signori Felice e Carmela Aliotta, che hanno mostrato grande sensibilità e attenzione verso la proposta sportiva e culturale del team gelese.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità