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Cronaca

Servizi straordinari interforze di vigilanza e controllo a Niscemi

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Niscemi. Servizi straordinari interforze di vigilanza e controllo del territorio a Niscemi

In relazione al protrarsi dei fenomeni delittuosi nel territorio del Comune di Niscemi, che destano particolare allarme sociale, nella giornata di venerdì 5 luglio sono stati eseguiti servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio ad Alto Impatto, come disposto Prefetto di Caltanissetta nel corso di Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia del 10 maggio scorso.
I servizi interforze, definiti con ordinanza del Questore a seguito di apposito tavolo tecnico svoltosi in Questura il 29 maggio alla presenza del Sindaco di Niscemi, sono finalizzati a prevenire e reprimere azioni delittuose attraverso mirati e capillari controlli e sono stati eseguiti con l’impiego di equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza degli Uffici e Comandi territoriali di Gela, della Polizia Municipale, con l’ausilio della Squadra Mobile, del Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Palermo, di unità cinofile della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri e del Reparto Volo della Polizia di Stato di Palermo.


Nel corso dei controlli una persona è stata tratta in arresto, dovendo scontare la pena di due anni di reclusione; 4 persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Gela, in stato di libertà, rispettivamente per ricettazione in concorso, maltrattamenti in famiglia e per guida senza patente e 2 persone segnalate alla locale Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.


Nel corso dei 24 posti di controllo eseguiti in vari punti della città, complessivamente sono state controllate 206 persone e 112 autoveicoli; elevate 17 contravvenzioni al Codice della Strada ed eseguiti 12 test alcolemici con precursore, sanzionando tre persone trovate in stato di ebbrezza per uso di alcol, con ritiro di patente di guida.
Sono stati eseguiti anche controlli a sei attività commerciali ed elevate complessivamente 20 sanzioni per varie irregolarità amministrative.


Sono stati, infine, eseguiti 41 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure di sicurezza, sorveglianza speciale e misure alternative alla detenzione, ed effettuate 11 perquisizioni, di cui 8 domiciliari e 3 personali, con sequestro droga

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Cronaca

Spacciatore gelese in trasferta a Catania, arrestato dalla Polizia

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Un gelese di 26 anni e un ventiquattrenne di Capaci, sono stati arrestati dalla Polizia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. I due, sono stati fermati dai poliziotti della squadra volanti della Questura di Catania in piazza Ghandi, durante un ordinario posto di controllo. Dopo aver intimato l’alt all’autovettura con a bordo i due i giovani, i poliziotti hanno subito avvertito l’inconfondibile odore di marijuana fuoriuscire dal finestrino. I due hanno subito tentato di giustificarsi con i poliziotti, spiegando di aver fumato poco prima uno spinello.

La frettolosa spiegazione fornita dai giovani non ha convinto gli agenti che, al contrario, hanno rafforzato i loro sospetti, ritenendo che entrambi potessero ancora avere a disposizione della sostanza stupefacente. Per questo motivo, i due sono stati fatti scendere dall’auto e sono stati sottoposti a perquisizione, che è stata estesa all’autovettura. Sotto al sedile del conducente è stato trovato uno zaino contenente 43 bustine di marijuana per un totale di quasi 350 grammi e 23 bustine con 20 grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata.

Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti di entrambi la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza.

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Blitz contro immigrazione clandestina, controlli anche a Gela e a Niscemi

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Una maxi operazione della Polizia di Stato contro l’immigrazione clandestina è stata eseguita in 23 province italiane, tra cui Caltanissetta. Le indagini hanno fatto luce sul giro d’affari milionario di diverse organizzazioni criminali che, per favorire l’ingresso di stranieri irregolari, anche con la connivenza di datori di lavoro, falsificavano contratti e documenti per accedere illecitamente alle quote previste dal ‘decreto flussi’. Nella provincia nissena l’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile si è concentrata sulle domande di ingresso in Italia per le quali erano state riscontrate anomalie in relazione ai domicili indicati per gli stranieri ed in relazione all’effettiva capacità reddituale delle imprese richiedenti i lavoratori. Nel corso delle operazioni, effettuate anche con l’ausilio dei poliziotti dei Commissariati di Gela e Niscemi, sono state controllate complessivamente 15 abitazioni e identificati 22 extracomunitari e 20 italiani.

In un’abitazione di Gela sono stati rintracciati due extracomunitari irregolari rimpatriati a mezzo di volo charter, a seguito di provvedimento di espulsione emesso dalla locale Prefettura. All’esito dei controlli, sono stati deferiti alla magistratura per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina due soggetti, un datore di lavoro e un cittadino straniero regolare.

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Cronaca

Tre arresti a Caltanissetta per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia

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La Polizia ha eseguito tre provvedimenti restrittivi della libertà personale emessi dell’Autorità giudiziaria nei confronti di persone indagate e condannate a vario titolo per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Due provvedimenti riguardano la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del “braccialetto elettronico”, che gli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta anno notificato a un 50enne e a un 35enne indagati per atti persecutori nei confronti delle ex compagne. Un provvedimento di applicazione di misura alternativa alla detenzione riguarda, invece, un 37enne condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso nei confronti della moglie, il quale dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.

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