Palermo – Per il contrasto alla dispersione scolastica nasce l’Osservatorio regionale che ha sede a Palermo nell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e che si arricchirà di un nuovo sistema di governance territoriale con l’attivazione degli Osservatori provinciali dislocati nei diversi Ambiti territoriali (ex Provveditorati).
Incrementati anche gli Osservatori di area che salgono da 39 a 41 e presenti in aree territoriali dove maggiore è il disagio socioeconomico e culturale, il rischio di dispersione scolastica e la devianza minorile. Hanno sede nelle scuole individuate nelle diverse province siciliane.
L’istituzione degli Osservatori provinciali nasce dall’esigenza e dalla volontà di tener conto delle specificità di ogni territorio sia nelle azioni a contrasto al fenomeno sia nella rilevazione capillare dei dati da parte delle scuole. Sono 49 gli operatori psicopedagocici di territorio (OPT) che hanno il compito tra gli altri di prevenire e contenere le diverse fenomenologie di dispersione scolastica (evasione, abbandoni, frequenze irregolari), qualificare i bisogni educativo didattici e psicosociali dell’utenza allo scopo di contenere il disagio giovanile e del raggiungimento di obiettivi formativi.
“Le rilevazioni dei dati sulla dispersione scolastica sono importanti soprattutto per contribuire a orientare in modo efficace le politiche e gli interventi affinché rispondano ai reali bisogni dei nostri giovani con particolare attenzione a quelli che mostrano difficoltà durante il percorso scolastico e per questo a rischio di dispersione – dice il Direttore generale dell’USR Sicilia Giuseppe Pierro -. Le azioni previste, in sintonia con l’attuale normativa, saranno centrate sulla prevenzione oltre che al contrasto e sconfitta delle diverse tipologie di dispersione. È una sfida a cui tengo particolarmente – aggiunge il Direttore Pierro – perché anche una sola studentessa o studente riportato tra i banchi, è un successo per la scuola e per l’intera collettività”.
Per questo l’Osservatorio regionale e quelli provinciali sono organismi che si interfacciano e collaborano con le diversi istituzioni del territorio: Comuni, Asp, procure e tribunali per i minorenni.
“L’approccio globale ai fenomeni della dispersione scolastica – dice Evelina Arcidiacono, psicologa e consulente dell’USR Sicilia – necessita di un fattivo coinvolgimento delle comunità per gestire e coordinare la complessità, insita nell’organizzazione scolastica, con le sue molteplici variabili”. E ancora. È in corso di elaborazione anche uno strumento unico a supporto di tutte le scuole. “Una piattaforma specifica che consentirà alle scuole di inserire ogni singolo caso a rischio di dispersione scolastica sin da quando si accende la prima spia rossa in modo da intervenire con tempestività e fare in modo che la spia torni verde – dice il dirigente tecnico presso l’USR e referente per la Dispersione Bernardo Moschella -. Ciò consentirà di avere un monitoraggio dinamico e continuo a supporto degli interventi”.
Intrattenimento in vico Santa Lucia, tappa gelese del Giro di Sicilia ed eventi legati al gemellaggio con le autorità francesi di Ouistreham Riva-Bella, in programma il 18 e 19 maggio. Questi sono gli evento che si terranno a Gela nei prossimi giorni.
Verranno presentati dal Sindaco Terenziano di Stefano e gli assessori Morselli e Di Cristina. Nel dettaglio: • Giro di Sicilia (16 maggio) • Serata evento “Gela in centro” (17 maggio) • Arrivo della delegazione francese (17 maggio) • Visita ai siti archeologici (18 maggio) • Conferenza-convegno nell’Aula Consiliare (lunedì 19 maggio
Ragusa – Nell’ambito nel protocollo d’intesa sottoscritto tra la Guardia di finanza e il Ministero dell’istruzione e del merito, si è recentemente concluso il ciclo di incontri promosso dal Comando Provinciale di Ragusa con leistituzioni scolastiche del territorio.
Il progetto “Educazione alla legalità economica”, previsto dall’accordo, è finalizzato a diffondere il concetto disicurezza economica e finanziaria, attraverso l’illustrazione dell’operatività della Guardia di finanza, quale Forzadi polizia al servizio della collettività.
Nel corso degli incontri – che hanno interessato 27 istituti della provincia, tra scuole primarie e secondarie diprimo e secondo grado, coinvolgendo 127 classi e oltre 2.800 studenti – i finanzieri hanno illustrato l’attivitàsvolta dal Corpo a contrasto, tra l’altro, delle frodi fiscali, degli illeciti in materia di spesa pubblica, dellacriminalità economico-finanziaria, della contraffazione, delle violazioni dei diritti d’autore e del traffico disostanze stupefacenti.
Gli studenti hanno avuto la possibilità, attraverso confronti dinamici e interattivi, di discutere di casi reali e diessere inoltre informati in ordine ai differenti percorsi formativi offerti dalla Guardia di finanza.Rilevante è stato l’interesse degli alunni delle varie scuole, che hanno mostrato notevole entusiasmo, grandeattenzione e curiosità, ponendo numerose domande ai militari delle Fiamme Gialle sugli argomenti trattati e suidiversi compiti del Corpo.
L’iniziativa conferma l’impegno della Guardia di finanza per l’affermazione della legalità, nella consapevolezzache la tutela delle libertà economiche rappresenta il presupposto imprescindibile per la crescita, lo sviluppo e il benessere.
Anche quest’anno, l’Istituto Comprensivo Don Milani di Gela, diretto dalla Dirigente Scolastica Linda Bentivegna, ha partecipato con entusiasmo e spirito attivo al Cicogna Day, l’evento dedicato alla sostenibilità ambientale e alla tutela della fauna selvatica, che ha coinvolto scuole, associazioni e istituzioni del territorio.
L’iniziativa ha rappresentato non solo un momento di riflessione sull’importanza della conservazione della natura, ma anche un’occasione concreta di partecipazione e protagonismo per gli studenti, che si sono distinti per l’impegno e la creatività.Durante il convegno, i ragazzi dell’I.C. Don Milani hanno avuto l’opportunità di presentare i loro elaborati, frutto di attività didattiche mirate e interdisciplinari, aventi come tema centrale la sostenibilità ambientale.
I lavori hanno evidenziato una spiccata sensibilità verso le tematiche ecologiche, maturata attraverso percorsi educativi che da anni caratterizzano l’offerta formativa dell’istituto.Inoltre, gli alunni sono stati coinvolti attivamente anche nell’organizzazione dell’evento, occupandosi con grande responsabilità delle prenotazioni per le escursioni che si sono svolte il giorno successivo all’interno della riserva naturale di Geloi Wetland, uno scrigno di biodiversità sempre più al centro dei progetti educativi della scuola.
A rappresentare l’istituto al convegno sono stati i docenti prof. Elio Adamo e prof. Giovanni Antinoro , entrambi impegnati da tempo nella promozione dell’educazione ambientale tra i più giovani. In particolare, il prof. Antinoro ha sottolineato l’importanza di introdurre e consolidare le buone pratiche ambientali nella vita scolastica quotidiana, ribadendo il ruolo centrale della scuola nella formazione di una cittadinanza consapevole e responsabile.
La kermesse è stata condotta dal prof. Manuel Zafarana che, oltre al medesimo istituto, ha rappresentato la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) e Geloi Wetland.La partecipazione al Cicogna Day si inserisce in un percorso educativo più ampio, fortemente sostenuto dalla dirigenza scolastica, che vede l’Istituto Comprensivo Don Milani impegnato in diversi progetti a carattere ambientale e culturale, in una sinergia costante tra scuola, territorio e associazioni.Un esempio concreto di come la scuola possa essere motore di cambiamento, capace di ispirare le nuove generazioni alla tutela dell’ambiente e alla cura del bene comune.