Si chiude oggi il pre ritiro del Gela. Alle 16.30 al “Presti” ci sarà l’ultima seduta in sede prima della partenza per Linguaglossa dove da venerdi al 14 agosto si terrà il ritiro vero e proprio. Ancora un ultimo abbraccio tra la squadra ed il pubblico, piuttosto numeroso in queste giornate, in attesa di dedicarsi alle intense sessioni di allenamento che verranno svolte alle pendici dell’Etna.
«Sensazioni positive, c’è entusiasmo – dice il direttore sportivo Aurelio Lo Bianco -. Siamo ripartiti dal clima che c’era nella finale playoff. Definire il Gela una matricola è follia, questa è una piazza importante: quando ho chiamato i ragazzi mi hanno subito manifestato grande disponibilità a vestire i colori biancazzurri. Il mercato è ancora aperto, adesso andremo in ritiro e capiremo se e come intervenire ulteriormente. Questa è una squadra costruita per fare divertire il pubblico, non facciamo proclami. Sarà il campo a dire poi dove potremo arrivare».
Una vicenda a parte, invece, è quella che riguarda il settore giovanile biancazzurro. In questi giorni, infatti, hanno comunicato sui social il loro “addio” sia Giuseppe Di Natale che Filippo Rapicavoli, che in questi anni hanno ricoperto ruoli di responsabilità nel vivaio del Gela, che nel tempo è cresciuto e ha raggiunto buoni risultati anche in ambito regionale.
Per Di Natale, in particolare, si conclude una pagina che durava da parecchio (fin dalla nascita del progetto Gela Fc legato alla ri-nascita del nuovo Gela calcio). Che non siano stati degli addii sereni lo si comprende dalle parole condivise nei vari post. Già diverse settimane fa, la società biancazzurra aveva annunciato di aver affidato l’incarico di responsabile del settore giovanile ad Alessio Catania. Da li in poi l’inizio di una vera e propria rivoluzione nei quadri tecnici del vivaio, che ha coinvolto diverse figure.