Seguici su:

Flash news

Cresce l’indice di vecchiaia in Sicilia ma non l’attenzione per la terza età

Pubblicato

il

“L’indice di vecchiaia in Sicilia è passato negli ultimi vent’anni dal 107.6 al 184.3 per cento, ma non sono altrettanto cresciuti attenzioni e servizi per anziane e anziani di questa Isola mentre il loro reddito è del 20 per cento più basso che nel resto d’Italia. C’è un ritardo da colmare, un disagio da affrontare. E un futuro da costruire con lungimiranza! Rilanciamo oggi la negoziazione sociale nei territori, con tavoli di confronto con le amministrazioni pubbliche a ogni livello su welfare inclusivo, contrasto alla povertà, tutela della salute e accesso alle cure”.


È l’appello lanciato dai segretari generali regionali di Spi Cgil-Fnp Cisl-Uil Pensionati Maria Concetta Balistreri, Rosaria Aquilone e Claudio Barone che stamattina (venerdì 25) hanno riunito a Catania gli Esecutivi unitari delle tre organizzazioni sindacali. “Territorio, comunità, welfare: le sfide dei pensionati siciliani”, il tema della riunione.
Balistreri, Aquilone e Barone affermano: “Come ha certificato l’ultimo bilancio sociale dell’Inps, le pensioni qui sono parecchio inferiori rispetto alla media nazionale. Questo contesto diventa drammatico perché con risorse così risicate è necessario fare fronte a esigenze, anche le più elementari e fondamentali, che oggi non sono più garantite da un’adeguata rete pubblica di prestazioni sociali. Invecchiamento della popolazione, inverno demografico e redditi da pensione più bassi che nel resto d’Italia stanno trasformando profondamente la società siciliana aumentando il rischio di fragilità delle persone anziane”.


“I pensionati siciliani rischiano di essere condannati – aggiungono gli esponenti sindacali – alla marginalità e all’esclusione sociale. Hanno, invece, diritto a condizioni di vita migliore e non devono essere disperse le risorse disponibili. Hanno diritto, ad esempio, a un welfare che li possa garantire. Basti pensare al sistema sanitario, che certo non si può più definire universale e che presenta paradossi come quello di Trapani dove il tempo di attesa per la consegna degli esiti di esami istologici andava ben oltre i dodici mesi”. “E’ notizia di queste ore che la Regione potrà modificare nel proprio territorio le aliquote di alcuni tributi prevedendo anche esenzioni, detrazioni, deduzioni e questo sulla carta è positivo, ma vogliamo evitare che si riveli un’altra illusione. Appena pubblicata la legge, chiediamo sin d’ora un confronto con il Governo regionale e l’Anci per capire se e come sia possibile diminuire la pressione fiscale a carico di anziani e soggetti fragili”.
I segretari di Spi, Fnp e UilP Sicilia concludono: “Assicurare agli anziani e alle fasce deboli della società una vita migliore e qualitativamente accettabile è un nostro impegno. Per questo dobbiamo essere incisivi e propositivi con le istituzioni, a tutti i livelli, sollecitandole perché diano attuazione a progetti sociali inclusivi che rendano efficiente il sistema sociosanitario, affiancandole nei processi di progettazione e decisione sulla configurazione dei sistemi, evitando di disperdere le risorse disponibili. Riteniamo fondamentale il confronto costante per esercitare in maniera compiuta e partecipativa il nostro ruolo sindacale”.

Cronaca

Gran parte della sughereta di Niscemi in fumo,danni ad alcune abitazioni

Pubblicato

il

Un progetto criminale: non ha dubbi il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti sulla natura dolosa dell’incendio che in 2 giorni ha distrutto 3.500 ettari di bosco causando danni alla natura , ad interi terreno coltivati in particolare uliveti e alla storia di Niscemi ma anche alle abitazioni.

Un primo incendio scoppiato giovedì pomeriggio è stato domato venerdì alle 7.00 con l’intervento anche di Canadair ma alle 12 di venerdì un nuovo allarme con le fiamme dall’altra parte della sughereta.

“Danni ingenti – dice il sindaco- con cui dovremo fare i conti per i prossimi 10 anni almeno. Si è salvata la pianta mosaico, almeno quello con il percorso dell’area si è salvato.Il resto non c’è più. Gran parte della sughereta non c’è più.Chiederemo la dichiarazione di stato di calamità.Dobbiamo rimboccarci le maniche”

Continua a leggere

Cronaca

Incendio in zona industriale:situazione sotto controllo

Pubblicato

il

L’Amministrazione Comunale informa la cittadinanza che l’incendio divampato oggi presso un capannone nella zona industriale di Gela, lungo la SP82 in direzione Niscemi, è stato messo sotto controllo grazie all’intervento tempestivo e coordinato delle forze di emergenza.

Un sentito ringraziamento va a:
• il Comando dei Vigili del Fuoco,
• i Vigili del Fuoco della Bioraffineria Eni,
• la Polizia Municipale,
• la Protezione Civile Comunale,
• le associazioni di volontariato di protezione civile intervenute,
• il personale sanitario del 118,
• e tutto il personale del Centro Operativo Comunale (COC) attivato prontamente per gestire l’emergenza.

La collaborazione tra enti e operatori ha consentito una risposta efficace e rapida, evitando conseguenze più gravi e garantendo la sicurezza dell’area. L’Amministrazione continuerà a monitorare la situazione nelle prossime ore e assicura che ogni sviluppo sarà comunicato tempestivamente attraverso i canali ufficiali.

Continua a leggere

Attualità

Il pulispiaggia a Butera camnina da solo: dipendente Inpianti Srr licenziato dopo un video su Tik tok

Pubblicato

il

Un video demenziale costa il posto di lavoro ad un operatore del servizio di pulizia spiagge a Butera in forza alla società Impuanti Srr dal 2022. Sebbene disposizioni di servizio e diffide abbiano da sempre vietato la divulgazione di foto e video su mezzi aziendali o sul posto di lavoro se non preventivamente autorizzati, un addetto alla pulizia della spiaggia di Butera con mezzo meccanico ha ritenuto di mostrarsi divertente filmando il mezzo mentre puliva la spiaggia.

Poco male se non fosse che a filmare il mezzo fosse proprio lui mentre alla guida non c’era nessuno .Il video postato su tik tok ha avuto chiaramente varie visualizzazioni, ma malauguratamente e’ anche finito tra le mani dell’amministratore l’ing.Giovanna Picone, talmente incredula da pensare che fosse un fotomontaggio e dall’esame del suo profilo non era la prima volta. Non e’ servito il fatto che questo dipendente fosse un efficiente lavoratore sempre presente a giustificare un simile gesto e a garantirgli una prosecuzione del suo contratto in azienda.

“Per noi la sfera della sicurezza e’ sacra e non consentiamo a nessuno di mettere a rischio uomini e cose. In questo ultimo anno molti sono stati i provvedimenti disciplinari applicati a volte anche con chiusura del rapporto di lavoro. Per noi e’ comunque un danno perché i nostri operatori ricevono una continua formazione e in questo caso la pulizia della
spiaggia di Butera e’ testimonianza del lavoro ben fatto. Si arriva a queste decisioni estreme solo in alcuni casi e questo e’ sicuramente un caso che incide sulla fiducia che l’azienda ripone nel lavoratore. Tengo inoltre a precisare che i provvedimenti disciplinari adottati nei confronti di lavoratori che hanno fatto istanza di partecipazione al bando per l’assunzione, saranno oggetto di valutazione negativa sulla prova attitudinale”- dice l’ing.Picone.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità