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GdF e Procura Generale siglano accordo per monitorare i patrimoni illeciti

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Siglato il memorandum operativo presso gli uffici del Comando Provinciale Caltanissetta, il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Caltanissetta, Dott. Antonino Patti e il Comandante Regionale “Sicilia” della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Riccardo Rapanotti.

Il memorandum operativo intende rafforzare le sinergie fra le due Istituzioni in materia di aggressione dei patrimoni di origine illecita. Nel consolidare l’azione di contrasto dell’Autorità Giudiziaria alla criminalità economica nell’area distrettuale di competenza, l’ accordo conferma il ruolo preminente di polizia economico – finanziaria rivestito nell’ ambito dalla Guardia di Finanza, valorizzando le sue prerogative nello sviluppo degli accertamenti di natura patrimoniale.

In particolare, sono stati intensificati gli ambiti di cooperazione finalizzati a ridurre il rischio che a seguito di una sentenza di condanna, eventuali provvedimenti di confisca, ancorché disposti, possano risultare non eseguiti o solo parzialmente eseguiti a causa di fenomeni di dissipazione dei beni di provenienza illecita. In tale direzione, Procura Generale e Guardia di Finanza hanno delineato una comune iniziativa progettuale volta ad esplorare ulteriori forme di possibile supporto all’Autorità Giudiziaria, in linea con le specifiche ed esclusive competenze di polizia economico – finanziaria del Corpo, con la finalità di assicurare la sistematica efficacia dei provvedimenti di ablazione patrimoniale definitiva una volta che si pervenga alla fase dell’esecuzione penale. Il memorandum in rassegna prevede, tra le principali novità operative, l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto, composto da magistrati della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Caltanissetta e da Ufficiali del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta ed Enna, nell’ambito del quale: saranno verificati i casi di applicabilità, in sede esecutiva, dei provvedimenti definitivi di confisca;

verranno valutate le più efficaci modalità di effettuazione degli accertamenti patrimoniali;

si procederà a mirate analisi volte a individuare eventuali casi in cui dagli accertamenti patrimoniali potrebbero originarsi nuovi piani di indagine.

Parteciperanno ai lavori del tavolo tecnico, che avranno cadenza tendenzialmente trimestrale, il Procuratore Generale e alcuni Sostituti Procuratori Generali addetti ai settori delle esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica di Caltanissetta, unitamente al Comandante e agli Ufficiali dei Nuclei di polizia economico-finanziaria di Caltanissetta ed Enna.

L’innovativa intesa porterà, in particolare, allo svolgimento di mirati accertamenti patrimoniali volti a ricostruire la posizione patrimoniale di soggetti interessati da sentenze di condanna passate in giudicato o, comunque, da provvedimenti emessi dal giudice dell’esecuzione.

In tal modo, si potranno assicurare all’Erario, anche nel caso in cui siano state compiute in precedenza azioni dirette all’occultamento degli asset patrimoniali interessati dai provvedimenti di sequestro, tutte le disponibilità finanziarie, i beni mobili e immobili – di proprietà o comunque riconducibili a soggetti condannati in via definitiva – che potranno così essere oggetto di confisca. L’importante iniziativa cui hanno altresì partecipato il Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta – Dott. Santi Roberto Condorelli, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna – Dott. Massimo Palmeri, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela — Dott. Fernando Asaro, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta – Dott. Rocco Cosentino, nonché tutti gli Ufficiali della Guardia di Finanza in servizio nel Distretto di competenza della Corte d’Appello, permette di consolidare il dispositivo di contrasto alla criminalità economica e organizzata, nell’ottica – sempre più attuale – di individuare, aggredire ed escludere dai circuiti legali ogni forma di ricchezza illecita, così da salvaguardare le libertà economiche e di mercato a tutela dei cittadini e delle imprese oneste.

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Attualità

Ecco i nuovi dirigenti scolastici siciliani

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Il nuovo sogno professionale è ricoprire il ruolo di dirigente scolastico. Sono giovani, motivati e pronti a ricoprire il ruolo dirigenziale. Il lavoro è importante, ben remunerato e carico di visibilità ma anche esposto a responsabilità oggettive. Ci sono giovani di 29 anni e sono i futuri dirigenti scolastici che guideranno l’organizzazione delle scuole siciliane che devono rispondere alle nuove istanze dei territori e della globalizzazione.

È stato pubblicato il decreto sulla graduatoria finale del concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici nelle istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia, secondo il D.D. n. 2788 del 18.12.2023 e al D.M. n. 194 del 13.10.2022 e l’ordine e il punteggio.


Dopo il ricorso valutato dalla Direzione, finalizzato a segnalare l’attribuzione del
punteggio ritenuto errato, sui titoli di servizio e professionali di uno dei candidati.
Ufficio scolastico ha ritenuto necessario apportare la rettifica al punteggio attribuito al ricorrente a modifica della graduatoria già
pubblicata.

Ecco i nomi dei vincitori del concorso:


L’ Ufficio scolastico ha decretato la graduatoria finale approvata con decreto direttoriale D.G. USR Sicilia n. 104 del 9 aprile 2025 sul concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia è stata rettificata.


Il decreto e la graduatoria allegata sono pubblicati sul sito istituzionale dell’USR Sicilia
nonché sul Portale INPA.

La pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge.

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Attualità

Esperienza indimenticabile sull’Amerigo Vespucci per gli alunni della “Romagnoli-Solito”

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Le classi quinte E ed F dell’istituto comprensivo “Romagnoli-Solito” in visita a Porto Empedocle per una bellissima esperienza sul veliero “Amerigo Vespucci”. Iniziativa straordinaria per gli alunni e le insegnanti. Si tratta della più antica nave della Marina Militare, costruita nel 1931 come nave scuola per l’addestramento degli allievi dell’Accademia navale.

Ad accompagnare gli alunni le insegnanti Adriana La Barbera, Claudia Melilli, Anna Tasca Fabiana Vedda, Marilina Sillitto. Per i piccoli studenti una giornata indimenticabile, a contatto con un veliero di straordinaria importanza dal punto di vista storico e culturale.

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Domani festa dedicata a San Giuseppe

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E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

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