Niscemi – Franco Basaglia avrebbe compiuto cento anni ma manca da 44. In occasione della ricorrenza la comunità Led di Niscemi ha voluto ricordarne la figura e l’ impronta indelebile che ha lasciato nella psichiatria moderna, con un convegno che si è tenuto nella sede della struttura.
Basaglia è stato uno psichiatra e neurologo italiano innovatore nel campo della salutementale, riformatore della disciplina psichiatrica in Italia, fondatore di Psichiatria Democratica e ispiratore dflla Legge 180/78 (che ne prende il nome) che introdusse la revisione ordinamentale degli ospedali psichiatrici in Italia promuovendo radicali trasformazioni nel trattamento sul territorio dei pazienti con problemi psichiatrici. Esponente della psichiatria fenomenologica,è considerato lo psichiatra italiano più influente del XX secolo.
Basaglia ha fornito l’input per una rivoluzione culturale nel mondo, di libertà, di riappropriazione della dignità e della libertà di pensiero della persona con sofferenza psichica, sempre persona e non soltanto malato.
Con la promulgazione della legge 180/ 78 che decretata la chiusura dei manicomi, ha liberato non solo i malati psichici dalla mortificazione del corpo e dell’anima, ma una società intera dal pregiudizio rispetto alla follia. Contro tutti, politica, sanità, bigottismo e conservatorismo, ha lottato fino alla prematura morte per affermare i diritti della persona fragile.
Oggi si può parlare liberamente e senza tabù, delle malattie mentali grazie a quella legge che ha sdoganato la paura del disagio mentale e del malato stesso. “Oggi più che mai se ne deve parlare – dice la dott.ssa Larissa Rizzo responsabile della Comunità Led di Niscemi – partire dalle scuole, vista e registrata l’emergenza e l’urgenza di interventi preventivi a favore del disagio giovanile che si manifesta con l’abuso di sostanze, con le dipendenze da sostanze e da internet. La comunità led vuole essere non solo un centro di accoglienza, ma anche e soprattutto luogo di inclusione, di confronto culturale sui temi del benessere mentale, priorità assoluta perché una società di definisca civile ed emancipata”.
L’evento che si è svolto alla presenza del sindaco Conti e dell’assessore alla cultura Avila, ha previsto , dopo un dibattito aperto tra esperti del settore e testimoni di basaglia, l’esibizione in poesia di alda merini e un intrattenimento musicale di sax e piano con Mario gucciardo e salvatore amato. Hanno recitato anche gli ospiti della led. Consapevoli e autodeterminazione nel volere offrire la loro testimonianza, su come si può avere un’esistenza dignitosa che merita di essere vissuta appieno, nonostante la convivenza con le patologie.
Comincerà a giugno una kermesse musicale itinerante in giro per la città, con esibizioni di musicisti e band locali nei vari quartieri senza trascurare le zone periferiche, per creare momenti di spettacolo e intrattenimento: si tratta di “Marmellata | Live & Jam Session”.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Smaf insieme ad Enova, alla community social Visit Gela guidata da Antonio Cafà e Pietro Falcone e ad Exit music. Come conferma il presidente di Smaf, Gaetano Arizzi, i concerti dovrebbero cominciare ad inizio giugno: decine gli artisti locali già coinvolti, che hanno dato adesione e manifestato entusiasmo per la proposta.
Sarà soltanto uno degli appuntamenti che Smaf ed altre realtà locali promuoveranno nel corso dell’imminente stagione estiva. Nelle prossime settimane verranno rese note tutte le altre iniziative in cantiere.
Palapa – L’Isola dei Famosi non fa per lui. E dopo tre giorni dall’inizio della diciannovesima edizione, il reality condotto da Veronica Gentili fa già la sua prima ‘vittima’, si fa per dire. Il cantante neomelodico gelese Angelo Famao ha deciso di chiudere la sua esperienza nel programma, incominciata soltanto lo scorso mercoledì.
Si è confrontato con Lorenzo Tano, anch’egli in crisi, e Leonardo Brum, Angelo ha comunicato la sua decisione in un confessionale, in direttasu Canale 5.
“Mi sono buttato in questa avventura con tanto coraggio, convinzione e voglia di fare. Ma purtroppo le cose non sono andate come speravo. Mi sento completamente disorientato, la mia mente è confusa. Sono giorni che non riesco a mangiare né a dormire. E poi, sembra assurdo, ma ho l’impressione che qui perfino gli animali siano contro di me. Ho cercato di restare fuori dalle dinamiche più tese, ma tutto quello che è accaduto mi ha travolto. Ho riflettuto a lungo e alla fine ho deciso: lascio l’isola”.
Gli impegni non gli mancano di certo. Lo attendono i concerti in tutta Italia e il matrimonio della sorella, rimandato per l’occasione, in attesa che uscisse dall’isola. Adesso è libero.
La comunità salesiana si prepara a celebrare la festa di Maria ausiliatrice: stilato un ricco calendario di attività ed eventi che sta per entrare nel vivo. Da lunedì prenderanno il via in oratorio tornei e manifestazioni sportive con il coinvolgimento delle varie realtà sportive gelesi, saranno molto attivi in queste settimane i giovani che frequentano l’oratorio diretto da don Antonio Lauretta.
Previsti anche momenti di formazione con una sessione teorico-pratica a cura della Protezione civile. L’obiettivo infatti è formare genitori ed educatori alla disostruzione e prevenzione pediatrica (18 maggio, in auditorium).
Sabato 24 maggio, festa di Maria ausiliatrice, solenne celebrazione presieduta da don Gianni Lo Grande, quindi dalle 20:30 grande festa in oratorio con le esibizioni di prestigiatori, clown, incantatori, giocolieri ed artisti vari, per bambini e genitori. L’indomani la processione del simulacro per le vie del quartiere.