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Notte prima degli esami ed oggi la prima prova

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Prima tutti insieme intonando la canzone simbolo di Venditti ‘Notte prima degli esami’, una notte da ‘Innominato’ esorcizzata dalla voglia di stare insieme per affrontare meglio l’ importante tappa della vita. Stamattina si sono presentati in 450 a Gela per sostenere la prima prova scritta degli esami di maturità 2023. Tutti in fibrillazione: studenti, genitori, insegnanti.

In Italia sono 536.008 gli studenti che a partire dalle prime ore della mattina si cimentano nella prima prova dell’esame di maturità, la prova di italiano. Sono coinvolte 14.000 commissioni, per un totale di 27.895 classi. Quest’anno l’esame torna alla formula pre-Covid, con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio. 

Una delle tracce di attualità richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. La lettera fu scritta durante il periodo della pandemia.


Agli esami di maturità 2023 la prima traccia è su Salvatore Quasimodo e “Alla nuova luna”. Si tratta di una poesia sull’umanità, la creazione e l’inizio del mondo. Fa parte della raccolta “La terra impareggiabile”. Un’altra traccia riguarda il libro “Gli indifferenti” di Alberto Moravia. Il libro risale al 1929 ed è considerato il capolavoro dello scrittore romano. Tra le tracce proposte ai maturandi c’è il brano ‘Elogio dell’attesa nell’era di Wathsapp’ tratto da un testo di Marco Belpoliti. Il ministero della Pubblica Istruzione ha pubblicato sul suo sito la chiave per decrittare il testo della prima prova scritta contenuta nel plico telematico.


Per la tipologia B, ovvero analisi e interpretazione di un testo argomentativo è stato proposto il libro “L’idea di nazione” di Federico Chabod. L’agenzia di stampa Agi scrive che tra le tracce c’è anche il libro “10 cose che ho imparato” di Piero Angela  E “Intervista con la storia” di Oriana Fallaci, edito da Rizzoli nel 1977. Nel libro Fallaci intervista tra gli altri Kissinger, Arafat, Nenni, Leone e Andreotti. Quasimodo e Moravia fanno parte della Tipologia A. Piero Angela, Chabod e Fallaci fanno parte della tipologia B. La tipologia C vede la presenza di Bianchi e Belpoliti.

 

La traccia di Belpoliti è un articolo pubblicato su Repubblica il 30 gennaio 2018. «Non sappiamo più attendere. Tutto e’ diventato istantaneo, in ‘tempo reale’, come si è cominciato a dire da qualche anno. La parola chiave e’: ‘Simultaneo’. Scrivo una email e attendo la risposta immediata. Se non arriva m’infastidisco: perché non risponde? Lo scambio epistolare in passato era il luogo del tempo differito. Le buste andavano e arrivavano a ritmi lenti. Per non dire poi dei sistemi di messaggi istantanei cui ricorriamo: WhatsApp. Botta e risposta. Eppure tutto intorno a noi sembra segnato dall’attesa: la gestazione, l’adolescenza, l’età adulta. C’è un tempo per ogni cosa, e non è mai un tempo immediato».

 

Il testo da “Gli indifferenti” di Moravia vede protagonisti i fratelli Carla e Michele Ardengo. Leo Murumeci, amante della loro madre, tenta di impossessarsi dei beni e della loro villa di proprietà. Gli studenti dovranno raccontare la trama e rispondere ad una serie di domande sulla rappresentazione del mondo borghese da parte dello scrittore romano. La poesia “Alla nuova luna” fa invece parte invece della raccolta ‘La terra impareggiabile’ pubblicata nel 1958. E testimonia – si legge nella traccia proposta ai maturandi – l’attenzione di Quasimodo per il mondo a lui contemporaneo e la sua riflessione sul progresso scientifico e sulla responsabilità degli scienziati in un’epoca di importanti innovazioni tecnologiche. Il candidato deve rispondere ad una serie di domande di comprensione ed analisi del testo e facendo riferimento alla produzione poetica di Quasimodo elaborare una propria riflessione sulle modalità con cui la letteratura affronta i temi del progresso.

 

Per il brano tratto dal libro di Piero Angela il candidato dovrà rispondere a una serie di domande. Gli si chiede se condivida le considerazioni del brano e di elaborare un testo in cui si esprimono opinioni sull’argomento. Anche sul testo di Oriana Fallaci vengono poste una serie di domande al candidato, che deve anche riassumerlo. Viene chiesto se la situazione è ancora oggi nei termini descritti dalla giornalista; bisogna rispondere anche con esempi tratti dalle proprie conoscenze degli avvenimenti internazionali e dalle proprie letture, elaborando un testo che presenti le proprie tesi, sostenendole con adeguate argomentazioni.

 

Dalle ore 8,30 in punto sul sito del ministero dell’Istruzione è stata disponibile la chiave ministeriale per decrittare il testo della prima prova scritta contenuta nel plico telematico. La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.

Un ‘in bocca al lupo’ ai maturandi è arrivati ieri, tra gli altri, anche dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e dalla premier Meloni

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Gela protagonista a Washington: esposta l’opera di William Adair ispirata alla città

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Gela protagonista a Washington: esposta oggi  l’opera di William Adair ispirata alla città.

Oggi, 5 maggio, presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, è stata ufficialmente esposta l’opera intitolata “La Porta di Gela”, realizzata dall’artista statunitense William Adair. L’evento si inserisce nel progetto espositivo “Le porte d’oro sull’infinito”, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Washington in collaborazione con la Galleria Govinda. L’opera nasce a seguito della visita dell’artista a Gela, dove Adair ha approfondito il significato storico e simbolico del ruolo della città nella Liberazione d’Italia dal nazifascismo.

Da questa esperienza è nata una porta d’arte, dorata e carica di memoria, che oggi racconta al pubblico internazionale l’identità profonda di una comunità protagonista della storia del Novecento.“La Porta di Gela” è una delle quattro opere della collezione legate a eventi storici della liberazione, accanto a quelle dedicate a Roma, Volterra e alla cosiddetta porta dei riflessi. Attraverso l’oro, materiale sacro e universale, Adair ha voluto trasformare porte scartate in simboli eterni di memoria e rinascita, capaci di assorbire le voci, le immagini e i pensieri delle comunità che rappresentano.

“Un particolare ringraziamento – ha commentato l’assessore al Turismo, Romina Morsello – va a Michele Curto e all’associazione Lamba Doria, che alcune settimane fa hanno collaborato attivamente sul territorio, offrendo supporto logistico e culturale all’artista durante la sua permanenza a Gela. Il loro contributo è stato fondamentale per la realizzazione e la contestualizzazione dell’opera”.

L’esposizione dell’opera a Washington non solo valorizza il patrimonio culturale e storico di Gela, ma la inserisce nel cuore di un dialogo artistico internazionale, tra passato e futuro, tra America e Italia. Va la pena ricordare che lo zio di Adair era il comandante dell’artiglieria del cacciatorpediniere Shubick che partecipò allo sbarco degli alleati il 10 luglio 1943 all’operazione Hsuky”.

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Due travel blogger scoprono e raccontano le bellezze di Gela

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“Sabato abbiamo avuto il piacere di accogliere a Gela Cristina e Andrea, conosciuti sui social come Borghingordi, due giovani viaggiatori e divulgatori che raccontano, attraverso i loro canali Instagram e TikTok, un’Italia diversa: autentica, sostenibile e fuori dai circuiti tradizionali. Grazie al supporto del Servizio Turistico Provinciale di Caltanissetta e alla presenza del suo Direttore,  Giuseppe Cigna, la visita ha rappresentato un’importante occasione di confronto e promozione per il nostro territorio. Cristina e Andrea, ideatori della rubrica Diversitalia, hanno scelto di raccontare la provincia di Caltanissetta nell’ambito del loro progetto editoriale, che punta a valorizzare le dieci province italiane meno visitate, secondo i dati ISTAT 2023. Gela, in questo contesto, rivestirà un ruolo di primo piano nel prossimo racconto digitale.

“E’ la conferma – dicono gli assessori Romina Morselli e Peppe Di Cristina  – che Gela sta ricevendo una attenzione  crescente non solo dai media nazionali, ma anche da importanti realtà di marketing turistico attive nel panorama digitale. Un altro passo avanti verso una narrazione nuova e positiva della nostra città”.

tik tok: https://vm.tiktok.com/ZNd6JGW5t/

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Concluso”Trofeo città di Gela”:la soddisfazione della commissione

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Oggi si è concluso con grande successo il “Trofeo città di Gela”, un evento sportivo straordinario che ha portato nella nostra città atleti di pugilato, K1, kick light, kickboxing NG e boxe.

La Commissione Sport, Turismo, Spettacolo e Cultura, presieduta da Sara Cavallo insieme ai componenti Castellana, Cuvato, Giorrannello, Pellegrino, Fasciana e Tomasi ha fortemente voluto e sostenuto questa manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione comunale.

“È stata una giornata di sport sano, passione e aggregazione, valori che caratterizzano questa grande disciplina.Un ringraziamento speciale va a tutti gli atleti, ai tecnici, al maestro Carmelo Caiola dell’Asd cauolaboxe e a tutti i cittadini che hanno partecipato e contribuito a rendere questo evento un vero successo.
Lavoriamo con impegno e grande dedizione per promuovere lo sport e valorizzare sempre di più il nostro territorio” – dice la presidente Cavallo.

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