Piu’ consapevoli e informati dopo il 16°Campo Scuola ADE per Diabetici

Cosa crea il Diabete nel corpo umano e nella psiche? Come curarlo? Quali tecniche per essere preparati a gestire la malattia sociale. A questa ed a tante altre domande hanno risposto i professionisti...

A cura di Redazione Redazione
14 ottobre 2024 17:23
Piu’ consapevoli e informati dopo il 16°Campo Scuola ADE per Diabetici -
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Cosa crea il Diabete nel corpo umano e nella psiche? Come curarlo? Quali tecniche per essere preparati a gestire la malattia sociale. A questa ed a tante altre domande hanno risposto i professionisti che hanno partecipato al 16° Campo Scuola ADE per Diabetici che si è svolto dal 11 al 13/10/24, presso un Resort di Marina di Butera. Organizzato dall'Associazione Diabetici Eschilo (ADE), l'incontro ha registrato un'ampia partecipazione di specialisti e pazienti, offrendo una piattaforma di confronto e apprendimento.

L'evento ha coniugato formazione e sensibilizzazione sui numerosi temi del diabete, una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina; può danneggiare i nervi e causare problemi al senso del tatto; può danneggiare i vasi sanguigni e aumenta il rischio di infarto, ictus, malattia renale cronica e perdita della vista. La diagnosi si basa sulla misurazione dei livelli di zucchero nel sangue.

L'incontro è stato reso possibile grazie all'impegno del presidente Federico Albini e di tutto il direttivo ADE, il cui lavoro incessante ha permesso di realizzare un evento di grande utilità per la comunità. "Questi incontri sono cruciali non solo per sensibilizzare la popolazione, ma anche per coinvolgere le istituzioni nella lotta contro il diabete" - ha dichiarato Albini.

I lavori sono stati aperti dal presidente dell'Ade Federico Albini. Hanno partecipato l'assessore alla sanità Filippo Franzone, l'assessore alle politiche sociali Valeria Caci, il presidente della commissione sanità Floriana Cascio, il direttore sanitario dell'ospedale di Gela Alfonso Cirrone Cipolla, il direttore del Distretto sanitario Remo Minardi, il responsabile dell'Unitaà di diabetologia Franco Gruttadauria, il presidente dell'associazione Diabate 3 Gela Glenda Paci, il diabetologo Salvatore Ponticello, il presidente dell'Associazione volontari del soccorso Giuseppe Bruno, il diabetologo Rocco Gibilras, l'insegnante di scienze motorie Valter Miccichè, la psicoterapeuta Nuccia Morselli, gli otorinolaringoiatra Saverio Cordalonga e Fabio Lombardo.

Tra i tanti interventi, di particolare rilievo è stata la presenza di Valter Miccichè e Jlenia Cosenza, tecnici dell'associazione Gymnastics Club, che hanno guidato i partecipanti attraverso il Test di Cooper.

Questo test, volto a misurare la capacità aerobica, è stato accompagnato da una dettagliata spiegazione sull'importanza dell'attività motoria per i soggetti diabetici.

"L'attività fisica è fondamentale per il controllo del diabete, poiché migliora la sensibilità all'insulina e contribuisce al benessere generale," - ha sottolineato il prof Miccichè.

Oltre all'intervento dei tecnici, il personale della protezione civile ha offerto una dimostrazione sulle manovre salva vita, aumentando la consapevolezza su come agire in situazioni di emergenza.

Il Campo Scuola ADE si è concluso con successo, lasciando i partecipanti più informati e motivati a prendersi cura della propria salute attraverso uno stile di vita attivo e consapevole.

In Italia, secondo l'Istat, sono circa 3,9 milioni le persone che nel 2022 hanno dichiarato di avere il diabete, ovvero il 6,6% della popolazione, e le proiezioni indicano che nel 2040 questa percentuale potrebbe arrivare al 10% se continuasse il trend osservato combinato con il rilevante impatto della dinamica demografica dei prossimi 20 anni.

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