Presentata Alleanza per Gela con Totò Scerra contro i conquistatori
Alleanza per Gela non è un progetto civico ma politico fatto da chi vuole difendere la città dai conquistatori: così Totò Scerra ha esordito a Palazzo Mattina presentando la sua candidatura. Sono 5 l...


Alleanza per Gela non è un progetto civico ma politico fatto da chi vuole difendere la città dai conquistatori: così Totò Scerra ha esordito a Palazzo Mattina presentando la sua candidatura.
Sono 5 le liste: Avanti Gela di Pino Federico, Pli di Paolo Comandatore e Grazio Trufolo, Rinnova di Giampaolo Alario, Prima Gela di Giuseppe D'Aleo , Totò Scerra sindaco di Totò Sammito.

" Non c'è stata la politica , non ci sono stati incontri, confronti e mediazioni.Non ci volevano.I politici gelesi sono stati deboli e hanno aspettato ordini da Caltanissetta e Palermo. Noi non vogliamo imposizioni dall'alto, abbiamo uomini e donne pronti a dare contributi.Possiamo dare una classe dirigente alla città" - ha detto Pino Federico. Che ha poi lanciato un appello agli amici autonomisti a aderire.Ha attaccato i grillini che con due senatori e un deputato non hanno avuto la capacità di mettere un candidato loro . "Poi è assurdo che quattro amici a destra decidono che la provincia nissena va data tutta all'on.Michele Mancuso.Diciamola tutta: la Cosentino è la candidata Cuffaro e Mancuso e Fdi invece non ha toccato palla. Il partito della premier all'angolo"- ha aggiunto Federico
Il liberale Paolo Comandatore ha parlato dell'amicizia di idee con vari componenti dell'alleanza per Gela, ha ricordato del ritorno del Pli e da commercialista ha detto che le ricette per salvare Gela ci sono se si sanno fare sacrifici e si sa ascoltare la gente.Ha definito importante quest'occasione per essere presenti, vigili e fare da mediatori nelle cose da affrontare.
Ha parlato poi il presidente del consiglio Sammito che ha sottolineato i motivi dell'adesione ad un progetto dove sono presenti tanti amici con cui si sono fatti percorsi in consiglio comunale.
Giampaolo Alario per Rinnova ha detto che la scelta è dettata dalla coerenza di Scerra nel suo percorso politico."E' un progetto vincente e di prospettiva futura per la città. Gela è una città chiusa non aperta all'esterno, noi dobbiamo evitare questa penalizzazione".
La consigliera Alessandra Ascia ha voluto rimarcare che" non è una sfida contro qualcuno ma è il progetto di chi ha la voglia di operare per la città e ci crede anche se è un cambiamento travagliato".
Ha preso la parola poi l'altro consigliere , Gabriele Pellegrino, il più votato nel 2019 che ha detto che la candidatura di Scerra è frutto del non volersi chinare al potere delle segreterie politiche che hanno fatto male alla città."Io e Avanti Gela abbiamo fatto tanti inviti a mettere da parte i personalismi e gli egoismi e nessuno del mio gruppo ha lavorato per una sua candidatura.Se qualcuno vuole metterla sul piano dello scontro ha perso in partenza"- ha concluso.