Sarà il Club Nautico presieduto dall’Avv. Giacomo Iozza, ad ospitare un evento internazionale che vedrà la nostra città a tenere a battesimo, per la prima volta in Sicilia, U-SAFE il primo salvagente a propulsione autonoma totalmente radiocomandato da remoto.
Un’opportunità che è stata “donata” alla città da Giacomo Giurato, Presidente regionale di ADOCES SICILIA ODV, l’associazione che si occupa della promozione della donazione delle cellule staminali e del sangue cordonale, in prima linea per l’adozione di dispositivi innovativi utili alla collettività.
U-SAFE, che è un dispositivo destinato a cambiare le modalità di salvamento in mare di persone in difficoltà, riesce a tenere a galla fino a 4 persone contemporaneamente e a trascinare ben 240 kg, il che permette potenzialmente di salvare due persone allo stesso tempo. U-SAFE è frutto della ricerca innovativa e tecnologica europea nel settore degli accessori di sicurezza in mare e Versilia Marine Service, attiva sul territorio italiano da oltre 40 anni, ha scelto U-SAFE come primo dispositivo hi-tech di cui fidarsi.
In dotazione alla Guardia costiera del comando toscano con guardia costiera nazionale.
Siamo felici di ospitare questo evento, interviene il presidente del club nautico Giacomo Iozza, checonferma la disponibilità del direttivo del club nautico e dei suoi soci e rappresenta un’occasione unica per far conoscere questo dispositivo, risultato di anni di ricerca dei materiali e della tecnologia innovativa applicata ai sistemi di salvamento in mare. Abbiamo accolto con gioia l’invito dell’amico Giacomo Giurato e non abbiamo esitato un attimo a dare la nostra disponibilità.
Edoardo Gori – responsabile MKT di Versilia Marine Service di Viareggio – sono molto felice dell’invito ricevuto dall’amico Giacomo e da Adoces Sicilia ODV, e mi ritengo privilegiato ed entusiasta di condividere questo evento con gli amici siciliani e quelli di Gela in modo particolare. È un’opportunità unica per far testare U-SAFE agli operatori, attraverso l’attivazione di partnership e collaborazioni con associazioni specializzate in soccorso in mare sia a livello locale che nazionale. Il marketing relazionale è uno strumento che aiuta nella promozione di sistemi innovativi come U-SAFE. Sono certo che questo evento contribuirà a migliorare l’immagine della città che ho avuto modo di apprezzare per le sue spiagge dorate.
Il messaggio che viene veicolato da Versilia Marine Service unisce alla tradizione e all’affidabilità anche INNOVAZIONE, ricerca e testing di dispositivi di alta robotica con l’obiettivo di proporsi positivamente nei confronti delle nuove tecnologie applicate ai sistemi di salvataggio e garantire una sempre più ampia possibilità di vivere il mare in modo sicuro.
“ringrazio l’amico Giacomo Giurato per aver coinvolto il comune di Gela, perché qualsiasi iniziativa – dice il sindaco Di Stefano- che renda più sicure le nostre spiagge diventa uno straordinario strumento di promozione del territorio. Gela può diventare un modello che può essere adottato anche da altre realtà turistiche siciliane a noi vicine: Hanno confermato la loro presenza, il Vice sindaco Viviana Altamore e il Presidente del consiglio Paola Giudice nonché l’assessore al Turismo Giuseppe Favitta, l’Assessore al Mare Dott. Giuseppe Arancio, la Commissione consiliare al Mare, la Guardia Costiera, Carabinieri, GDF, i Vigili del Fuoco, le associazioni di protezione civile, PROCIVIS di Luca Cattuti e il Corpo Volontari del Soccorso di Giuseppe Bruno, la CROCE ROSSA ITALIANA presieduta da Anita Lo Piano, la Lega navale sezione di Gela, la coop Poseidon con Luigi Bruscia, la federazione Italiana Nuoto attraverso il suo referente Cristian Duchetta, la Casa del Volontariato Rete Territoriale di Gela, presieduta da Gero Bongiorno. Invito esteso anche ai club services LIONS CLUB DEL GOLFO- LIONS CLUB GELA HOST-LIONS CLUB TERRITORIO AMBIENTE E CULTURA-ROTARY CLUB DI GELA-KIWANIS CLUB -SOROPTIMIST- FIDAPA
Appuntamento MERCOLEDI’ 11 SETTEMBRE 2024 – start ore 10:00 c/o il CLUB NAUTICO di GELA per la presentazione ufficiale di U-SAFE che sarà seguita da una dimostrazione pratica in mare grazie alla collaborazione della Coop Poseidon che si occupa proprio di gestione della sicurezza in mare delle nostre spiagge.
Sono stati premiati in aula consiliare gli studenti del liceo Scientifico Elio Vittorini che hanno partecipato e vinto la fase regionale delle Olimpiadi di primo soccorso, con la collaborazione attiva della sezione gelese della Croce Rossa.
Alla cerimonia ha presenziato il presidente del Consiglio Comunale Paola Giudice, l’assessore all’Istruzione Peppe Di Cristina, il dirigente scolastico del Vittorini, Ina Ciotta e la Presidente della Cri-Gela Anita Lo Piano.
Il Comune ha consegnato delle targhe ricordo come segno di ringraziamento per il riconoscimento avuto in ambito regionale. La squadra del Vittorini il 24 maggio parteciperà alle finali nazionali che si svolgeranno a Scalea, in Calabria.
La sezione locale della Fidapa ha donato una panca al reparto di maternità dell’ospedale Vittorio Emanuele: iniziativa che conclude il progetto “Cuore di mamma“. Un modo per rendere più serena e accogliente l’attesa in vista dei lieti eventi, come sottolineato dalle socie del club presieduto da Rita Spataro.
«Ringraziamo di cuore per la collaborazione – ha detto la presidente del club – il direttore generale dell’Asp di Caltanissetta Salvatore Lucio Ficarra ed il direttore sanitario Luciano Fiorella, il direttore del presidio ospedaliero Alfonso Cirrone Cipolla, la dott. Valeria Cannizzo e tutto il personale medico ed infermieristico che con grande sensibilità ha accolto la nostra proposta progettuale».
Alle spalle della panca spicca il murales realizzato a novembre, con entusiasmo e creatività, dal gruppo Young della sezione coordinato da Azzurra Buccinnà: un inno alla vita e all’amore incondizionato racchiuso nella parola “mamma”.
Si chiude così un progetto che la Fidapa ha portato avanti per l’intero anno sociale, riqualificando in toto una stanza all’ingresso del reparto di ginecologia e ostetricia che, da polverosi archivio, è diventato un luogo discreto e accogliente.
Serradifalco – I volontari del WWF hanno casualmente assistito al pascolo di oltre 100 capi ovicaprini all’interno della Riserva Naturale “Lago Soprano” di Serradifalco (CL), istituita dalla Regione Siciliana nel 2000 ed affidata in gestione alla ex Provincia regionale di Caltanissetta, oggi Libero Consorzio comunale; oltre agli animali che pascolavano in prossimità dello specchio lacustre, si notavano almeno 2-3 uomini ed un veicolo, intenti alla guardiania del gregge.
Gli ambientalisti, tramite il numero di emergenza ambientale 1515, contattavano immediatamente la sala operativa del Corpo Forestale al fine di denunciare la flagrante violazione del regolamento della Riserva, che consente l’esercizio del pascolo ma solo previo nulla osta dell’Ente gestore, con la fissazione di limiti temporali, di zona e di carico di capi di bestiame distinti per specie. Purtroppo la risposta della sala operativa è stata amaramente perentoria: “non c’è in servizio nessuna pattuglia di Guardie forestali che può intervenire” .
Il WWF ricorda che nelle aree protette il pascolo è vietato – o regolamentato con stringenti limiti e con specifiche autorizzazioni – in quanto può nuocere alla conservazione degli habitat e alla biodiversità: il calpestio delle greggi, infatti, produce danni al suolo ed all’assetto idrogeologico (compattazione, erosione, ecc.), alla vegetazione naturale ed al cotico erboso, agli insetti ed alla macrofauna, soprattutto nel periodo delicatissimo – come in questo caso – della riproduzione. Va ricordato, inoltre, che la riserva ricade anche nel sito “Natura 2000” istituito ai sensi della Direttiva 92/43/CEE e riconosciuto come “Zona Speciale di Conservazione” a livello europeo; proprio per la sua ricchezza floristica, il lago è stato riconosciuto dalla Società Botanica Italiana come un “biotopo di rilevante interesse vegetazionale e meritevole di conservazione”.
“Impotenti, demoralizzati e con grande senso di frustrazione, abbiamo videoregistrato il pascolo illecito – dichiara Ennio Bonfanti, Presidente di WWF Sicilia Centrale OdV – quantomeno per documentare l’ennesima illegalità ambientale che, alla luce del sole e senza nessun intervento delle Autorità preposte, si consuma all’interno della martoriata Riserva. Non c’è pace per il povero lago Soprano, “protetto” sulla carta ma – in realtà – abbandonato e incustodito tanto da diventare teatro di ogni sorta di ecoreato”.Il WWF Sicilia Centrale ha formalmente denunciato questa preoccupante situazione con un documento inviato all’Ente gestore Libero Consorzio comunale di Caltanissetta, al Dipartimento dell’Ambiente della Regione siciliana ed alla Procura della Repubblica di Caltanissetta, affinché si ponga urgentemente rimedio allo stato di ventennale mancata gestione della Riserva. In proposito, il Presidente del WWF Bonfanti ha dichiarato: “Siamo ormai stanchi di vedere il lago Soprano ridotto in questo stato a causa della inaudita ed ingiustificabile inerzia del suo Ente Gestore!
Da 25 anni (!!) si attende ancora la prescritta tabellazione perimetrale dell’area; la realizzazione di sentieri o altre strutture necessarie ai fini della fruizione pubblica; l’attivazione dei minimi servizi di vigilanza, tutela, studio e conservazione degli habitat. Ad oggi il Piano di sistemazione della Riserva non è mai stato posto in essere, in violazione dell’art. 8 del Decreto istitutivo; nemmeno sono state acquisite le aree di proprietà privata che costituiscono il nucleo centrale e di maggior pregio ambientale del lago. In questi anni abbiamo documentato e denunciato una sfilza enorme di illeciti ambientali che vengono tranquillamente commessi nella Riserva (incendi dolosi, taglio ed estirpazione meccanica del canneto, abbandono di rifiuti, pascolo abusivo, ecc.) e l’assoluta disapplicazione della normativa regionale sulle Riserve. Visto che la ex Provincia non è stata in grado di farlo – conclude Bonfanti – ribadiamo la richiesta alla Regione di individuare un nuovo Ente gestore, anche accogliendo la candidatura del Comune di Serradifalco che da anni si è proposto per questo ruolo.