Perchè FdI sia il partito leader del Centrodestra serve l’unità in città e in tutta la provincia: lo ha detto stamattina davanti a una platea foltissima e una sala piena di iscritti e simpatizzanti il deputato di FdI Totò Scuvera.
Più che un semplice incontro per gli Auguri natalizi si è trattato di un battesimo, quello di Scuvera- all’Ars da luglio- come leader di Fdi nissena. C’erano vari esponenti del partito giunti a Gela a villa Peretti da Caltanissetta e da altri Comuni nisseni. Il ruolo di leader gli è stato riconosciuto pubblicamente anche da un veterano della politica l’on Giacomo Ventura.Da lui il deputato potrà prendere gli spunti giusti per puntare in alto.
Nella sua prima uscita ufficiale nel partito dopo l’insediamento all’Ars, il deputato gelese ha toccato temi regionali e locali. Ha ripercorso il lavoro fatto a Palermo per il territorio nella maggioranza del governo Schifani: i fondi per le dighe, gli intervenyi per collegare Cimia e Disueri, il dissalatore a Gela sono interventi fondamentali contro la siccità nei territori urbani e nelle campagne.E poi il progetto del porto di Gela. Arenati il porto e pure il progetto. “Gela deve avere il porto fruibile – ha detto Scuvera- in un passaggio del suo intervento- ci stiamo mettiamo la faccia anche se la questione è molto complessa. In un mese abbiamo sbloccato l’accordo attuativo che era fermo da un anno e il mese prossimo l’Autorita’ portuale presenterà il progetto al Ministero dell’Ambiente per il rinnovo dell’autorizzazione ambientale”.
Riguardo all’area di crisi complessa ha dato come imminente la firma del nuovo accordo di programma e quindi sono 22 milioni di euro che non si perdono. Altri 5 milioni sono arrivati a Gela per consolidare la bretella Borsellino e 60 milioni per l’unione dei Comuni.Ha parlato poi di sanità evidenziando che il progetto della terapia intensiva era sbagliato e si sta avorando a un fondo da settecentomila euro per le correzioni necessarie.
Non poteva poi non parlare del dissesto del Comune e dello sblocca royalties.
“Il centrodestra sta intervenendo a mettere riparo ai danni causati dall’incapacità di chi ha governato e governa. Stiamo portando avanti noi il provvedimento sulle royalties per coprire il disavanzo ma poi l’amministrazione deve abbassare le tasse ai cittadini. Noi lavoriamo senza guardare il colore politico e solo nell’interesse dei cittadini non per l’amministrazione Di Stefano”. Scuvera ha ricordato che, sempre grazie al centrodestra c’è l’emendamento per ampliare la platea dei Comuni in dissesto che potranno ricevere un contributo finanziario dalla Regione. Opposizione costruttiva a Gela è la linea di FdI ribadita dalla consigliera Cavallo durante il suo intervento.
Sancito, come annunciato, il passaggio a FdI, del consigliere Diego Iaglietti ( amico di Scuvera dagli anni dell’universìtà), di Franceso Trainito, Carlo Attardi e il loro gruppo
La settimana che è iniziata, spero sia la settimana giusta per arrivare alla bozza definitiva del piano regionale. Ci spera la presidente della Commissione Sanità Floriana Cascio .
“Condivido il concetto che non bisogna fare in fretta – dice- ma occorre fare bene. Le esigenze del nostro territorio in riferimento al piano sanitario regionale sono contenute nell’ atto di indirizzo votato e trasmesso alla commissione Regionale Sanità. Come Presidente della commissione consiliare Sanità sottolineo l’ esigenza di muoversi all’ unisono fuori dalle logiche di partito, poiché la sanità non deve avere prerogative di appartenenza politica. Sostengo la linea del Sindaco di interloquire con tutti i soggetti. Siamo pronti a qualsiasi azione al fine di tutelare il nostro territorio”.
C’è forte preoccupazione a Macchitella dopo quanto accaduto ieri. La caduta dell’albero non ha provocato feriti ma ha contribuito ad allarmare ulteriormente tanti residenti, già da tempo in allerta per le condizioni in cui si trova il quartiere. L’incuria la fa da padrone, come emerge anche dalla presenza diffusa di sterpaglie.
«Se qualcuno dovesse dar fuoco qua finisce peggio della Sughereta», ha detto preoccupato un cittadino. Sale la preoccupazione mentre si sollecitano interventi decisivi da parte dell’amministrazione per ripristinare la sicurezza.
La Segretaria Cgil Rosanna Moncada interviene sui ritardi nella realizzazione di un’infrastruttura fondamentale per la sanità territoriale: la Casa di Comunità. Quello che deve rappresentare un presidio essenziale per i cittadini, un punto di riferimento per l’assistenza socio-sanitaria di prossimità, si sta trasformando nell’ennesima promessa disattesa.
“Come CGIL, esprimiamo la nostra più ferma condanna per questa situazione insostenibile; da tempo abbiamo denunciato i ritardi dell’intera rete territoriale provinciale preoccupati che non si arrivi in tempo alla scadenza fissata dal PNRR per giugno20 26. A tre anni dall’avvio del PNRR e a 15 mesi dalla scadenza, lo scenario dello stato di attuazione della Missione Salute (M6) è allarmante con troppi progetti che procedono a rilento,con ritardi nell’esecuzione dei lavori o ancora fermi alla fase di progettazione” – dice.
“Questi ritardi non sono solo cifre su un calendario; sono un danno concreto alla salute dei cittadini, specialmente i più fragili, che si vedono privati di servizi essenziali e di un supporto che le Case di Comunità sono chiamate a garantire per offrire cure più accessibili e integrate, e per rispondere in modo efficace ai bisogni di una popolazione che invecchia e che necessita di risposte complesse e tempestive” – aggiunge la segretaria Cgil.
Il sindacato chiede alle istituzioni preposte di assumersi le proprie responsabilità, di fornire risposte chiare e tempistiche certe, e di agire con la massima urgenza per sbloccare questa situazione. La comunità gelese merita rispetto e servizi sanitari all’altezza delle proprie esigenze.